Liposuzione caviglie: rischi, prezzi e post operatorio

Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

La liposuzione alle caviglie è una trattamento di medicina estetica che riduce gli accumuli di grasso, ed i conseguenti inestetismi, nella zona delle caviglie. Questa tecnica può essere utilizzata in tutti quei casi in cui vi siano accumuli di grasso non dipendenti da ereditarietà, o circolazione linfatica. Vediamo come avviene l’intervento, cosa accade nel post - operatorio e se c’è il rischio di recidiva.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Intervento
  3. Rischi
 

Cos’è la liposuzione caviglie?

La liposuzione alle caviglie è una tecnica di chirurgia estetica che si utilizza quando si vogliono correggere dei difetti estetici nella zona delle caviglie. Questa operazione, maggiormente richiesta dalle donne, viene svolta nei centri di chirurgia estetica e va eseguita solo da personale specializzato.

Quando è indicata questa tecnica estetica?

La liposuzione delle caviglie, che se necessario può estendersi anche alla zona dei polpacci, è indicata nel caso in cui le caviglie risultino tozze e grosse rispetto a tutto il resto della gamba. Questa condizione può essere però causata da tre diversi fattori:

  • Ereditarietà, ovvero la conformazione delle caviglie è causata dalla struttura ossea ereditata dai propri genitori.
  • Accumulo di liquidi derivante da una non corretta circolazione linfatica.
  • Accumulo di grasso derivante da sovrappeso, obesità o adiposità localizzate.

Nel primo caso non è possibile intervenire mediante liposuzione, mentre nel secondo caso la liposuzione è sconsigliata a favore di massaggi linfodrenanti che aiutano a ridurre ed eliminare i liquidi in eccesso. È invece la soluzione ottimale per il terzo caso, quello in cui la conformazione tozza e grossa delle caviglie è legata ad accumuli di grasso.

L’intervento di riduzione delle caviglie in pratica.

Vediamo adesso in cosa consiste l’intervento in pratica, come si esegue, i prezzi, cosa accade nel post operatorio e quali sono i tempi di recupero. Vedremo anche i rischi legati alla procedura e le controindicazioni.

Tecniche operatorie: dal metodo classico al metodo a ultrasuoni.

L’intervento di liposuzione alle caviglie consiste nell’aspirare gli accumuli di grasso nella zona da trattare mediante delle micro cannule chirurgiche in metallo.

Il chirurgo, dopo aver applicato un anestetico locale, esegue delle incisioni di pochi millimetri sulla cute (solitamente nella zona che si trova appena sopra il tallone) attraverso cui verranno inserite le microcannule. Queste possono aspirare il grasso con tre diverse metodologie:

  • Metodo classico, in cui le microcannule sono collegate ad una struttura vibrante che consente di rompere le cellule adipose ed aspirarle successivamente.
  • Metodo laser, in cui all’estremità delle microcannule vi è un trasduttore laser, mediante il quale vengono rotte le cellule adipose che verranno poi aspirate.
  • Metodo ad ultrasuoni, che prevede di rompere le cellule di grasso da aspirare mediante un trasduttore ad ultrasuoni situato all’estremità delle microcannule.

Piuoi approfondidere le caratteristiche della liposuzione ad ultrasuoni.

Finita la procedura, che può durare dai 15 minuti alle 3 ore in base alla quantità di grasso da aspirare, il chirurgo sutura le incisioni. Il paziente non è in regime di ricovero e può tornare a casa dopo 7 – 8 ore di osservazione.

Quali sono i prezzi?

L’intervento di liposuzione caviglie non è convenzionato con il servizio sanitario nazionale ed è a totale carico del paziente. Il costo oscilla, in base alla zona geografica ed al centro di medicina estetica scelto, tra 1500 e 3000 euro.

Fase post - operatoria.

Nel post operatorio le caviglie risulteranno gonfie a causa del processo infiammatorio, dei lividi e dell’edema (accumulo di liquidi) causati dall’intervento, e questa condizione può durare per un paio di mesi, riducendosi gradualmente man mano che passa il tempo (solitamente nell’arco di circa 3 settimane).

Si consiglia di utilizzare delle calze elastiche molto pesanti (circa 140 denari) per ridurre il gonfiore e facilitare la deambulazione. Le calze vanno indossate per circa 15 giorni. Si consiglia, inoltre, il riposo nelle 48 ore successive all’intervento ed il ritorno alle attività quotidiane in circa 4 – 5 giorni.

Rischi e controindicazioni.

Come tutti gli interventi chirurgici, anche l’intervento di liposuzione alle caviglie presenta dei rischi.

In particolare:

  • È possibile che nonostante il grasso sia stato aspirato tutto e nel modo corretto vi sia una recidiva e le caviglie tornino ad essere tozze e grosse. Questo può dipendere sia dallo stile di vita del paziente, che da condizioni genetiche non prevedibili.
  • Sebbene le incisioni praticate siano molto piccole, è possibile che rimangano delle cicatrici visibili. Questo dipende dalle caratteristiche individuali della pelle e dei tessuti del paziente. Solitamente comunque le cicatrici non sono visibili.
  • Possono verificarsi complicanze post operatorie, quali formazione di ematomi di grandi dimensioni o sviluppo di infezioni.

Vi sono poi delle situazioni in cui è controindicato sottoporsi all’intervento di liposuzione alle caviglie, ad esempio:

  • In caso di soggetti fumatori, in quanto il fumo ritarda la cicatrizzazione delle ferite. Sarebbe consigliabile smettere di fumare prima di sottoporsi all’intervento.
  • In caso di soggetti che sono affetti da patologie vascolari, in quanto si potrebbero avere dei problemi durante e dopo l’intervento. In questo caso è consigliabile sottoporsi ad un ecodoppler per valutare lo stato delle vene prima di procedere con l’intervento.

L’articolo ha uno scopo puramente informativo e non intende sostituire il parere del medico chirurgo estetico.

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(Specialista in biologia e nutrizione)

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