Anestesia spinale: è dolorosa? Procedura, tecniche, effetti collaterali e complicanze

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Dottoressa Karen Angelucci (Farmacia) Consulente Scientifico:
Dottoressa Karen Angelucci
(Specialista in farmacia)

L'anestesia spinale, detta anche subaracnoidea è un tipo di anestesia loco-regionale che permette di rimanere vigili durante l'operazione senza sentire il dolore e presenta meno effetti collaterali al risveglio rispetto alla totale per cui è sempre più spesso utilizzata per svolgere operazioni a livello del bacino o degli arti inferiori. In questo articolo verranno approfonditi i metodi di somministrazione, i possibili effetti collaterali e tutto ciò che c'è da sapere circa questa tecnica anestetica.

Anestesia spinale cos'è?

L'anestesia spinale o subaracnoidea è un tipo di anestesia loco-regionale che, a differenza di quella totale, non dà perdita di coscienza ma, permette di rimanere vigili durante tutta l'operazione senza però percepire il dolore. Si pratica con iniezione nella colonna vertebrale, in particolare nella regione lombare all'altezza dell'ombelico.

L'anestetico si inietta tra due vertebre, nello spazio subaracnoideo, nel liquido cerebrospinale, cioè quello tra le due meningi che circondano il midollo. Sarà l'anestesista a praticarla, in seguito ad un’intervista al paziente, in modo da rendersi conto se egli può essere allergico o meno ai farmaci utilizzati. Inoltre, lo stesso monitorerà i parametri vitali come: il battito cardiaco, la pressione arteriosa e la temperatura; per tutta la durata dell’intervento e anche nelle ore successive, mentre il paziente continua a smaltire l'anestesia.

Il midollo spinaleè la continuazione del sistema nervoso centrale, si trova nella colonna vertebrale protetto dalle ossa. Parte dall'attaccatura del collo ed arriva fino al coccige; è costituito da vari fasci di neuroni ricoperti da due meningi, tra queste si trova il liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, oppure chiamato anche semplicemente liquor. Quest’ultimo può permeare anche l'interno del midollo stesso, le sue funzioni sono due:
  • quella protettiva, in particolare funge da cuscinetto negli urti;
  • quella di monitorare i cambiamenti corporei, infatti è mescolato anche con il sangue e riesce ad analizzare le sue modificazioni di composizione e capire cosa correggere per riportare i parametri a valori corretti.

Spinale ed epidurale: le differenze.

La differenza tra l'anestesia spinale e quella epidurale, in primis, è il sito di iniezione per introdurre l'anestetico:

Inoltre:

A che serve l’anestesia spinale?

L’anestesia spinale ha effetto dal punto in cui si fa l’iniezione in giù, quindi dal bacino fino ai piedi, per questo motivo si usa per la chirurgia all'addome ed agli arti inferiori, come:

Come si effettua: tecniche e procedura.

Generalmente l'anestesia spinale si effettua quando il paziente è ancora vigile, solo in alcuni casi, quando l'anestesista si trova davanti ad un soggetto particolarmente ansioso, può decidere di sedarlo preventivamente con tranquillanti, somministrati per bocca o per via endovenosa. Le procedure che si eseguono, in seguito sono:

Subito dopo l'introduzione del farmaco si comincia a sentire una ridotta mobilità nelle gambe e dopo 10 minuti non si riesce più a muoverle, alcuni pazienti riescono a sentire ancora la manipolazione da parte dell'equipe medica, altri, addirittura, non avvertono più niente, dipende dal soggetto e anche dal farmaco usato e dal suo dosaggio. Il chirurgo, prima di iniziare l'operazione si assicura, con delle prove come: l'avvicinamento di corpi caldi o freddi, se il paziente riesce a sentirli o meno, fino a quando non è inibita completamente la percezione non inizierà l’intervento.

L'anestesia dura da un’ora e mezza fino a quattro ore e mezza, è possibile farne anche una selettiva, immobilizzando una sola gamba.

Farmaci utilizzati.

I farmaci che si infondono nella cannula sono:

Fa male? Anestesia spinale o totale?

L'anestesia spinale è meno rischiosa di quella totale, soprattutto per pazienti anziani che presentano spesso insufficienze cardiache. Infatti, in quella totale, si determina un coma indotto intubando il paziente ed attaccandolo a macchinari per la respirazione; uno stress molto grande per pazienti già debilitati.

Con la spinale, invece, si rimane abbastanza vigili durante l'intervento, ed il dolore da sopportare a seguito dell’introduzione dell’ago cannula, si riduce ad un lieve fastidio, grazie alla pre-anestesia somministrata prima della sua introduzione.

Quanto dura l’effetto?

Gli effetti dell'anestesia spinale durano fino a quando l’anestesista somministra i farmaci.

Il periodo per smaltire l'anestesia spinale è breve quindi, in poche ore si riprendono tutte le proprie facoltà mentali e motorie e si può anche si può consumare cibo e bere per reidratarsi.

Effetti collaterali, controindicazioni e rischi dell’anestesia spinale.

Naturalmente anche nell'anestesia spinale gli effetti collaterali ed i rischi non sono azzerati anche se minori rispetto a quella totale. Inoltre i casi di fallimento quando il paziente, cioè, comincia a sentire dolore durante l'intervento, sono molto rari perché, in questo caso, è facile modulare la quantità di medicinale somministrato attraverso la cannula

Dopo l'interruzione della somministrazione ci vogliono alcune ore prima che la situazione torni normale, in tale frangente gli effetti collaterali più comuni che si presentano sono:

L'anestesia spinale è abbastanza sicura ed adatta a tutti, tuttavia in alcuni casi è sconsigliata:

Nei casi più gravi, quindi un caso su 10.000, si possono avere:

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