Catarro tubarico

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Il catarro tubarico è un accumulo di catarro nell’orecchio medio. E’ una patologia che insorge per brusche variazioni di pressione spesso causata da un viaggio aereo o ad un’immersione subacquea ma che può anche avere cause patologiche. Analizziamo i sintomi e le possibili cure farmacologiche e naturali.

Catarro tubarico cos’è?

Il catarro tubarico, come indica la locuzione stessa, è un anomalo accumulo di catarro, ossia di muco prodotto dalle ghiandole mucipare delle mucose, nella tuba di Eustachio e conseguentemente nella comunicante cassa timpanica.

Funzioni della tuba di Eustachio.

La Tuba o tromba di Eustachio è un dotto breve (circa 3,5 centimetri nell’adulto) e sottile che mette in comunicazione l’orecchio medio (cavità timpanica) con la cavità rinofaringea dove sfocia all’altezza della conca nasale inferiore. La tuba di Eustachio è composta da un piccola porzione iniziale ossea (circa 1/3 della lunghezza complessiva) prospiciente alla cavità timpanica e da una restante porzione cartilaginea. Il tutto è poi rivestito da mucosa cigliata del tipo respiratorio.

In condizioni normali la tuba è chiusa e quindi la cavità timpanica è sigillata.

Alcuni muscoli agiscono sulla cartilagine della tuba e schiacciandola ne provocano l’apertura. Il principale tra questi è il tensore del velo pendulo palatino. Alcune manovre sia fisiologiche (sbadigliare, masticare continuamente) o volute (manovra del Valsalva: espirare con naso e bocca tappata) determinano schiacciamento della cartilagine ed apertura della tromba.

La funzione della tromba di Eustachio è di:

  • Assicurare il ricambio dell’aria intrappolata nell’orecchio medio ed equalizzare la pressione della cavità timpanica a quella dell’ambiente esterno.

  • Drenare il muco prodotto dalle mucose che si accumula nel dotto e nella cavità del timpano. la tromba sotto l’azione dei muscoli che insistono su di essa si apre il muco accumulato scivola nella rinofaringe e da qui viene deglutita.

Esistono situazioni che determinano uno sbilancio tra la pressione interna alla cavità e quella esterna (la tuba bloccata non lascia passare aria per bilanciare la pressione atmosferica) per cui si ha ostruzione della tuba di Eustachio ed accumulo di muco al suo interno e nella cavità timpanica.

Da quanto detto appare chiaro che il catarro tubarico è una conseguenza diretta della ostruzione della tuba di Eustachio che può essere causata da svariate patologie sia dell’orecchio che della rinofaringe, e quindi che il catarro tubarico non è una malattia ma bensì un segno clinico.

Negli adulti il catarro tubarico insorge come forma acuta, ma può anche essere cronico in seguito a patologie di base.

Nei bambini è una malattia comunissima per la loro conformazione anatomica tipica della giovane età:

condizioni che rendono problematica l’apertura della tuba ed insufficiente il ricambio di aria ed il riequilibrio pressorio nella cassa timpanica.

Sintomi e segni del catarro tubarico.

Poiché, come si è già detto, il catarro tubarico non è una malattia ma un segno è più corretto parlare di sintomi e segni che ad esso si accompagnano causati dal ristagno di muchi. Nei casi non gravi la sintomatologia è lieve può limitarsi ad un fastidioso senso di orecchio chiuso, tuttavia la patologia si può manifestare anche con sintomi più intensi.I più comuni sono:

Puoi approfondire le altre possibili cause di acufeni.

Cause e fattori di rischio dell’accumulo di catarro.

A scatenare l’accumulo di catarro nell’orecchio medio sono tutte quelle patologie e condizioni che possono determinare ostruzione della tuba di Eustachio. Di queste alcune interessano direttamente l’orecchio medio, altre più generalmente le vie respiratorie.Le principali sono:

Fattori di rischio.

Studi epidemiologici hanno evidenziato che esistono alcuni fattori che aumentano la probabilità che la tuba si blocchi e che quindi si determini accumulo di catarro nell’orecchio medio e nella tuba. I più comuni sono:

Diagnosi.

Lo specialista che è l’otorinolaringoiatra per effettuare la diagnosi si avvale di:

Possono inoltre rendersi necessarie le seguenti indagini strumentali:

Come si cura il catarro tubarico?

Il trattamento prevede diverse tipologie di cure possibili. Lo specialista, in base all'importanza della patologia ed ai risultati delle indagini, indicherà al paziente cosa fare per eliminare il catarro tubarico in modo definitivo.

Le terapie mediche più comuni sono quella di tipo farmacologico. La terapia medica presuppone antinfiammatori non steroidei o cortisonici per contrastare l’infiammazione e terapia antibiotica se vi è una infezione batterica in atto o comunque se si vuole scongiurare una possibile infezione del catarro accumulato nella cavità timpanica.

Per favorire il drenaggio dei muchi che intasano la cavità timpanica si somministrano anticongestionanti e mucolitici per aerosol, ossia con una speciale attrezzatura si nebulizzano i principi attivi facendoli poi inalare attraverso le narici al paziente. Spesso per combattere più velocemente l’infiammazione si aggiungono cortisonici.

Come coadiuvante della terapia farmacologica possono effettuarsi lavaggi delle mucose nasali con soluzione salina e cicli di aerosol di acqua termale sulfurea.

Le terapie chirurgiche.

Talvolta, quando l’otite è resistente ad ogni trattamento medico si rendono necessari in età infantile interventi di tonsillectomia ed adenoidectomia perche soggette a frequenti infiammazioni che possono spostarsi all’orecchio.

In età adulta se il catarro tubarico è resistente alla terapia farmacologica vanno affrontate e risolte le problematiche a carico delle vie respiratorie che richiedono intervento chirurgico. Se anche questo non basta a risolvere il problema, ma si tratta di un numero esiguo di casi meno dell’1%, allora bisogna intervenire chirurgicamente sul timpano: inciderlo ed installare un micro drenaggio che consenta la fuoriuscita del catarro ristagnante.

Rimedi naturali ed omeopatia.

I rimedi naturali per prevenire e curare il catarro tubarico consistono anzitutto nell’eliminazione del fumo e poi in inalazioni attraverso l’areosol, di soluzioni fisiologiche per sciogliere il catarro a base di Camomilla o di Aconitum che hanno proprietà analgesiche e mucolitiche.

Complicanze del catarro tubarico.

La possibile complicanza del catarro tubarico è la compromissione della funzione uditiva. Condizione che di solito è transitoria e che rientra col drenaggio dei muchi raccolti nella tuba e nella cavità timpanica. Ma nei bambini piccoli in età di sviluppo del linguaggio il problema può ritardare e compromettere tale processo.

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