Ernia epigastrica: sintomi, cause diagnosi ed intervento

Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

L'ernia epigastrica è un disturbo causato dalla fuoriuscita di un tessuto o un viscere nella zona sovraombelicale, compresa tra lo sterno e l'ombelico. Nella maggior parte dei casi, l'ernia epigastrica è asintomatica ma talvolta viene accompagnata da sintomi. Non esistono rimedi diversi dall'intervento chirurgico, eseguibile per via laparoscopica o incidendo la parete addominale, è possibile tuttavia ricorrere a rimedi naturali per ridurre la presenza di eventuali sintomi.

Cos’è l’ernia epigastrica?

L'ernia epigastrica, chiamata anche “ernia della linea alba o ernia sovraombelicale”, è una protuberanza, causata prevalentemente dalla fuoriuscita di tessuto adiposo presente nella zona dell'epigastrio, che si forma tra lo sterno e l'ombelico.

È un disturbo frequente nei neonati, in particolare tra la III e la V decade di vita e negli adulti spesso associata a condizioni patologiche quali l'obesità o a condizioni fisiologiche come la gravidanza. L'ernia epigastrica è più frequente negli uomini che nelle donne (rapporto M:F di 3:1, più diffusa negli uomini tra i 20 e i 50 anni) probabilmente per la diversa distribuzione del grasso addominale e rappresenta, in generale, l'1,6 - 3,6% di tutte le ernie addominali.

Cos’è l’epigastrio?

L’epigastrio è la zona centrale dell’addome delimitata superiormente dalle costole e dall’ombelico in basso.

In tale regione sono presenti vari organi:

  • parte terminale dello stomaco,

  • parte del fegato,

  • duodeno,

  • cistifellea,

  • aorta addominale

  • vena cava inferiore

  • parte dei reni

Come si forma: quali sono le cause di questa protuberanza?

L'ernia epigastrica si forma a causa di un cedimento della parete muscolare addominale, sulla quale si vengono a creare delle smagliature o dei fori che consentono la fuoriuscita di tessuto adiposo peritoneale o di porzioni di organi addominali, quali lo stomaco o le anse intestinali. Quest'ultimo caso si verifica più raramente.

La causa principale di ernia epigastrica è la debolezza della parete addominale. Questa può essere causata da:

L'ernia epigastrica può presentarsi con due diverse tipologie:

Nel 20% dei casi si manifestano ernie epigastriche multiple.

I sintomi e le possibili complicanze di questa ernia.

L'ernia epigastrica è nella maggior parte dei casi non da sintomi ed il paziente si "accorge" di averla soltanto poichè vede fuoriuscire questa protuberanza a livello addominale.

In alcuni casi, che riguardano prevalentemente le ernie incarcerate, può associarsi a sintomi aspecifici quali:

Sebbene sia un disturbo a prognosi benigna l'ernia addominale può causare delle complicanze, per esempio:

Approfondisci cos'è l'occlusione intestinale.

Puoi approfondire le possibili cause di leucocitosi.

In questi casi è bene rivolgersi immediatamente al medico che provvederà a fare la diagnosi e ad intraprendere un corretto iter terapeutico.

La diagnosi dell'ernia epigastrica.

La diagnosi per tale patologia, si basa essenzialmente sull'esame obiettivo, ovvero il medico attraverso l'osservazione e la palpazione dell'addome del paziente, sarà in grado di stabilire la presenza di tale disturbo.

In alcuni casi tuttavia lo specialista può richiedere indagini strumentali aggiuntive quali per esempio:

Terapie: come attenuare i sintomi dell'ernia.

L'ernia epigastrica solitamente non prevede alcun trattamento, poichè ci si può tranquillamente convivere se si tratta di ernia non strozzata o asintomatica. Nei casi più gravi è necessario un trattamento di tipo chirurgico. I rimedi naturali, infatti, servono per lo più per trattare eventuali sintomi ma non per eliminare la causa scatenante.

Rimedi naturali.

Non esistono dei veri e propri rimedi naturali per il trattamento dell'ernia epigastrica, ma è possibile utilizzare alcuni trattamenti omeopatici ed alimentari per alleviare eventuali fastidi. Ad esempio:

Intervento chirurgico: l'unico modo per eliminare l'ernia dall'epigastro.

L'unico trattamento efficace per l'ernia epigastrica, seppur con un tasso di recidiva che si attesta intorno al 10 - 20% dei casi, è l'intervento chirurgico.

Tale trattamento è essenziale quando si ha la possibilità che l'ernia diventi strozzata, oppure quando è molto fastidiosa per il paziente, ma in alcuni casi, come per esempio nei bambini, il chirurgo può decidere di aspettare finchè non saranno in età utile da poter affrontare l'operazione. Il tipo di intervento chirurgico dipende dalla tipologia di ernia che si dovrà andare a trattare, nel dettaglio troviamo:

Come tutti gli interventi chirurgici è possibile che si presentino complicanze post operatorie facilmente risolvibili dai medici preparati a tali evenienze. Il recupero post operatorio è variabile da paziente a paziente ma, in generale, la convalescenza dura circa 10 - 15 giorni. Al paziente viene consigliato di applicare sull'addome una fascia elastica in modo da favorire la corretta chiusura della parete addominale. In caso di laparoscopia la cicatrice sarà meno evidente rispetto a quella legata all'incisione della parete addominale.

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