Sangue nelle feci

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Sangue nelle feci

Quali sono le possibili cause del sangue nelle feci? Esaminiamo le possibili patologie che manifestano la presenza di sangue nelle feci occulto o visibile ad occhio nudo.

La presenza di sangue nelle feci è di norma il segno di un sanguinamento che può originarsi in qualsiasi punto dell’apparato Gastro-Intestinale (GI) che va dalla bocca all’ano. Solitamente si usa suddividere detto apparato GI in tre distinti tratti: alto, medio, basso. Il tratto alto è quello che va dalla bocca al legamento di Treitz (struttura che fissa il tratto discendente del duodeno alla parete pelvica). Il tratto medio è quello compreso tra quest’ultimo e la valvola ileocecale. Il tratto basso è quello che va dalla valvola ileocecale all’ano. Il sangue che si riscontra negli escrementi può così provenire da uno qualsiasi di tali tratti e al momento dell’eiezione, essere o visibile ad occhio nudo oppure occulto, e come tale va ricercato con opportune analisi di laboratorio. Le cause dei sanguinamenti ovviamente possono essere numerosissime e diverse tra loro. E mentre alcune di esse sono semplici disturbi passeggeri e perciò prive di reale importanza altre invece sono conseguenza di gravi malattie su cui occorre indagare in maniera rapida perché possono risultare fatali per la vita del paziente. L'articolo esamina i problemi connessi alla presenza di sangue nelle feci e le loro possibili cause e si propone di fornire qualche semplice chiarimento sull’argomento in maniera da agevolare a chi si trova ad affrontarlo pur senza nessuna pretesa di volersi sostituire a strumenti diagnostici.

Possibili cause della presenza di sangue.

Le feci sono solo in parte costituite dai rifiuti della digestione di alimenti, esse sono composte anche da acqua, cellule morte, muchi ecc. e la presenza di sangue può essere ben visibile oppure occulta. Nel primo dei due casi basta una semplice osservazione nel secondo è necessario un'analisi chimica o al microscopio.

Le tracce di sangue sono visibili ad occhio nudo.

Quando le tracce di sangue sono visibili ad occhio nudo è possibile effettuare una prima ipotesi di diagnosi dall’esame visivo di come si presentano feci ed il sangue ad esse frammisto. In funzione di tale constatazione si fa distinzione tra:

Melena.

Se il sangue è di colore nero catrame e le feci sono caratterizzate da un forte odore acido, si è in presenza di quello che viene chiamato melena ed il riversamento di sangue avviene nella parte superiore dell'apparato digerente ossia: stomaco, duodeno o la porzione destra del colon come il cieco. La colorazione è dovuta al sanguinamento ed alla successiva esposizione del sangue agli acidi gastrici, enzimi e batteri presenti nell’intestino (sangue digerito). E più precisamente all’ossidazione del ferro contenuto nel gruppo Eme dell’emoglobina dei globuli rossi. In virtù di quanto detto è facile intuire che si avrà la melena se si è in presenza di un sanguinamento che avviene: nell’esofago, nello stomaco o nell’intestino tenue. Le possibili principali cause di un tale sanguinamento possono essere:

Ematochezia o rettorragia.

Se le feci si presentano frammiste a sangue rosso vivo oppure striate di sangue, sono il segno di un sanguinamento del tratto gastro intestinale inferiore generalmente del tratto di intestino che va dal sigma del colon all’ano. In funzione di come il sangue è mescolato alle feci è possibile formulare varie ipotesi di diagnosi.

Le principali cause sono:

Feci striate di sangue.

Se il colore del sangue è rosso vivo, la quantità abbondante e non è frammisto alle feci ma le ricopre all’esterno con una sorta di striatura allora il sanguinamento avviene nel tratto retto dell’intestino prima dell’orifizio anale.In tale caso le principali cause sono:

Sangue nelle feci occulto.

Nel caso in cui l'emorragia sia lieve le tracce di sangue nelle feci sono impalpabili e pertanto non apprezzabili ad occhio nudo ma solo con test clinici. Va subito chiarito che un responso positivo a tale test non costituisce alcuna ipotesi di diagnosi perché le possibili cause sono estremamente numerose ed anche molto diverse tra loro ed inoltre potrebbe anche facilmente trattarsi di un falso positivo dovuto ad eccessivo consumo di carne, integratori dietetici a base di ferro, contaminazione dei campioni da flusso mestruale durante il ciclo, etc.

Riportiamo di seguito le malattie più comuni che possono dare dei risultati positivi alla ricerca di sangue occulto nelle feci. Notiamo in maniera esplicita che alcune di esse non interessano direttamente l’apparato gastro intestinale.

Esami da effettuare in caso di tracce di sangue nelle feci.

E’ buona norma, a partire dal cinquantesimo anno di età, effettuare il test del sangue occulto almeno una volta all’anno. Esso, infatti, costituisce un importante strumento di prevenzione per il cancro al colon. In caso di test positivo sono necessari altri accertamenti quali:

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