Tosse: secca o grassa, acuta o cronica. Cause e rimedi

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La tosse è un riflesso involontario o volontario di difesa del nostro corpo ad una stimolazione esterna di qualsivoglia natura. Essa è sintomo di un disturbo o una patologia sottostante per cui è importante individuarne la tipologia, acuta, cronica, secca o grassa, per effettuare la giusta diagnosi e scegliere la terapia più appropriata.

Cos'è la tosse?

La tosse non è una malattia ma bensì un sintomo, ossia la sensazione che il paziente avverte, e successivamente riferisce, di una anomala condizione del proprio corpo, solitamente indotta da una patologia o disturbo di base.

Volendo essere più dettagliati la tosse è un’improvvisa e violenta emissione di aria che serve al nostro corpo come meccanismo di difesa per liberare le vie aeree.

Detto meccanismo è costituito una successione di eventi che possono essere volontari ma anche un riflessi (indipendenti dalla volontà dell’individuo) e che consentono, o quantomeno provano, a liberare le vie aeree sia da ristagno di muchi che da materiale estraneo al corpo.

Tali eventi possono ripetersi per un lasso di tempo più o meno lungo dando così luogo ad accessi tosse più o meno gravi.

Gli eventi che si succedono in un singolo colpo di tosse sono così descrivibili:

Ad una singola fase inspiratoria possono far seguito più fasi compressive ed espulsive. In tal maniera, oltre l’aria, viene forzata all’espulsione qualsiasi altro elemento estraneo introdotto nel torace attraverso le vie aeree.

Patogenesi: ovvero i processi volontari o riflessi con cui si scatena.

La tosse come sopra detto, può attivarsi sia per un atto volontario che per un riflesso, ma come, quando e perchè i due processi insorgono e si evolvono?

Atto volontario

In condizioni fisiologiche le mucose delle vie respiratorie sono umidificate da un velo di muco prodotto da cellule mucipare annegate nelle pareti, esso, oltre alla funzione idratante, ha anche il compito di invischiare e trattenere qualsivoglia oggetto estraneo (corpuscolo o agente patogeno) trasportato dall’aria inspirata.

Il muco in eccesso, contenente eventuali corpi estranei, viene poi eliminato dal movimento, indipendente dalla volontà dell’individuo, coordinato dalle ciglia delle cellule delle mucose.

Questo movimento convoglia i muchi in eccesso nella parte alta della trachea, da dove, attraverso la glottide passano nello stomaco per essere eliminati.

Questo meccanismo, noto come clearance respiratoria, in qualche occasione (di norma per processi irritativi) viene compromesso o diviene insufficiente e conseguentemente muchi e corpi estranei si accumulano nelle vie respiratorie. Allora per liberarle e favorire una normale respirazione è necessario scatenare volontariamente il meccanismo della tosse.

Riflesso.

La tosse come ogni processo riflesso necessiterà per la sua attivazione di :

Ricettori. Sono essenzialmente di due distinti tipi: fibre con guaina mielinica. Tappezzano trachea e bronchi e, con estensione ridotta, anche orecchio, seni paranasali, esofago, diaframma, pleura, fibre amieliniche o fibre C, che si estendono fino ai polmoni.

I ricettori sono sensibili a numerose tipologie di stimoli e precisamente a :

Un centro di elaborazione. Il centro di elaborazione della tosse è allocato in un centro nervoso che è posizionato nel midollo allungato. Ossia nella parte inferiore del cervello che è in stretta connessione col midollo spinale.

Muscoli effettori. Mettono in atto il processo e sono quelli già citati e quindi i muscoli respiratori e muscoli che adducono ed abducono le cartilagini della laringe.

Una via nervosa afferente. E’ costituita dai nervi (trigemino, glossofaringeo, laringeo e vago) che conducono i segnali rilevarti dai recettori al centro di elaborazione.

Una via nervosa efferente. E’ costituita dalle vie nervose somatiche (stimolano i muscoli scheletrici) e trasporta i segnali elaborati ai muscoli effettori.

Tipologie: acuta o cronica, secca o grassa.

Esistono diversi tipi di tosse e l’individuazione della tipologia aiuta il medico a determinarne la causa, e quindi il rimedio adeguato.

In funzione della durata si fa distinzione tra:

In funzione dell’espettorato si distingue tra :

Tosse grassa. In presenza di espettorato.

Puoi approfondire quali sono le possibili patologie che hanno tra i sintomi la tosse grassa.

L'espettorato  può essere di vari colori:

Tosse secca. In assenza di espettorato.

Approfondisci le cause ed i rimedi per la tosse secca.

Che a sua volta può suddividersi in base al timbro ed alla frequenza in:

In funzione del tempo di insorgenza si distingue in:

Una ulteriore classificazione viene effettuata in funzione della eziologia ossia in funzione delle cause.

Cause degli episodi acuti e cronici.

Le patologie che possono annoverare tra i loro sintomi la tosse sono numerosissime ben oltre le 100. Nel seguito elencheremo e forniremo una sommaria descrizione delle più comuni. Nel descriverle opereremo una divisione tra quelle che inducono tosse acuta e quelle che inducono tosse cronica tenendo presente che si sono accorpate nella categoria croniche anche le tossi persistenti.

Le principali cause della tosse acuta sono:

Approfondisci i sintomi e prevenzione della pertosse.

Invece le principali cause della tosse cronica sono:

Approfondisci le caratteristiche e le tipologie di asma.

Diagnosi: che tipo di tosse è?

L’anamnesi rappresenta, come avviene in ogni protocollo diagnostico, la partenza diagnostica della tosse, serve ad informare lo specialista su malattie familiari, modalità e tempi di insorgenza del sintomo, stile di vita e segnatamente se fumatore o meno, possibile esposizione a sostanze irritanti, uso di ACE inibitori, eventuali precedenti terapie e loro risultato.

Ad essa si associa una serie di indagini per determinare la causa:

Come curare la tosse? I rimedi.

Ovviamente il trattamento più efficace consiste nel diagnosticare con precisione la malattia che induce il sintomo e se possibile curarla. Con la guarigione la tosse dovrebbe sparire. Spesso però accade che non si riesce ad emettere una diagnosi precisa o la cura della patologia non debella completamente il sintomo o la patologia non è curabile ed allora si rende necessario trattare il sintomo.

I farmaci utilizzati per raggiungere tale fine sono noti come antitussivi. Questi possono agire in diverse maniere e precisamente.

Tra i sedativi per la tosse più comuni vi sono:

Le inalazioni con un nebulizzatore possono essere utili per eliminare l’infiammazione delle vie aeree superiori.

Nei pazienti che hanno tosse grassa, ossia ricca di espettorato, la sedazione dello stimolo tussivo peggiora una situazione già critica per la stasi di muchi. Si preferisce perciò, in tale situazione, utilizzare una ulteriore categoria di farmaci che favoriscono la fluidificazione dei muchi per aiutarne l’espulsione.

Gli espettoranti più utilizzati sono quelli contenenti guaifenesina o idrato di terpina.

Se la tosse è causata, invece, da allergia possono avere una certa efficacia gli antistaminici.

I broncodilatatori per via inalatoria o per via orale possono essere prescritti in caso di broncospasmo come accade in caso di asma o enfisema polmonare.

Rimedi naturali.

In alternativa ai classici farmaci è possibile alleviare il sintomo con rimedi naturali a base di erbe o con i tradizionali cataplasmi della nonna:

Possibili complicanze degli attacchi.

La tosse può essere un sintomo estenuante e può comportare complicazioni anche gravi tra cui:

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