Bronchite: tipi, sintomi, cause, cure e rimedi naturali

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

La bronchite è un'infiammazione dei bronchi che si manifesta con sintomi vari a seconda delle tipologie Scopriamo quali sono le cure farmacologiche e quali i rimedi naturali fitoterapici ed omeopatici per alleviare la sintomatologia.

Cos'è la bronchite?

Con il termine medico di bronchite si identifica un'infiammazione della mucosa dei bronchi, cioè dei condotti che portano l'aria dall'esterno agli alveoli polmonari. È una patologia che presenta cause diverse tra di loro e pertanto può colpire qualsiasi categoria di persone, dai bambini agli adulti, agli anziani, ma è molto frequente nei fumatori nella fascia di età compresa tra i 18 ed i 44 anni. La patologia ha un decorso solitamente benigno che si risolve nell'arco di una decina di giorni, ma quando si manifesta in bambini ed anziani è bene prestare maggiore attenzione in quanto queste categorie, per la loro fisiologia, sono più soggette ad andare incontro a gravi complicanze quali ad esempio l'insufficienza respiratoria.

Classificazione dei diversi tipi di infiammazione.

La bronchite può essere suddivisa in diverse tipologie in base a parametri quali modalità di insorgenza, durata dei sintomi e causa scatenante.

In base alla modalità di insorgenza ed ai sintomi distinguiamo una bronchite:

Acuta.

La bronchite acuta insorge all'improvviso come conseguenza di un'infezione virale o batterica o di una condizione allergica, si presenta come un episodio isolato ed i suoi sintomi hanno una durata inferiore alle tre settimane. È solitamente causata da virus (nel 90% dei casi).

Cronica.

La bronchite cronica è una trasformazione della forma acuta o la conseguenza di una prolungata esposizione a stimoli irritanti quali il fumo di sigaretta, con sintomi persistenti che durano almeno tre mesi durante un anno, e che sono presenti per almeno due anni consecutivi (secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità). Ne soffre circa il 10% della popolazione italiana.

Approfondisci sintomi e cause della bronchite cronica.

In base alla causa scatenante possiamo invece distinguere una bronchite:

Asmatica.

Quella asmatica è una bronchite legata a fenomeni di tipo allergico o ad una predisposizione genetica e che si manifesta frequentemente in età infantile. Viene chiamata asmatiforme la bronchite che presenta una sintomatologia simile alla bronchite asmatica, in assenza però di fenomeni allergici come causa.

Infettiva.

La bronchite infettiva è causata da un'infezione batterica o virale. Questa tipologia di bronchite può essere definita anche purulenta, quando nel muco dell'espettorato è presente del pus.

Interstiziale.

La bronchite interstiziale è una manifestazione secondaria delle patologie polmonari interstiziali cioè di quelle patologie che causano un danno progressivo al tessuto polmonare.

Come si prende la bronchite?

La bronchite può essere causata da diversi fattori eziologici, alcuni di natura patologica altri di natura non patologica.

Tra le cause patologiche di bronchite abbiamo:

Tra le cause non patologiche di bronchite abbiamo invece:

La bronchite è contagiosa?

La bronchite è una patologia contagiosa solo quando è una forma acuta dovuta a virus e batteri. Le altre forme non sono contagiose.

I sintomi dell’infiammazione dei bronchi.

La bronchite, in tutte le sue forme acute, presenta dei sintomi caratteristici.

In particolare possiamo osservare:

In caso di bronchite cronica il sintomo predominante è la tosse, che tende a peggiorare quando il clima è umido ed alle prime ore del mattino, e che è accompagnata da catarro a causa dell'eccessiva produzione di muco causata dall'ispessimento delle pareti dei bronchi, e la tendenza ad avere frequenti infezioni respiratorie.

La diagnosi.

La diagnosi di bronchite, sia acuta che cronica, viene fatta dal medico mediante esame obiettivo e valutazione della sintomatologia del paziente.

Talvolta possono aggiungersi anche esami strumentali, ed in generale il percorso diagnostico è il seguente:

Come si cura l'infiammazione dei bronchi?

Il trattamento della bronchite serve ad eliminare la causa che l'ha provocata ed ad alleviare la sintomatologia.

Un valido aiuto viene dall'aerosol che aiuta a contrastare la tosse e a fluidificare il muco.

Oltre a seguire una dieta leggera è necessario bere molto, per favorire la fluidificazione delle secrezioni mucose, e stare a riposo

Nel caso della bronchite acuta, serve a ridurre la sintomatologia e ad accelerare la guarigione, mentre in caso di bronchite cronica ha lo scopo di migliorare la qualità della vita.

Terapie farmacologiche.

Il trattamento farmacologico della bronchite è legato essenzialmente alla causa che ha scatenato la patologia. Si possono utilizzare i seguenti farmaci:

Rimedi naturali.

E' possibile anche ricorrere a rimedi naturali, sempre sotto controllo medico. I rimedi naturali comprendono rimedi fitoterapici ed omeopatici.

Tra i rimedi fitoterapici più indicati abbiamo:

Per quanto riguarda l'omeopatia i rimedi più indicati, che possono essere utilizzati anche per il trattamento della bronchite nei bambini, sono invece:

Tra gli altri rimedi naturali possiamo citare anche la medicina tradizionale cinese che interviene mediante l'agopuntura. Gli aghi vanno applicati, dal medico specializzato nella tecnica, a livello dei punti LIE QUE, DA ZHUI, PI SHU e FEI SHUI.

Prognosi: quanti giorni dura la bronchite?

La bronchite è una patologia benigna.

La forma acuta è quella meno grave e ha tempi di guarigione brevi. Solo alcuni sintomi, come la tosse possono perdurare per una decina di giorni. La bronchite cronica invece è una patologia più seria e può durare per mesi e per due anni consecutivi.

Prevenzione: cosa fare per evitare di contrarre la malattia?

Molto importanti anche sono le norme di prevenzione della bronchite, che possono aiutare soprattutto ad evitare che una bronchite acuta si trasformi in cronica. Ad esempio:

Il vaccino per bambini, anziani ed adulti a rischio.

Se si rientra nelle categorie a rischio, ovvero bambini, anziani e soggetti con bronchite cronica già esistente o con altre patologie respiratorie, è bene sottoporsi al vaccino antinfluenzale ed al vaccino antipneumococcico che più frequentemente causa infezioni polmonari.

Il vaccino viene somministrato nei bambini di età compresa tra le sei settimane e i sei mesi, in quattro dosi, una prima somministrazione e tre richiami ad intervalli di circa 30 giorni.

Nei bambini di età tra 12 e 23 mesi le dosi sono due, da somministrare a distanza di 60 giorni.

Per i bambini tra i due ed i 5 anni vi è una dose unica.

Per gli adulti, la vaccinazione prevede un'unica dose di vaccino.

Non raccomandato in gravidanza, ma può essere somministrato a donne in gravidanza a rischio

Esistono due tipi di vaccino:

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