Il sangue dal naso, come si usa nel linguaggio comune, o con termini scientifici rinorragia ed epistassi è una emorragia interna che fuoriesce attraverso una naturale apertura del corpo come appunto quella nasale. In termini più semplici è la fuoriuscita di sangue, per rottura di vasi sanguigni interni alla cavità nasale, che raggiunge o l’esterno attraverso le narici (una o entrambe) o finisce in bocca ed in gola attraverso la coana e la rinofaringe.
Si usa classificare la epistassi in funzione della causa che l'ha provocata. E precisamente esistono tre grosse categorie che riportiamo.
Non è il sintomo di una malattia. Bensì è la conseguenza di rotture di capillari della mucosa nasale che possono essere provocate da svariati motivi.
I più comuni sono:
E' un evento molto frequente ma raramente è associato ad una malattia. Nella stagione invernale l'epistassi può accompagnarsi al raffreddore. Nella maggioranza dei casi però è invece dovuta alla fragilità dei capillari del naso che tendono facilmente e spontaneamente a rompersi e generare la fuoriuscita di sangue. Pertanto l’accaduto non deve suscitare eccessive preoccupazioni in special maniera se l’emorragia avviene attraverso una sola narice che generalmente è segno di un problema nasale. Se l’emorragia è ricorrente è allora necessario ricorrere al medico che prescriverà i dovuti accertamenti al fine di individuarne la causa.
Di norma l'uscita di sangue dal naso nei soggetti adulti è causata o da un trauma o è il sintomo di una delle malattie precedentemente descritte. Nelle donne in età fertile può presentarsi spesso prima del ciclo mestruale per la congestione provocata alle mucose nasali dall’aumento di ormoni. Negli anziani può essere il sintomo di una grave malattia e pertanto non va assolutamente sottovalutato e richiede immediate indagini di approfondimento.
L'epistassi è un un evento molto comune in gravidanza soprattutto nella fase iniziale ed al termine della gestazione, e non deve destare alcuna preoccupazione. E causato dall’aumento di estrogeni che determina ritenzione di liquidi in tutti i tessuti corporei e quindi anche nelle mucose nasali con conseguenza di possibili piccole emorragie.
Se il sanguinamento dal naso non è successivo ad un violento colpo alla testa, che potrebbe aver provocato trauma cranico (di solito in tal caso è associato al mal di testa), bisogna far sedere il paziente con il capo leggermente reclinato in avanti per far scorrere il sangue dalle narici e non farlo finire in gola. Tutto ciò per evitare che venga deglutito e provochi successivamente vomito e febbre. Per fermare l’emorragia si può tenere le narici leggermente premute con le dita e applicare acqua fredda o ghiaccio sul naso. Se l’emorragia non si arresta in un tempo ragionevolmente breve è necessario ricorrere ad un medico che tamponerà le narici con garza imbevuta di emostatico. Se l’emorragia è conseguenza di un colpo violento e potrebbe esserci trauma cranico è necessario quindi un immediato ricovero in ospedale avendo cura di mantenere la testa in posizione laterale per evitare che il sangue scendendo in gola ostruisca le vie respiratorie soffocando l’infortunato.
La cura dell’epistassi prevede ovviamente la rimozione della causa che la provoca e pertanto della malattia che generalmente la procura. Trattandosi di un gran numero di malattie la terapia non può essere unica ma dipenderà dalla diagnosi. Nei casi in cui il sangue dal naso dipenda da fragilità dei capillari può rendersi necessario un piccolo intervento chirurgico di cauterizzazione.
Un rimedio naturale semplice ed anche efficace contro il sangue dal naso nei casi in cui non sia susseguente ad una grave patologia è di praticare un pediluvio in acqua fredda per un tempo tra i 20 ed 60 minuti. L’acqua fredda richiama sangue alle estremità inferiore ed abbassa la pressione alla regione della testa. In omeopatia le emorragie dal naso dovuto a capillari fragili si cura somministrando Carbonato di ammonio in gocce.
Non si può parlare in maniera generica di prevenzione in merito all'epistassi dato che possono essere molteplici i fattori che la determinano. Volendo dare qualche consiglio specifico possiamo dire che nel caso in cui si tratta di epistassi dovuta a raffreddore il miglior modo per prevenire la fuoriuscita emorragica è quella di soffiarsi il naso con estrema delicatezza. Altro consiglio sulla prevenzione dei casi più generali è quello di evitare sbalzi di pressione repentini che possono dar vita al problema.
Ci sono poi una serie di comportamenti utili per ridurre la possibilità di emorragia tra cui:
Risulta in fine evidente che bisogna tenere sotto controllo eventuali patologie che la possono provocare e di conseguenza evitare che queste mostrino il caratteristico sintomo della perdita di sangue da naso.
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