Uveite: anteriore, intermedia, posteriore, totale. Sintomi, cause e cura

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Approfondiamo le caratteristiche dell'uveite. Quali sono i sintomi e le cause di questa patologia infiammatoria della tunica dell'occhio? E quali le possibili cure per l’uveite anteriore, intermedia, posteriore o totale?

Che cos’è l’uveite?

L uveite è un processo infiammatorio che colpisce l'uvea, una tunica dell'occhio, localizzata tra la retina e la sclera, che è deputata alla vascolarizzazione di tutte le strutture oculari.

Le cause dell'infiammazione possono essere varie ma vanno individuate per trattare al meglio e precocemente la patologia che può avere conseguenze anche gravi.

L'incidenza della patologia è uguale tra i due sessi, mentre per quanto riguarda l'età si ha una maggiore incidenza tra i 20 e i 50 anni, raramente si ha uveite nei bambini o dopo i 70 anni. Essendo un'infiammazione l'uveite, sebbene talvolta può essere determinata da cause infettive, non è una patologia contagiosa.

Come è fatto l'occhio.

Il bulbo oculare è rivestito da tre tuniche concentriche:

Tutta l'uvea può infiammarsi o anche una sua parte.

Tipologie di infiammazione: anteriore, intermedia, posteriore, totale.

L'uveite, che può essere di tipo monolaterale se colpisce un solo occhio o bilaterale se li colpisce entrambi, può essere classificata in base alla sede anatomica in cui si manifesta in:

Oltre alla sede anatomica l'uveite può essere classificata su base patologica, in questo caso distinguiamo un'uveite:

Infine si distinguono due tipi di uveite in base alle cause ovvero possiamo avere un'uveite:

Cause dell'infiammazione dell'uvea.

L'uveite può essere idiopatica, cioè può non avere una causa nota ed essere quindi ad eziologia sconosciuta, o derivare da una momentanea immunosoppressione derivante da stress o da fumo di sigaretta. Le cause note di uveiti possono essere distinte in endogene ed esogene.

Cause esogene provocate da fattori esterni.

Nel caso delle uveiti esogene le principali cause sono rappresentate da:

Cause endogene interne all'organismo.

Nel caso in cui invece l'uveite sia di tipo endogeno, le patologie principali che ne determinano la comparsa sono:

Sintomi e conseguenze dell uveite.

La sintomatologia dell'uveite può essere molto variabile ed è correlata alla porzione dell'uvea colpita e dall'entità del processo infiammatorio.

L uveite anteriore è quella che presenta i sintomi più importanti:

L'uveite di tipo intermedio è in genere indolore o presenta dolore di lieve intensità. Il soggetto può avere miodesopsie (cioè vedere dei puntini simili a mosche che si muovono nel campo visivo), alterazioni del corpo vitreo e annebbiamento della vista.

L'uveite posteriore presenta sintomi quali:

Il quadro infiammatorio dell'uveite può avere anche dei sintomi di tipo sistemico, specialmente nelle infiammazioni correlati ad infezione, e presentare sintomi quali mal di testa, febbre e vertigini.

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Complicanze.

L'infiammazione può essere aggravata da alcune complicanze come per esempio:

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Diagnosi: se trattata adeguatamente si guarisce in fretta!

L'oculista diagnostica l'uveite sulla base dei sintomi e dell'esame obiettivo. Se sospetta delle cause sistemiche devono essere eseguiti tutti gli esami del caso.

L'iter diagnostico è strutturato nel seguente modo:

Curare l’uveite.

Il trattamento per curare l'infiammazione deve essere rapido per evitare un danno permanente e consiste quasi sempre nell'assunzione di farmaci somministrati sia per via topica che sistemica.

I farmaci hanno l'obiettivo di ridurre la sintomatologia del paziente ma, allo stesso tempo occorre curare la patologia che ha causato l'insorgenza di uveite.

Terapia farmacologica.

I farmaci che più frequentemente si utilizzano per il trattamento dell'uveite sono:

No alle lenti a contatto! Per ottenere il maggiore assorbimento possibile dei farmaci somministrati localmente è bene evitare di utilizzare le lenti a contatto poichè potrebbero fare da barriera al farmaco.

Altre terapie per ridurre i fenomeni infiammatori dell’uvea.

Sebbene i farmaci rappresentino la terapia di elezione per il trattamento dell'uveite, possono essere impiegate anche altre terapie per ridurre i fenomeni infiammatori e prevenire le complicanze. Tra queste cure abbiamo:

Prognosi.

L'uveite è una patologia che, se trattata adeguatamente, ha una buona prognosi e il soggetto può andare incontro a guarigione completa nel giro di pochi giorni, anche se talvolta rimane alto il rischio di recidiva.

Le terapie sono essenziali per prevenire le complicanze che possono scaturire dalla cronicizzazione dell'uveite.

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