Tosse grassa: cause e rimedi naturali ed omeopatici

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Approfondimento sulla tosse grassa, una violenta espulsione di aria accompagnata da espettorato. La tosse grassa è, come tutte le forme di tosse, un sintomo che può essere causato da una banale raffreddore come da patologie serie. Esaminiamo le molteplici cause che possono essere diagnosticate avvalendosi dei sintomi che accompagnano la tosse e i rimedi naturali ed omeopatici per alleviare il fastidioso disturbo.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Sintomi correlati
  3. Cause
  4. Diagnosi
  5. Terapia
  6. Rimedi naturali ed omeopatici 

Che cosa è la tosse grassa?

La tosse grassa è un sintomo che consiste in una violenta espulsione, attraverso la glottide, di aria accompagnata da un fiotto più o meno voluminoso di espettorato che può presentare svariate caratteristiche di composizione, consistenza e colore.

Essa ha la funzione di difesa per il nostro corpo, consente di liberare le vie respiratorie da un eccessivo accumulo di muco e sostanze estranee in esso contenute (pulviscolo, germi patogeni, etc.).

L’espulsione dell’aria, infatti, avviene a velocità elevatissime ed è propiziata da una serie di processi preparatori concatenati che possono così riassumersi.

  • Profonda inspirazione che riempie in maniera consistente le vie trespiratorire per almeno il 50% del loro volume.

  • Serraggio delle cartilagini tracheali e chiusura delle corde vocali. L’operazione chiude la glottide e di conseguenza determina all’interno del torace un forte gradiente di pressione rispetto a quella atmosferica esterna.

  • Rilascio improvviso delle cartilagini e contemporanea apertura delle corde vocali.

  • Fuoriuscita violenta dell’aria (ad elevata velocità) e di qualsivoglia corpo estraneo contenuto nelle vie aeree a causa del gradiente di pressione che vi si era instaurato

  • Ripristino della fisiologica respirazione.

La tosse grassa è molto comune in special modo nella stagione invernale e nella maggioranza dei casi è la conseguenza di una banale infezione delle alte vie respiratorie come un comune raffreddore o un banale affezione influenzale. Ma, comunque, è un sintomo che non va assolutamente trascurato perchè può essere causato anche da patologie molto gravi che vanno tempestivamente affrontate perchè se trascurate possono mettere a repentaglio la vita del paziente.

Sintomi con cui solitamente si accompagna questo “sintomo”.

Le possibili sintomatologie che si possono associare alla tosse grassa sono numerose e varie e sono importanti per diagnosticare il vasto e vario numero di patologie che annoverano il sintomo tosse nel loro quadro clinico. I più comuni sono quelli riportati di seguito.

  • Espettorato che può essere: muco più o meno vischioso con colorazione che va dal bianco lattiginoso al verde, fluido spumoso con tracce più meno vistose di sangue.

  • Febbre.

  • Affaticamento anche dopo sforzi minimi.

  • Mal di testa.

  • Naso gocciolante.

  • Respiro sibilante.

  • Respirazione faticosa e difficoltosa.

  • Senso di pesantezza e costrizione del torace.

  • Dolore al torace.

  • Alito pesante ed amaro in bocca.

Cause in funzione della sintomatologia.

Esistono ben 133 patologie o disturbi che possono causare tosse con espettorato nel seguito riportiamo una tabella che raggruppa alcune delle cause più comuni con la relativa sintomatologia.

Influenza

E’ una malattia infettiva causata da un gran numero di virus che si manifesta con sintomi vari:

  • febbre,

  • cefalea,

  • dolori muscolari,

  • tosse che dapprima è secca e stizzosa e poi si evolve in grassa e mucolitica.

Bronchite cronica

Infiammazione cronica dell’albero bronchiale (le diramazioni a forma di chioma di albero con cui i due rami della trachea affondano nei polmoni). Causa inspessimento dei tessuti ed eccessiva produzione di muchi. La causa più comune della bronchite cronica è il tabagismo, ma può essere anche la conseguenza di ambienti lavorativi inquinati da polveri. Essa si presenta con i seguenti sintomi:

  • Tosse cronica (durata > di 8 settimane) con espettorato.

  • Dispnea da sforzo.

  • Cianosi.

  • Dolore toracico.

  • Aumento delle resistenze allo svuotameto del ventricolo destro.

Tubercolosi

Infezione dei polmoni da parte di mico batteri e segnatamente da parte del Mycobacterium tuberculosis.

I sintomi sono:

  • Tosse cronica con espettorato purulento.

  • Emottisi (emissioni di sangue dalle vie respiratorie)

  • Febbre.

  • Dispnea.

  • Dolore al torace.

  • Mancanza di appetito.

Bronchiectasie

Dilatazione di una porzione dell’albero bronchiale. E’conseguenza di ripetuti processi infiammatori che hanno interessato il distretto. I sintomi sono:

  • Tosse cronica con espettorato purulento e venato di sangue.

  • Febbre

Asma

Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree inferiori caratterizzata da brocospasmo ed ostruzione, di norma reversibile, di queste ultime. Si manifesta con:

  • Tosse secca e/o tosse produttiva.

  • Dispnea.

  • Respiro sibilante.

  • Dolore al torace.

Bronchite acuta

Infiammazione della trachea e dell’albero bronchiale ad opera di una infezione virale (Adenovirus, Virus influenzali, Rhinovirus, Mycoplasma pneumoniae, Bordetella pertussis, etc.).

Le più comuni fanno seguito ad un raffreddore o influenza e nei bambini alla pertosse o morbillo.

I sintomi sono:

  • Tosse con espettorato che fa seguito ad una iniziale tosse secca della durata di qualche giorno.

  • Dolori e malessere generalizzato.

  • Febbre.

  • Respiro sibilante

Polmonite

Infiammazione del tessuto di uno o entrambi i polmoni ad opera di virus, batteri o funghi.I sintomi:

  • Tosse con espettorato che fa seguito ad una iniziale tosse secca della durata di qualche giorno.

  • Febbre.

  • Astenia.

  • Malessere generalizzato e dolore di testa.

  • Dolore al torace.

  • Respiro sibilante.

Cancro ai polmoni

Sviluppo di neoplasie che possono originarsi dal tessuto epiteliale o connettivo dei polmoni (nel primo caso avremo carcinomi nel secondo sarcomi). Si manifestano con:

  • Tosse secca a cui fa seguito tosse produttiva con sangue.

  • Perdita di peso immotivata.

  • Dolore al torace.

  • Respiro sibilante.

  • Raucedine.

  • Difficoltà di deglutizione.

  • Astenia e perdita dell’appetito.

Fibrosi cistica

Malattia genetica con carattere autosomico recessivo che modifica la membrana delle cellule epiteliali delle vie aeree e di altri distretti anatomici. Ne consegue una anomala produzione di muco che risulta poco scorrevole e di difficile eliminazione. Presenta una sintomatologia quale:

  • Tosse con espettorato che fa seguito ad una iniziale tosse secca.

  • Febbre.

  • Dolore al torace.

  • Respiro sibilante.

  • Altri svariati e gravi sintomi sistemici. Segnatamente a livello di intestino e pancreas.

Pertosse

Infezione del batterio Bordetella pertussis. I sintomi presenti sono:

  • Tosse parossistica con espettorato e non.

  • Costipazione e dolore al torace.

Infezione di vermi intestinali (come ad esempio gli ascaridi)

Sono parassiti che infestano l’intestino ma che in qualche condizione passano attraverso la parete intestinale e col torrente ematico raggiungono ed infettano i polmoni. Provocando tosse con espettorato che conterrà le larve. Tra i sintomi abbiamo:

  • Tosse con espettorato sanguinolento.

  • Sintomi intestinali come diarrea sanguinolenta e prurito anale.

Edema polmonare

Aumento dei liquidi nella regione extracellulare dei tessuti polmonari. Solitamente l’eziologia della malattia è un problema insufficienza cardiaca o una alterazione delle pareti dei capillari per una infiammazione.

I sintomi:

  • Difficoltà respiratoria.

  • Dolore al torace.

  • Colorito cianotico e sudorazione eccessiva.

  • Palpitazione e tachicardia.

  • Tosse con espettorato sieroso e sanguinolento

Cosa fare per diagnosticare la patologia alla base della tosse produttiva?

Riconoscere la tosse produttiva è abbastanza semplice basta un esame obbiettivo del paziente e l’auscultazione del torace con lo stetoscopio. Durante la fase respiratoria si percepiranno sibili e schiocchi che sono tipici di accumulo di muco nelle vie respiratorie.

Più difficile può risultare lo stabilire la causa che induce la tosse grassa. Per effettuare tale diagnosi il medico si avvarrà di:

Anamnesi del paziente:

  • Sua storia clinica e quella della sua famiglia.

  • Eventuali patologie in atto e farmaci utilizzati.

  • Modalità di insorgenza della tosse e condizioni che la aggravano ne inducono remissione.

Analisi dei sintomi e segni concomitanti. Fondamentale e la tipologia, colore e consistenza dello espettorato. Vischioso, gelatinoso, sieroso, spumoso; bianco, giallo verdastro, verde, marroncino.

Analisi dell’espettorato per individuare la presenza di batteri e parassiti.

Spirometria. E’ un esame per misurare la capacità respiratoria ed è utile per la diagnosi di eventuali problemi asmatici.

RX del torace per la diagnosi di processi infiammatori in atto.

Analisi ematochimiche.

Trattamento della tosse grassa.

Poichè la tosse grassa è, come più volte ripetuto, un sintomo che può essere provocato da un gran numero di malattie, alcune delle quali non interessano neppure direttamente organi dell’apparato respiratorio, il trattamento presuppone una corretta diagnosi e la cura della patologia alla base.

La terapia sintomatologica contrariamente al caso della tosse secca non viene praticata, infatti, l’accumulo di muchi si giova del sintomo che ne favorisce l’eliminazione.

Approfondisci le caratteristiche della tosse secca.

Pertanto gli antitussivi che sedano lo stimolo sono controindicati.

Allo scopo di rendere più agevole e veloce il processo di eliminazione dei muchi vengono somministrati farmaci che li fluidificano e li frammentano. I principi attivi che hanno tali caratteristiche sono noti come mucolitici tra cui i più comuni sono: la Bromexina (più nota col nome commerciale di Bisolvon) e l’Acetilcisteina (più nota col suo nome commerciale di Fluimucil).

Rimedi naturali, omeopatici e stile di vita.

Esistono molti molti infusi a cui si riconosce proprietà espettoranti i più comuni sono:

  • Eucalipto, assunto come infuso di foglie o attraverso suffumigi, è utile per fluidificare i muchi e facilitarne l’espulsione. Molti preparati a base di olio essenziale vengono utilizzati per l’aereosol un apparecchio che consente di somministrare i principi attivi nebulizzandoli in piccole particelle che raggiungono facilmente le vie respiratorie.
  • Liquirizia, grazie alla glicirrizina, la pianta ha proprietà espettoranti ed emollienti se assunta sotto forma di decotto, infuso o estratto.
  • Anice. Ha proprietà espettoranti che vengono potenziate se abbinato al finocchio.

Altre piante hanno invece e proprietà di contrasto del processo infiammatorio delle vie aeree. Tra esse abbiamo:

  • Malva: ricca di mucillagini, flavonidi, tannini ed antociani ha proprietà espettoranti ed antinfiammatorie delle mucose e va assunta sotto forma di decotti.
  • Tiglio: grazie ai tannini, l’infuso di tiglio placa l’infiammazione e lenisce la tosse.
  • Altea: ricca di mucillagini, vitamina A e sali minerali viene utilizzata sotto forma di infusi, decotti e macerati per fare gargarismi che placano gli stati infiammatori.
  • Miele: contiene sostanze simili agli antibiotici ed è un ottimo decongestionante per le vie aeree se sciloto in bevande calde.

Tra i rimedi omeopatici abbiamo:

  • Guaiacum in concentrazione 6CH: da assumere ogni tre ore (tre granuli);

  • Ipeca in concentrazione 7CH da assumere tre volte al giorno (5 granuli).

  • Pulsatilla in concentrazione 7Ch in caso di tosse grassa di giorno e secca di notte. Vanno assunti 5 granuli tre volte al giorno.

Ovviamente dal punto di vista della scienza ufficiale a tali prodotti viene attribuito il semplice valore di palliativo con efficacia paragonabile a quella di un placebo.

Importanti invece risultano allo scopo di combattere la tosse sono alcune norme elementari come:

  • consumare molti liquidi che favoriscono il processo di fluidificazione dei muchi

  • una corretta umidificazione degli ambienti (intorno al 50%)in cui si soggiorna, utilizzando umidificatori nella stagione invernale quando l’aria è molto secca a causa dei riscaldamenti.

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