Astenia: sintomi, cause, rimedi e tipi (muscolare, nervosa, cronica)

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Dottoressa Valentina Coviello (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Cosa si intende per astenia e quali sono le cause che portano quest’assenza di forze? Esistono diversi tipi di quadri sintomatologici ai quali sono associate caratteristiche diverse a seconda che si tratti di astenia di tipo muscolare o nervosa, o da stress. Scopriamone in dettaglio i sintomi e i rimedi.

Cos’è l’astenia?

L’astenia è (mancanza di forze) è un sintomo e non una patologia, caratterizzato dalla mancanza di energie fisiche o mentali che è presente anche in condizioni di riposo. Tale sintomo è aspecifico è cioè tipico di un gran numero di malattie che possono essere sia a carattere fisico (come ad esempio epatiti o malattie metaboliche) che psicologico come la depressione.

Addirittura l'astenia può anche far parte di un quadro sintomatologico che non è associabile ad alcuna malattia ma piuttosto ad uno stato fisiologico naturale come ad esempio avviene nel primo e terzo trimestre di gravidanza, in menopausa, o durante e dopo un’influenza.

Come si manifesta la mancanza di forze.

Più che di sintomi dell’astenia è più corretto (essendo essa stessa un sintomo) parlare di caratteristiche. Come l’etimologia della parola suggerisce la sua principale caratteristica è l’assenza di forze sia fisiche che mentali.

I naturali movimenti, anche se possibili, sono rallentati e privi di ogni dinamismo e fluidità. Talvolta si associa a perdita di capelli e calo ponderale, in altri casi viene riferita anche nausea o pressione bassa.

Nell’astenia, ogni azione riesce difficile, impacciata e portarla a termine comporta uno sforzo consistente. Alla sofferenza e debilitazione fisica si associa uno stato di apatia e confusione mentale con parziale perdita della memoria a breve termine.

I vari tipi di astenia e le relative cause.

Esistono diverse forme di astenia che hanno cause di diversa natura.

Astenia muscolare (tipica degli anziani).

La forma muscolare è caratterizzata da sensazione di fatica e indebolimento generale che inibisce qualsiasi movimento. Questo tipo di astenia è tipico dell’anemia in cui la diminuzione del tasso di emoglobina nel sangue o per mancanza di ferro (anemia), o per cause ereditarie (talassemia), inficia la funzione di trasporto di ossigeno, da parte dei globuli rossi, ai tessuti che, quindi, tendono a perdere tonicità e vigore.

Un tipo di astenia muscolare è l’astenia dell’anziano che si verifica normalmente con l’avanzare dell’età. Il senso di stanchezza è del tutto fisiologico nella senilità ed è dovuto al fatto che l’invecchiamento riguarda anche organi e tessuti, che vanno incontro ad una riduzione progressiva della funzionalità e lo sforzo muscolare risulta poco tollerato.

L’astenia alle gambe e alle braccia è un caso particolare di astenia che può essere dovuto a sforzo intenso e prolungato da parte dei muscoli degli arti o alla mancanza di potassio o di magnesio, la cui carenza si manifesta spesso in conseguenza ai cambiamenti climatici primaverili o estivi, visto che la sudorazione ne causa la perdita. In quest’ultimo caso si parla di astenia primaverile.

Astenia organica (comune nei bambini).

E’ questa la più comune forma di astenia che si registra in età pediatrica, oltre che tra gli adulti, ed è causata da disordini di vario tipo come diabete, ipotiroidismo, malattia di Addison, in cui l’origine va ricondotta a squilibri di tipo endocrino, che coinvolgono cioè le ghiandole, o a patologie epatiche e respiratorie. Si può presentare a seguito di diverse affezioni quali:

Astenia ingravescente (la debolezza aumenta nel tempo).

Si tratta di un’astenia che tende ad aumentare di gravità ed è un sintomo di patologie che durano nel tempo peggiorando. E’ il caso dell’astenia che accompagna tumori e leucemie, o i dimagrimenti eccessivi dell’anoressia.

Tipi particolari di astenia sono quelli legati alle patologie respiratorie e cardiache :

Astenia acuta (influenza, gravidanza).

Quando la comparsa dell’astenia avviene in tempi rapidi e la sua risoluzione è spontanea l’astenia viene definita acuta. E’ il caso del senso di debolezza che accompagna l’influenza.

Durante e dopo un’influenza, infatti, è normale sentirsi stanchi e apatici: per contrastare un’infiammazione o per debellare l’infezione da parte di un patogeno il nostro organismo mette in atto dei meccanismi di difesa (come quelli che coinvolgono il sistema immunitario, l’innalzamento della temperatura) con notevole dispendio energetico e vitaminico.

La stanchezza durante la gravidanza è un sintomo comune soprattutto nel primo trimestre, quando il corpo è soggetto a gravi cambiamenti ormonali. Inoltre spesso questo periodo è accompagnato da frequenti nausee e senso di acidità che riducono l'appetito e quindi aumentano il senso di spossatezza.

Anche durante il terzo trimestre la donna è soggetta a stanchezza dovuta allo sforzo che il fisico deve affrontare per l'aumento di peso e per le difficoltà di dormire.

Oltre a queste condizioni fisiologiche, l'astenia durante la gravidanza può essere causata da stati di anemia per il maggior assorbimento di ferro del feto.

Astenia cronica o persistente.

L’astenia cronica o persistente detta anche encefalomielite, è una sindrome che comporta danni neuronali consistenti con conseguente alterazione della risposta muscolare (disfunzione motoria) e apatia. La sua diagnosi è molto difficile poichè viene spesso confusa con altre patologie. Per questo, dopo un anamnesi accurata, il medico curante dovrà prescrivere e analizzare diversi test biochimici atti ad escludere altre affezioni (diabete, disordini endocrini, schizofrenia, depressione, ecc.). Ha una durata minima di 6 mesi e spesso è molto invalidante. Recenti ricerche hanno dimostrato l’esistenza di una correlazione tra l’insorgenza della malattia con alcune infezioni virali, dato avvalorato dal fatto che un sintomo che accompagna questo tipo di astenia è l’ingrossamento dei linfonodi.

Le cause psichiche che debilitano corpo e mente.

Di pertinenza psicologica e psichiatrica, questo tipo di astenie si differenzia da quelle fisiche per il coinvolgimento diretto del sistema nervoso centrale. In altre parole, nell’astenia fisica, squilibri endocrini, o d’organo portano al coinvolgimento del sistema nervoso centrale con conseguente debilitazione generale e senso di stanchezza. Invece, nell’astenia psichica, la causa scatenante risiede proprio a livello del sistema nervoso centrale e si ripercuote sull’intero organismo. Si riconoscono diversi tipi di astenia psichica:

Come ritrovare l’energia?

La terapia per l'astenia dovuta ad uno stato patologico prevede naturalmente la cura della patologia associata. In base al tipo di patologia che determina l’insorgenza dell'astenia, i farmaci prescritti saranno diversi e volti alla risoluzione della patologia stessa.

Per esempio, quando la causa dell’astenia è una nevrosi ansiosa, la cura proposta sarà la somministrazione di ansiolitici, nella depressione, gli antidepressivi e così via.

Talvolta è necessaria una cura sintomatologica, mirata a contrastare l’astenia stessa, in tal caso possono essere d’aiuto alcuni farmaci come l’aminopiridina utile nella sclerosi multipla perchè favorisce la trasmissione dell’impulso nervoso nei neuroni danneggiati. Il prednisone e altri corticosteroidi di sintesi, sono utili in caso di terapia dell’astenia oncologica: hanno come effetto uno stato di euforia e vigore, tuttavia, transitorio.

Dieta bilanciata e integratori di vitamine e sali minerali.

Un regime alimentare sano ed equilibrato è adatto, anzi fondamentale per contrastare tutti i tipi di astenia: i nutrienti, nelle giuste quantità, sono indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo.

In aggiunta alla dieta possono essere consigliati integratori multivitaminici (le vitamine hanno un potere ricostituente per l’organismo coadiuvando svariate funzioni vitali) o di sali minerali come nel caso di astenia muscolare senile o da carenza di magnesio e potassio. In casi particolari come l’anemia, poi, si dovrà ricorrere anche all’integrazione con ferro per supplire alla carenza.

Le cure naturali.

L’astenia si può curare naturalmente, utilizzando erbe preziose che hanno la caratteristica di essere adattogene, cioè si comportano da modulatori funzionali. In altre parole queste erbe sono capaci di attivare, per esempio, l’azione dei neurotrasmettitori carenti o inibire quelli in eccesso, a seconda della necessità. Dotate di questa proprietà sono:

Molto utili per ritrovare vigore ed energia son i fiori di Bach, utili contro l’ansia e la sensazione di apatia.

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