Pneumotorace spontaneo o da trauma: sintomi, cause e terapia

Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Lo pneumotorace è una condizione caratterizzata da un accumulo di aria nella cavità pleurica (spazio che protegge i polmoni). Le cause possono essere di tipo spontaneo, legate a traumi e perfino a trattamenti medici. I sintomi con cui si manifesta sono dolore al torace e difficoltà respiratorie. Le conseguenze possono essere anche gravi determinando un collasso polmonare. Analizziamo le caratteristiche di questa patologia e le terapie mediche e chirurgiche per ripristinare una condizione di normalità.

Che cos’è lo  pneumotorace?

Con la parola pneumotorace si indica una patologia che ha esordio improvviso e che causa un aumento della quantità di aria nello spazio pleurico. La pleura, membrana che avvolge il polmone, è formata da 2 parti una pleura parietale, adesa alla gabbia toracica ed una viscerale, adesa ai polmoni, lo spazio che si crea dall’unione di queste 2 parti contiene un liquido, detto appunto liquido pleurico, che ha la funzione di proteggere il polmone durante la dilatazione.

L'accumulo di aria a livello dello spazio pleurico, in cui vi è una pressione minore rispetto a quella atmosferica, determina un aumento della pressione sul polmone e una sua minore espansione causando difficoltà respiratorie e dolore durante l'atto respiratorio, fino ad arrivare al collasso polmonare. Sebbene possa dipendere da molti fattori vi sono attuali ricerche che sembrano confermare una relazione tra insorgenza di pneumotorace e fumo, con un rischio di 100 volte maggiore in coloro che fumano più di 20 sigarette al giorno. Quali sono le varie tipologie?

Le tipologie: classificazione in base alle cause ed alla sede del trauma.

Lo pneumotorace può essere suddiviso in diverse categorie sia in base a ciò che lo ha provocato sia in base a come si manifesta. In base a ciò che lo ha provocato distinguiamo uno pneumotorace:

Nell'ambito dello pneumotorace spontaneo è possibile fare un'ulteriore suddivisione in pneumotorace spontaneo:

In base alla sede anatomica in cui si verifica possiamo distinguere uno pneumotorace:

Esistono poi altre classificazioni basate su diversi parametri che ci portano a distinguere uno pneumotorace:

I sintomi: difficoltà respiratorie, dolore toracico e battito cardiaco accelerato.

Lo pneumotorace si manifesta in maniera improvvisa e può essere accompagnato dalla comparsa dei seguenti sintomi:

E le cause?

Cause di pneumotorace: patologie, traumi o trattamenti medici.

Lo  pneumotorace è una patologia che riconosce diverse cause, alcune di natura patologica, altre di natura traumatica, altre ancora di natura iatrogena (legate cioè a trattamenti medici o farmacologici). Tra le cause di pneumotorace abbiamo:

Esistono poi dei fattori di rischio che possono aumentare la possibilità di insorgenza di pneumotorace e tra questi abbiamo il sesso maschile, il fumo di sigaretta, una predisposizione genetica, un pregresso pneumotorace e un'età compresa tra i 18 e i 40 anni.

Se non trattato precocemente lo pneumotorace può provocare anche danni gravi. Vediamo

Complicanze e conseguenze del trauma al torace se non trattato tempestivamente.

Se non trattato tempestivamente lo pneumotorace può portare a delle complicanze serie che possono avere come conseguenza la morte del paziente. Le complicanze possono riguardare:

Quali terapie è possibile effettuare e come viene eseguita la diagnosi?

Diagnosi: esame obbiettivo del paziente e indagine clinica.

La diagnosi di pneumotorace si basa sia su delle indagini strumentali che su una diagnosi differenziale con altre patologie. Il primo passo da compiere è l'esame obiettivo del paziente che comprende l'anamnesi e l'auscultazione del torace. Successivamente il medico inizierà le indagini per eseguire una diagnosi differenziale di modo da distinguere, clinicamente, lo pneumotorace da:

Oltre alla differenziazione in base ai segni e ai sintomi clinici, verranno poi svolte delle indagini strumentali che indirizzeranno il medico verso una corretta diagnosi di pneumotorace. Tra le indagini strumentali utilizzate abbiamo:

Ora vediamo quali sono le terapie mediche praticabili.

Terapie mediche per lo pneumotorace.

Le terapie mediche per la cura del pneumotorace vengono definite di tipo conservativo in quanto non prevedono l'asportazione del polmone o di suoi segmenti. Le tecniche utilizzate dipendono dai casi, possiamo distinguere:

In cosa consiste invece la terapia chirurgica?

Intervento chirurgico.

Se le terapie mediche non hanno portato a miglioramenti, in particolare se dopo una settimana di applicazione del drenaggio toracico non si osservano segni di guarigione oppure in caso di recidiva, il medico potrebbe optare per un intervento chirurgico. Prima dell'avvento delle nuove tecniche chirurgiche gli interventi di elezione erano rappresentati da:

Le nuove tecnologie.

Ad oggi, una delle tecniche maggiormente utilizzate che consente di eseguire tutte le tecniche sopra elencate in maniera poco invasiva, è la toracoscopia chirurgica video assistita, una tecnica simile alla laparoscopia, che consente l'intervento sul polmone in laparoscopia, praticando da uno a tre buchi (in base alle necessità) sul torace del paziente e intervenendo tramite un toracoscopio, che visualizza l'interno della cavità toracica e consente di intervenire dove necessario.

Attenzione in gravidanza…

E' importante sottolineare che nel caso in cui si debba intervenire nelle donne in gravidanza, l'intervento chirurgico è consigliato a partire dal secondo trimestre, mentre per il primo trimestre si consiglia di intervenire con una terapia medica. Inoltre dopo un intervento chirurgico per rimuovere lo pneumotorace il paziente può essere sottoposto a tecniche di riabilitazione respiratoria mediante esercizi di fisioterapia respiratoria mirati.

 Le nuove tecnologie sono meno invasive rispetto a qualche anno fa e il recupero è quindi più repentino.

Articoli correlati

Sintomi della Rosolia: Riconoscere e Prevenire l'Infezione Mononucleosi nei bambini: sintomi, terapia, contagiosità e rischi Leismhmaniosi umana: contagio nell'uomo, sintomi, cura e prevenzione Sclerosi multipla sintomi iniziali e finali in adulti e bambini Cistite emorragica Mal di gola