Tumore alla bocca: come si manifesta? Sintomi, cause e cure
Il tumore alla bocca è una neoplasia che colpisce il cavo orale e le strutture in esso contenute quali lingua, palato e porzione interna delle labbra. Non ha una causa specifica, ma vi sono alcuni fattori di rischio che possono predisporne l'insorgenza. Colpisce maggiormente i maschi e si presenta con sintomi aspecifici. La diagnosi si esegue mediante esame obiettivo e biopsia della lesione sospetta. La terapia prevede la combinazione di chirurgia, radioterapia e chemioterapia e, talvolta, è necessario un intervento di chirurgia plastica ricostruttiva.
Cos’è il tumore alla bocca?
Con il termine tumore alla bocca si indica un insieme di neoplasie che colpiscono il cavo orale, ovvero la regione anatomica che comprende la lingua, la parte sotto la lingua (chiamata pavimento orale), il palato, le gengive e la porzione interna di guance e labbra.
Per saperne di più...I diversi tipi di tumori che possono manifestarsi nella bocca hanno complessivamente un tasso di sopravvivenza media a 5 anni del 50% (con un massimo dell'80-90% se il tumore è confinato ad un minimo del 19% se ha dato metastasi) ed un'incidenza, in Italia, di 4 casi ogni 100000 abitanti con un rapporto maschi:femmine di 2:1. |
L'incidenza aumenta all'aumentare dell'età: queste tipologie di tumore infatti si manifestano frequentemente dopo i 65 - 70 anni, ma nel 95% dei casi iniziano ad insorgere dopo i 40 - 50 anni.
I diversi tipi di cancro alla bocca.
I tumori alla bocca possono essere classificati in base alla localizzazione o in base alle caratteristiche istologiche, cioè alle caratteristiche proprie delle cellule e dei tessuti.
In base alla localizzazione possiamo distinguere tumori:
- Del labbro, un tumore che si sviluppa a livello della superficie (esterna, interna o entrambe) delle labbra (una o entrambe). Rappresenta circa il 10 - 11% di tutti i tumori alla bocca ed è più frequente negli uomini, nei soggetti che fumano la pipa, o nei soggetti che stanno molte ore al sole (ad esempio pescatori o muratori che per lavoro hanno un tempo di esposizione al sole prolungato).
- Della lingua, ovvero localizzato a livello della lingua. Rappresenta il 30% di tutti i tumori alla bocca.
- Del cavo orale, localizzato in tutto il cavo orale, tipico di soggetti che fumano tabacco o sigarette o che fanno consumo di alcolici in maniera esagerata.
In base alle caratteristiche istologiche distinguiamo invece:
- Carcinoma a cellule squamose, rappresenta la forma istologica più comune (oltre il 90% delle neoplasie). È molto aggressivo ed invade velocemente i tessuti circostanti ed i linfonodi locali, ma raramente da metastasi a distanza.
- Carcinoma squamoso verrucoso, una forma istologica simile alla precedente, dalla quale si differenzia per la bassa invasività, tanto che spesso si confonde con lesioni benigne o con forme precancerose.
- Carcinoma squamoso papillare, una variante del carcinoma a cellule squamose che però presenta bassa invasività, prognosi buona e tendenza alla recidiva.
- Carcinoma basaloide, una forma istologica molto rara ed aggressiva che si manifesta solitamente a livello del pavimento della cavità orale.
- Carcinoma a cellule fusate, caratterizzato dalla presenza di cellule dalla forma allungata, e che si manifesta spesso come lesione polipoide (ha cioè l'aspetto di un polipo).
Stadiazione in base al sistema TNM e in base al grading tumorale.Il tumore della bocca viene stadiato in base al sistema TNM (T = estensione tumorale, N = linfonodi coinvolti, M= presenza o assenza di metastasi a distanza). In base a questo noi possiamo avere: |
- Stadio 0: il tumore è in situ (ovvero confinato e non mostra segni di invasività) e non presenta metastasi linfonodali o a distanza.
- Stadio I: il tumore ha una dimensione inferiore a 2 cm di diametro e non presenta metastasi linfonodali o a distanza.
- Stadio II: il tumore ha una dimensione compresa tra 2 e 4 cm di diametro e non presenta metastasi linfonodali o a distanza.
- Stadio III: comprende tumori superiori a 4 cm di diametro che non invadono le strutture circostanti e non danno metastasi né linfonodali, né a distanza, oppure tumori con diametro inferiore a 2 o 4 cm ma che presentano metastasi in un singolo linfonodo e non presentano metastasi a distanza.
- Stadio IV: comprende tumori di qualsiasi diametro che presentano metastasi in più linfonodi o metastasi a distanza.
Oltre al sistema TNM per una corretta stadiazione è importante conoscere il grading tumorale, ovvero il grado di differenziazione delle cellule tumorali (quanto cioè le cellule si discostano dalle cellule normali). In base a questo abbiamo:
- G1 o ben differenziato, in cui si ha un numero di cellule anomale inferiore al 25%.
- G2 o a media differenziazione, in cui si ha un numero di cellule anomale inferiore al 50%.
- G3 o a scarsa differenziazione, in cui il 75% di cellule è anomalo.
- G4 o non differenziato, in cui si ha una percentuale di cellule anomale superiore al 75%.
Cause e fattori di rischio del tumore alla bocca.
Sebbene la patogenesi del tumore nasca da un insieme di cause genetiche ed ambientali, come per tutte le neoplasie, vi sono dei fattori di rischio che possono favorire l'insorgenza di questa patologia. Tra questi possiamo citare:
- Fumo di sigaretta e tabacco in genere, in quanto provoca un'irritazione ed un'infiammazione cronica dei tessuti che a lungo andare determinano la trasformazione delle cellule in senso canceroso.
- Consumo abituale e smodato di alcolici, in quanto l'alcol è una sostanza con potenziale effetto cancerogeno, effetto che aumenta con l'aumentare delle quantità.
- Eccessiva esposizione ai raggi del sole, i quali hanno la capacità di interagire con il DNA cellulare modificandolo e predisponendo la cellula a diventare tumorale.
- Fattori genetici, ovvero se vi sono parenti di primo grado che hanno avuto un tumore alla bocca è possibile che i discendenti siano predisposti a questa patologia.
- L'età ed il sesso maschile.
- Infezioni virali, quali ad esempio quelle da ceppi di papilloma virus (HPV) definiti ad alto rischio. Questi ceppi virali (ad esempio HPV 16) hanno, infatti, la capacità di trasformare le cellule in senso oncologico.
Come si manifesta questa neoplasia? I sintomi.
Il tumore alla bocca si manifesta solitamente con sintomi localizzati nella zona di insorgenza della neoplasia. Tra questi possiamo citare:
- Comparsa di chiazze o macchie bianche (leucoplachia) a margini irregolari a livello del palato, della lingua e del cavo orale.
- Comparsa di chiazze o macchie rosse (eritroplachia) a margini irregolari a livello del palato, della lingua e del cavo orale. Queste chiazze vengono definite lesioni precancerose, tuttavia possono manifestarsi anche in caso di patologie benigne.
Oltre ai sintomi locali possono manifestarsi sintomi generici a carico della bocca, della gola e delle vie aeree superiori quali ad esempio:
- Gonfiore a livello della lingua o del cavo orale.
- Difficoltà a deglutire e sensazione di corpo estraneo in gola.
- Tosse e mal di gola.
- Difficoltà e dolore durante masticazione e deglutizione.
- Cambiamenti del tono della voce.
- Perdite di sangue a livello della bocca.
- Caduta dei denti.
La diagnosi. La diagnosi si esegue mediante esame obiettivo del paziente, endoscopia del cavo orale (tramite uno strumento chiamato endoscopio si osserva minuziosamente il cavo orale alla ricerca di lesioni sospette o masse) e biopsia della lesione sospetta (si preleva un campione di tessuto e lo si analizza in laboratorio per comprenderne la natura benigna o maligna). |
Terapia.
La terapia del tumore alla bocca prevede:
- Chirurgia: rappresenta il trattamento di elezione del tumore alla bocca ed ha lo scopo della completa rimozione della massa tumorale, compresi i linfonodi circostanti da analizzare per eventuale presenza o assenza di metastasi.
Talvolta dopo un intervento chirurgico di asportazione tumorale è necessario ricorrere alla chirurgia plastica per ricostruire porzioni di pelle e tessuti che sono stati rimossi per rimuovere in modo corretto e radicale la neoplasia. |
- Brachiterapia: qualora il tumore sia troppo grande per essere rimosso o qualora si renda necessario potenziare gli effetti della chirurgia si ricorre alla brachiterapia, un tipo di radioterapia che prevede di somministrare la fonte radioattiva direttamente all'interno della massa tumorale o della zona in cui è stato asportato il tumore.
- Chemioterapia: una miscela di farmaci (che varia in base al tipo di tumore e che viene stabilita dal medico oncologo) da utilizzarsi da sola o in combinazione con la brachiterapia per ridurre la massa tumorale e/o eventuali metastasi a distanza.
E’ possibile prevenire il tumore alla bocca ?Non esiste una vera e propria prevenzione basata su screening specifici per il tumore alla bocca. Ciò che si consiglia è di: |
- Andare dal dentista almeno una volta l’anno, specialmente dopo i 60 anni se c’è familiarità.
- Osservare regole di comportamento sane, quali non fumare ed evitare l’eccesso di alcol.
- Rivolgersi immediatamente al medico nel momento in cui si nota una qualsiasi modifica alla mucosa orale quali lesioni o noduli.
L’articolo ha uno scopo esclusivamente informativo e non intende sostituire il parere del medico.