Come combattere, curare ed uscire dalla depressione. Guarire si può

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Dottoressa Vitalba Genna (Psicologia e Psicoterapia sistemico-relazionale) Consulente Scientifico:
Dottoressa Vitalba Genna
(Specialista in psicologia e psicoterapia sistemico-relazionale)

La depressione è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità la maggior causa di invalidità al mondo. Ma è possibile combatterla? E quali sono le strategie di cura maggiormente efficaci? Nell’articolo proveremo a dare una risposta a queste importanti domande, dimostrando che sì, si può guarire e uscire dal tunnel!

Si può guarire dalla depressione?

la depressione è un disturbo dell’umore che colpisce circa il 20% della popolazione. Spesso confusa con la tristezza o con uno stato d’animo negativo, che possono seguire ad un periodo difficile, la depressione vera e propria si manifesta con sintomi specifici che si prolungano nel tempo e che vanno individuati ed affrontati.

Certamente non esiste una soluzione miracolosa che, da sola, elimini il problema, ma recenti studi hanno dimostrato che grazie ad una terapia combinata (farmaci + sedute psicologiche) è possibile guarire dalla depressione e mantenere a lungo gli effetti positivi della cura.

I miglioramenti si manifestano al paziente e ai familiari solo dopo un determinato lasso di tempo variabile a seconda del tipo di depressione, dal tipo di terapie seguite e dalla ricettività del paziente.

I diversi tipi di depressione.

Il DSM-IV-TR, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali che funge da guida per psicologi, medici e neurologi nel riconoscimento dei disturbi psichici, riporta che esistono diversi tipi di depressione che possono essere classificati sulla base della durata del disturbo, del periodo del ciclo vitale, della sintomatologia correlata, della gravità:

Infine, la depressione può anche essere:

In che modo si può curare il disturbo depressivo?

La depressione è un disturbo complesso e invalidante che necessita di un trattamento completo che associa diversi metodi, in particolare la terapia farmacologica e un percorso psicologico.

Per quanto riguarda le cure naturali, è necessario precisare che esse non hanno alcuna controindicazione particolare né effetti collaterali ma da soli non bastano a curare una depressione, specie se grave, e possono solo essere affiancati alla terapia specialistica per alleviare i sintomi.

Riconoscere la depressione è il primo passo verso la guarigione!

Solo chi si rende veramente conto di soffrire di questo male potrà rivolgersi ad un professionista per curarsi.

Dal momento che la depressione è, insieme all’ansia, il disturbo psichico più diffuso nella popolazione generale, avrai sicuramente già una idea di come essa si manifesta e quali sono le sue caratteristiche principali.

È facile, infatti, associare alla condizione depressiva una persona:

Tuttavia, la depressione non si può ridurre solo a questo! Tale disturbo si manifesta anche attraverso il corpo e ciò non è sempre noto a tutti. Alcuni sintomi fisici tipici dello stato depressivo, infatti, sono:

Talvolta, poi, il disturbo si palesa quasi esclusivamente attraverso i sintomi somatici e in questo caso, chiamato di depressione mascherata o latente, il riconoscimento e la diagnosi risultano ancora più difficili.

Una volta riconosciuta la depressione, è fondamentale chiedere l’aiuto specialistico necessario.

L’idea che sia possibile guarire dalla depressione “da soli”, senza l’aiuto di nessuno, è un falso mito più che una verità dimostrata.

Il medico di famiglia, dopo aver valutato il tuo umore e aver riscontrato effettivamente una depressione, potrà sicuramente consigliarti una terapia adeguata o una persona specializzata alla quale rivolgerti.

I rimedi farmacologici più indicati.

La letteratura scientifica indica che una percentuale consistente delle persone affette da sindrome depressiva guarisce se sottoposto ad una adeguata cura farmacologica. I farmaci antidepressivi agiscono su un meccanismo (la sensibilità recettoriale) gravemente compromesso nei pazienti depressi. In particolare, si è evidenziato che chi soffre di depressione subisce un’alterazione del funzionamento della serotonina e della noradrenalina, i neurotrasmettitori predisposti alla regolazione dell’umore, e che gli antidepressivi riescono ad agire sulla sintomatologia depressiva, anche perché intervengono su questi circuiti ripristinando la funzionalità ormonale (in genere compromessa nei pazienti depressi). Ovviamente, poi, il trattamento deve essere corretto, prescritto nelle giuste dosi da specialisti e applicato per la durata necessaria.

Di solito, l’assunzione e la sospensione degli psicofarmaci di tipo antidepressivo è graduale e progressiva, sia perché i farmaci cominciano a fare effetto sulla sintomatologia solo dopo almeno un paio di giorni, sia perché una sospensione improvvisa potrebbe avere degli importanti effetti collaterali tra cui, per esempio, la ricomparsa dei sintomi depressivi. Pertanto, è essenziale seguire scrupolosamente il dosaggio prescritto e affidarsi ad un medico generico o, meglio ancora, ad un neurologo o ad uno psichiatra!

Un altro aspetto importante è la scelta del giusto antidepressivo. In commercio esistono, infatti, diverse tipologie di farmaci, che variano a seconda dello specifico meccanismo chimico di azione. Inoltre, ogni individuo ha una propria modalità specifica di risposta ad un farmaco, per cui non è possibile stabilire a priori quale sia il più indicato e, se ad un primo tentativo di cura non si ottiene una risposta efficace, è necessario riprovare con un diverso antidepressivo. Gli antidepressivi più comuni sono:

Generalmente la cura farmacologica si attua in quattro fasi:

Bisogna inoltre ricordare che la terapia farmacologica da sola difficilmente può estirpare una disturbo depressivo grave! Molto spesso, infatti, il paziente depresso ha il bisogno di elaborare un vissuto o un evento molto traumatico, e ciò è possibile solo attraverso delle cure psicologiche.

Combattere la depressione con la psicoterapia.

Insieme alle cure farmacologiche, un altro metodo scientificamente valido è quello delle terapie psicologiche, le quali possono essere seguite grazie all’aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta. Esse consistono in un percorso di incontri (le famose “sedute”) in cui il paziente proverà a scoprire e rimuovere le cause del disturbo depressivo.

Nello specifico, è possibile distinguere terapie di tipo:

Esercizi che aiutano a uscire dallo stato depressivo.

Secondo Raffaele Morelli, medico-psichiatra e psicoterapeuta di fama internazionale, nonché Direttore di Riza Psicosomatica, alcuni semplici esercizi possono aiutare a migliorare il tono dell’umore.

Tra questi:

Rimedi naturali per alleviare i sintomi depressivi.

Altre proposte vengono da alcune medicine orientali, secondo le quali è possibile alleviare la depressione attraverso dei metodi naturali.

La fitoterapia utilizza le proprietà delle piante medicinali per la cura di alcuni disturbi e propone l’assunzione di:

I fiori di Bach ritenuti maggiormente efficaci per la cura della depressione sono:

L’aromaterapia è nota, nell’ambito delle terapie alternative, per il suo valido contributo alla cura della depressione. Alcuni oli essenziali, come quello di bergamotto, cannella e neroli, sembrerebbero avere una efficacia sul tono dell’umore, riportando ottimismo, energia ed allegria.

Infine, un altro rimedio naturale alla depressione è costituito da alcuni oligoelementi, tra cui soprattutto il magnesio, elemento che stimola la produzione di serotonina, neurotrasmettitore presente in quantità deficitarie, come detto sopra, nei pazienti depressi.

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