La faringite è un disturbo comune che può manifestarsi con vari sintomi. Capire questi sintomi è il primo passo per gestire al meglio la malattia e per decidere quando è necessario consultare un medico. In questa guida, ti spiegheremo in dettaglio i sintomi della faringite, aiutandoti a riconoscere se tu o un tuo familiare potreste soffrire di questo disturbo.
Nel caso della faringite, un gruppo di sintomi comuni tende a emergere. Sono i primi campanelli d'allarme che ti suggeriscono che qualcosa non va. Ecco i sintomi più comuni che potresti riscontrare:
Dolore alla gola e difficoltà di deglutizione Il dolore alla gola è il sintomo più comune e spesso il primo ad apparire. Può essere un fastidio lieve o una sensazione di bruciore intensa, simile a un taglio o a una puntura. Questo dolore peggiora quando inghiotti, causando difficoltà di deglutizione, noto anche come disfagia. Questo è dovuto all'infiammazione e all'irritazione della faringe, che rende doloroso l'atto di inghiottire cibo, liquidi o persino la propria saliva.
Tosse secca e persistente Un altro sintomo comune della faringite è una tosse secca e persistente. La tosse è un modo per il tuo corpo di cercare di liberare la faringe da potenziali irritanti o infiammazioni. Potresti notare una tosse costante o frequente, spesso secca, che non sembra migliorare con il tempo.
Raucedine o perdita della voce Infine, la faringite causa raucedine o addirittura perdita della voce. Questo succede perché l'infiammazione influenza le tue corde vocali, che si trovano nella laringe, vicino alla faringe. Quando le corde vocali sono infiammate, la tua voce diventa rauca o graffiante. In alcuni casi, potresti perdere temporaneamente la voce.
Tosse secca e persistente
La tosse secca è uno dei segni più comuni della faringite. Questo sintomo è sgradevole e fastidioso, ma è importante capire perché si verifica.
Perché si manifesta la tosse? La tosse è un meccanismo di difesa del tuo corpo. Il suo obiettivo è liberare le vie aeree da sostanze indesiderate. In caso di faringite, l'infiammazione irrita la faringe, innescando il riflesso della tosse nel tentativo di allontanare l'irritante.
Cos'è una tosse secca? La tosse secca, a volte definita tosse non produttiva, non porta con sé muco o catarro. È una sensazione irritante nella gola che ti spinge a tossire. È particolarmente fastidiosa, soprattutto di notte quando stai cercando di riposare.
Perché la tosse è persistente? La tosse diventa persistente quando l'irritazione o l'infiammazione continua. Nella faringite, fino a quando l'infiammazione non si riduce, la tosse continua. Ciò significa che la tosse dura per l'intera durata della malattia.
Cosa posso fare per alleviare la tosse? Se la tosse ti dà fastidio, ci sono alcuni rimedi casalinghi che sono davvero utili. Bere molta acqua mantiene la gola idratata e allevia l'irritazione. Anche i succhi di frutta e le tisane calde sono utili. Evitare ambienti secchi o fumosi riduce ulteriori irritazioni alla gola.
Se la tosse persiste per più di una settimana, o se è associata ad altri sintomi gravi come febbre alta, difficoltà respiratorie o perdita di peso, è essenziale che tu contatti un professionista sanitario. Non ignorare mai una tosse persistente, poiché potrebbe essere un segno di una condizione più grave.
Raucedine o perdita della voce
Tra i sintomi di faringite c'è la raucedine o, nei casi più gravi, la perdita della voce.
Questo è un sintomo diretto dell'infiammazione che colpisce la gola e, più specificamente, le corde vocali. Vediamo più in dettaglio:
Perché la faringite provoca raucedine? La raucedine è causata dall'infiammazione delle corde vocali. Quando la faringe (la zona dietro la gola) si infiamma a causa della faringite, anche le corde vocali sono coinvolte. Questo altera la normale vibrazione delle corde vocali durante il parlare, causando la raucedine.
Quando si verifica la perdita della voce? La perdita della voce, o afonia, è un'estrema forma di raucedine. Può accadere quando le corde vocali sono così infiammate che non riescono a vibrare correttamente. È un sintomo meno comune, ma può succedere in caso di faringite molto intensa o prolungata.
Come posso gestire la raucedine o la perdita della voce? Se sei afflitto da raucedine o hai perso la voce a causa della faringite, ci sono alcuni passaggi che potresti voler considerare. Prima di tutto, cercare di non sollecitare ulteriormente le corde vocali. Evita di urlare o di parlare a lungo. Bere liquidi caldi aiuta a lenire la gola. La raucedine dovrebbe migliorare man mano che l'infiammazione della faringe si riduce.
Quando dovrei preoccuparmi? Se la tua voce è rauca per più di due settimane, o se hai completamente perso la voce senza motivo apparente, dovresti contattare un medico. Questi potrebbero essere segni di un problema più serio che necessita di attenzione medica.
Sintomi meno comuni della faringite
Oltre ai sintomi tipici come il mal di gola, la tosse secca e la raucedine, la faringite si manifesta anche con segni meno frequenti. Ecco alcuni dei sintomi meno comuni che potrebbero indicare una faringite:
Mal di testa: Anche se non è il sintomo più comune, un mal di testa è collegato alla faringite. L'infiammazione causa un aumento della pressione nei seni paranasali e nelle orecchie, provocando un mal di testa.
Dolore alle orecchie: L'infiammazione della gola spesso si irradia alle orecchie, provocando dolore o sensazione di pienezza. È meno comune, ma accade, soprattutto se l'infiammazione si estende all'orecchio medio attraverso la tromba di Eustachio.
Ingrossamento dei linfonodi: I linfonodi sulla parte anteriore del collo si ingrossano in risposta all'infiammazione nella gola. Si presentano come piccoli noduli sotto la pelle del collo, spesso dolorosi al tatto.
Sensazione di un corpo estraneo in gola: In alcuni casi, la faringite causa una sensazione di avere qualcosa bloccato in gola. Questo è dovuto all'infiammazione e all'irritazione dei tessuti della gola.
Dolore muscolare: Alcuni individui con faringite accusano dolori muscolari, specie se l'infezione è di origine virale, come nel caso del comune raffreddore o dell'influenza.
Febbre: La febbre è un sintomo meno comune della faringite, ma si presenta, specialmente se l'infiammazione è causata da un'infezione batterica.
Gonfiore dei linfonodi del collo
L'ingrossamento dei linfonodi nel collo è un segno meno comune della faringite, ma quando si verifica, è un segno importante che il tuo corpo sta cercando di combattere un'infezione.
Cosa sono i linfonodi? I linfonodi sono piccole strutture a forma di fagiolo distribuite in tutto il corpo, incluso il collo. Fanno parte del sistema immunitario e aiutano il corpo a riconoscere e combattere i microrganismi invasori, come i virus e i batteri.
Perché si ingrossano? Quando i linfonodi del collo si gonfiano in risposta a un'infezione come la faringite, è perché stanno producendo più cellule immunitarie per combattere l'infezione. Questo processo causa un gonfiore visibile o palpabile nel collo.
Come si sentono? I linfonodi ingrossati si presentano come piccoli noduli o bozzi sotto la pelle. Sono generalmente morbidi al tatto e possono essere dolenti o sensibili.
Dov'è possibile palparli? I linfonodi del collo si trovano lungo i lati del collo, sotto la mandibola, dietro le orecchie e nella parte posteriore della testa. In caso di faringite, i linfonodi più vicini alla gola sono generalmente quelli che si gonfiano.
Quando consultare un medico? Se noti un gonfiore persistente dei linfonodi del collo, dovresti consultare un medico. Mentre l'ingrossamento dei linfonodi è normalmente una risposta a un'infezione, se il gonfiore persiste per più di due settimane, potrebbe indicare una condizione più grave.
Difficoltà respiratorie
La difficoltà respiratoria sebbene non sia tipicamente associato alla faringite, è un segno importante che non dovrebbe essere trascurato.
Cause di difficoltà respiratoria: L'infiammazione della gola causata dalla faringite riduce lo spazio attraverso il quale l'aria passa, rendendo la respirazione più impegnativa. Questo si manifesta come respiro affannoso o sensazione di mancanza d'aria.
Sensazioni associate: La difficoltà respiratoria comporta una sensazione di mancanza d' aria. Potresti notare che stai respirando più velocemente o stai sforzando di più per respirare.
Relazione con la tosse: La tosse persistente, un altro sintomo della faringite, peggiorare la sensazione di difficoltà respiratoria.
Quando preoccuparsi? Se sperimenti difficoltà respiratorie in combinazione con altri sintomi come dolore toracico, vertigini o affaticamento, è fondamentale che cerchi immediatamente assistenza medica. Questi potrebbero essere segni di una condizione medica più grave.
Gestione a casa: Mantenere l'aria umida con un umidificatore aiuta a ridurre l'infiammazione e facilitare la respirazione. Bere molta acqua aiuta a mantenere la gola idratata.
Consultazione del medico: Anche se la difficoltà respiratoria migliora con il tempo e il riposo, è importante consultare un medico se persiste o si aggrava.
Sintomi della faringite nei bambini
Identificare la faringite nei bambini è più difficile in quanto non sono in grado di esprimere esattamente come si sentono. Ecco alcuni sintomi comuni e consigli su come gestirli:
Mal di gola: il bambino prova dolore o fastidio alla gola, e potrebbe rifiutarsi di mangiare o bere a causa del dolore.
Febbre: Un aumento della temperatura corporea è un altro sintomo frequente. Se il tuo bambino sembra più caldo del solito o ha brividi, potrebbe avere la febbre.
Tosse: Anche la tosse è un sintomo comune, secca o produttiva e peggiora di notte.
Voci roche o perdita della voce: Se il tuo bambino ha una voce roca o sembra aver perso la voce, potrebbe essere un segno di faringite.
Irritabilità o pianto: I bambini più piccoli potrebbero essere più irritabili o piangere più del solito per il disagio o dolore.
Rifiuto del cibo: A causa del dolore alla gola, i bambini potrebbero rifiutare di mangiare o bere. È importante incoraggiarli a idratarsi per evitare la disidratazione.
Linfonodi ingrossati: Sentirai dei noduli morbidi e dolenti sul collo del tuo bambino. Sono i linfonodi che combattono l'infezione.
Mal di testa o dolore addominale: Alcuni bambini accusano mal di testa o dolore addominale.
Raffreddore o congestione nasale: Questi sintomi accompagnano la faringite, specialmente se è causata da un virus.
Se il tuo bambino mostra uno o più di questi sintomi, è importante consultare un medico. La faringite è dolorosa per i bambini, ma con l'adeguata cura e trattamento, dovrebbero riprendersi rapidamente. Non dimenticare che il riposo è essenziale per la guarigione, insieme a una buona idratazione e, se necessario, farmaci per il dolore su consiglio del medico.
Come riconoscere la faringite nei più piccoli
Capire se un bambino piccolo ha la faringite è difficile, dato che non sono in grado di comunicare chiaramente i loro sintomi.
Ecco alcuni consigli su come riconoscere i segnali:
Cerca segni di disagio: I bambini piccoli potrebbero non essere in grado di dire "mi fa male la gola", ma potresti notare che sembrano particolarmente a disagio. Potrebbero piangere più del solito o sembrare irritabili.
Nota i cambiamenti nell'alimentazione: Un bambino con mal di gola potrebbe rifiutarsi di mangiare o bere, o potrebbe sembrare che abbia difficoltà a deglutire. Questo potrebbe essere un segno di faringite.
Ascolta la loro voce: Una voce roca o una perdita della voce possono essere segni di faringite.
Osserva eventuale tosse: Una tosse secca o con catarro è un altro sintomo della faringite.
Controlla la temperatura: La febbre accompagna la faringite, quindi se il tuo bambino ha la febbre, potrebbe avere la faringite.
Tocca il collo del bambino: La presenza di linfonodi ingrossati nel collo è un indicatore di faringite. Saranno noduli morbidi e dolenti al tatto.
Osserva segni di raffreddore o congestione nasale: Questi sintomi accompagnano la faringite, specialmente se è causata da un virus.
Non tentare di diagnosticare o trattare la faringite da solo, in quanto essa è causata sia da virus che da batteri, che richiedono trattamenti diversi. Un medico sarà in grado di determinare la causa della faringite e prescrivere il trattamento più efficace.
Durata dei sintomi della faringite
Capire quanto tempo durano i sintomi della faringite ti aiuterà a gestire le aspettative e a pianificare il recupero:
Faringite acuta: Il tipo più comune di faringite, di solito causato da un'infezione virale come il raffreddore comune, di solito dura da 3 a 7 giorni. Alcuni sintomi, come la tosse, durano un po' più a lungo.
Faringite batterica: Questo tipo di faringite, spesso causato dal batterio Streptococcus pyogenes, dura un po' più a lungo senza trattamento. Con gli antibiotici appropriati, i sintomi dovrebbero migliorare entro 24-48 ore.
Faringite cronica: Questa è una condizione a lungo termine che causa sintomi per settimane o persino mesi. La durata dei sintomi varia a seconda della causa sottostante e del trattamento.
È essenziale bere molta acqua, riposare e mangiare alimenti morbidi per facilitare il processo di guarigione. Evita le bevande calde o fredde estreme e le caramelle dure, che peggiorano il dolore alla gola.
Quando consultare un medico
La faringite è fastidiosa, ma di solito non è una condizione grave. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui dovresti cercare un parere medico.
Sintomi persistenti: Se i sintomi, come mal di gola, febbre e tosse, durano oltre una settimana, è tempo di vedere un medico. Questo potrebbe indicare un'infezione più grave o una causa sottostante che richiede trattamento.
Sintomi gravi: Se i sintomi sono particolarmente gravi, come difficoltà a deglutire o respirare, febbre molto alta o sintomi che peggiorano rapidamente, dovresti cercare immediatamente un aiuto medico.
Sintomi ricorrenti: Se la faringite si ripresenta frequentemente, potrebbe indicare una causa cronica, come allergie o reflusso gastroesofageo, che necessita di un trattamento specifico.
Bambini e anziani: Questi gruppi sono più vulnerabili alle complicanze delle infezioni della gola, quindi è importante consultare un medico se notano sintomi di faringite.
Un consiglio: Non esitare a chiedere un parere medico. Un medico è l'unico a fare una diagnosi accurata e prescrivere un trattamento adeguato. Non affidarti ai consigli su internet per le questioni mediche: la tua salute merita l'attenzione di un professionista!
Domande frequenti
Domande frequenti poste dagli utenti sui sintomi della faringite:
Quali sono i sintomi classici della faringite? I sintomi classici della faringite includono mal di gola, febbre, affaticamento, e ingrossamento dei linfonodi del collo. Questi sintomi variano in base alla causa dell'infezione.
Come si differenziano i sintomi della faringite nei bambini rispetto agli adulti? I bambini manifestano sintomi simili agli adulti, ma potrebbero avere anche nausea, vomito o perdita di appetito. Potrebbero inoltre avere difficoltà a esprimere la sensazione di malessere, quindi è importante osservare attentamente i loro comportamenti.
Quanto tempo durano i sintomi della faringite? I sintomi della faringite durano da pochi giorni a una settimana. Se i sintomi persistono per più di una settimana, è importante consultare un medico.
Quando dovrei consultare un medico se sospetto una faringite? Se i sintomi non migliorano dopo una settimana, se si presentano sintomi gravi come difficoltà a respirare, se i sintomi si ripresentano dopo un breve periodo di miglioramento, o se si è in presenza di febbre alta, è il caso di consultare un medico.
I sintomi della faringite possono essere confusi con quelli di altre malattie? Sì, i sintomi della faringite sono simili a quelli di altre condizioni, come il raffreddore, l'influenza, la mononucleosi, o le infezioni dell'orecchio. Pertanto, una diagnosi accurata da parte di un medico è fondamentale.
Bibliografia
Fonti consultate per approfondire il tema:
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"Evaluation and Management of Adult Pharyngitis."Ebell, M.H., Smith, M.A., Barry, H.C., Ives, K., Carey, M.. JAMA, 2004. Questa pubblicazione offre una panoramica completa sulla valutazione e gestione della faringite negli adulti, comprese le linee guida su quando consultare un medico.