Diabete: sintomi iniziali e conseguenze

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Nell’articolo ci proponiamo di illustrare e chiarire i principali sintomi del diabete che è una patologia molto diffusa che interessa almeno il 2% dell’intera popolazione e che può comportare severe conseguenze.

Quali sono i sintomi del diabete?

I sintomi del diabete sono numerosi e variegati perchè col termine di diabete non ci si riferisce ad una unica malattia ma ad un gruppo numeroso di patologie che è possibile riunire in 2 grossi insiemi: quello costituito dal diabete mellito e quello del diabete insipido. Ognuno di detti insiemi, inoltre, è a sua volta formato da svariate e differenti malattie che presentano caratteristiche comuni: problemi dell’ormone insulina il diabete mellito e dell’ormone vasopressina il diabete inspido.

Pur essendo assolutamente diversi tra loro il diabete mellito e il diabete insipido hanno una caratteristica in comune la produzione di una gran quantità di urina e da qui discende il termine diabete che ha etimologia greca e significa passare attraverso (riferito all’eccessiva escrezione di urina).

Prima però cerchiamo di chiarire quanto detto esaminando quali sono le varie patologie raggruppate sotto l’etichetta “diabete”.

Scheda di approfondimento sul Diabete.

Esistono due distinte categorie di Diabete: quello mellito e quello insipido condizioni patologiche profondamente diverse entrambe costituite da un insieme di patologie accomunate da caratteristiche comuni.

Diabete mellito.

E’ un insieme di malattie del metabolismo (totalità delle reazioni chimiche e fisiche che avvengono nel corpo umano, la maggioranza delle quali serve a produrre energia) caratterizzate da livelli elevati di glicemia, che è la concentrazione di glucosio, (zucchero) nel sangue. Valori normali di glicemia a digiuno sono compresi tra 77 milligrammi di zucchero per decilitro di sangue e 99mg/dl. Si parla di diabete se i valori di glicemia superano i 126 mg/dl. Esistono 4 distinte tipologie di diabete mellito e precisamente:

  • Diabete mellito di tipo I. Si manifesta in giovane età ed è conseguente alla distruzione nel pancreas delle cellule che sono deputate alla secrezione dell’ insulina che è l’ormone che consente al glucosio circolante nel sangue di penetrare nelle cellule attraverso la membrana per assicurarne il nutrimento. Ovviamente senza insulina i livelli di glicemia si innalzano in quanto il glucosio non viene veicolato all’interno delle cellule. Si ha quindi la necessità di somministrare in maniera endogena l’insulina. Per questo motivo il diabete di tipo I è noto anche come insulinodipendente. La causa di tutto è un errore del sistema immunitario che riconosce come nemiche le cellule pancreatiche e le distrugge (reazione autoimmune).

  • Diabete mellito di tipo II. E’ conseguente ad una riduzione della secrezione di insulina ed ad un suo cattivo funzionamento: ossia alla ridotta capacità di veicolare gli zuccheri all’interno delle cellule. Sembra che alla base vi sia un cattivo funzionamento del recettore dell’insulina anche se il processo non è chiaro. Lo stile di vita (scarsa attività fisica, alimentazione scorretta, etc.) e l’obesità sono alla base della malattia. Il trattamento non richiede insulina ma solo una rimodulazione dei comportamenti ed eventualmente assunzione di specifici farmaci.

  • Diabete mellito gestazionale. E’ simile al diabete di tipo II. Infatti è caratterizzato da livelli elevati di glicemia in presenza di insulina ma in soggetti femminili che non hanno mai avuto fino a quel momento problemi di quel tipo e nel periodo di gravidanza. E’ causato da resistenza insulinica che è indotta dalle variazioni metaboliche provocate dalla gestazione e dalla aumentata necessità di insulina a cui contribuiscono le necessità del feto.

  • Altre forme di diabete mellito. Raggruppa un numero di rare patologie che hanno in comune livelli di glicemia elevati. Un esempio di questo gruppo di malattie è il diabete autoimmune dell’adulto. Questo è una sorta di diabete di tipo I che si manifesta negli adulti ed è ad insorgenza molto lenta tanto da essere spesso diagnosticato come diabete di tipo II. In questa categoria vene anche annoverato il Prediabete che è la condizione di glicemia al di sopra dei valori fisiologici ma non tanto elevati da poter diagnosticare il diabete mellito

Diabete insipido.

Anche in questo caso non si a che fare con un’unica patologia ma con un insieme di malattie che hanno come caratteristica comune una grande produzione di urine non concentrate. Produzione abnorme di urina che è la conseguenza di:

  • bassi livelli dell’ormone ipofisario vasopressina AVP (ormone che con la sua azione sui nefroni del rene sovraintende alla ritenzione idrica del corpo aumentando il riassorbimento nei dotti renali);

  • insufficiente risposta del rene allo stimolo dell’AVP.

Esistono due categorie di diabete insipidcon o:

  • Diabete insipido centrale. Malattia neurologica che induce l’ipofisi ad una carente produzione di vasopressina.

  • Diabete insipido nefrogenico. E’ una malattia del rene che risponde in maniera scorretta agli stimoli dell’AVP concentrando le urine in maniera insufficiente per mancato riassorbimento di acqua.

Date queste premesse è immaginabile che la sintomatologia del diabete sia molto corposa e variegata pertanto verrà esaminata considerando separatamente le varie patologie. Bisogna inoltre tener presente che ci sono due stadi della malattia ognuno dei quali è caratterizzato da sintomi differenti. Una prima fase iniziale in cui si manifestano i cosiddetti sintomi precoci e poi quella di lungo termine che è caratterizzata da complicanze che insorgono per il perdurare della patologia.

Sintomi iniziali del diabete mellito di tipo 1.

E’ noto anche come diabete insulino dipendente o diabete giovanile. Esso insorge in maniera improvvisa e si manifesta nei primi anni di vita (fino all’età di 20 anni).

Approfondisci  le tipologie e le cause del  diabete mellito.

Vediamo quali sono i sintomi precoci:.

Sintomi precoci del diabete mellito di tipo 2.

Il diabete mellito di tipo 2 si instaura lentamente ed è noto come diabete non insulino dipendente o anche diabete dell’età adulta o alimentare. In questa tipologia le cellule pancreatiche producono insulina in quantità normali ma l’organismo sviluppa una sorta di resistenza ad essa per cui non basta a svolgere il compito a cui è destinata.

I suoi sintomi precoci possono essere:

Conseguenze: le possibili complicanze del diabete mellito di tipo 1 e 2.

La malattia compromette a lungo andare i seguenti organi e tessuti: vasi sanguigni, sangue, pelle e mucose, reni, sistema nervoso vegetativo, nervi motori e sensitivi, occhi, tessuto connettivo.

Si possono pertanto sviluppare sintomi tardivi e complicanze che seguono le manifestazioni iniziali sorte precocemente.

Sintomi e conseguenze del diabete gestazionale.

L’aumento degli ormoni durante quella fase particolarissima che è la gravidanza può alterare il metabolismo degli zuccheri rendendo necessaria una maggiore quantità di insulina. Si può così manifestare quello che viene detto diabete gestazionale. In genere scompare dopo il parto ma la sua presenza aumenta la probabilità di contrarre in età avanzata diabete mellito di tipo 2.

I sintomi sono:

Qualora non venga trattato il diabete gestazionale può aumentare il rischio di complicanze sia per la donna che per il feto, nonchè il rischio di morte di quest’ultimo.

Approfondisci i rischi per il bambino in presenza di diabete gestazionale.

Dopo il parto il diabete gravidico scompare, ma in alcune donne può insorgere un diabete di tipo 2.

Sintomi e complicanze del diabete scompensato.

Si parla di diabete scompensato quando i valori della glicemia sono per lunghi periodi fuori controllo. Il segno caratteristico di una tale situazione è costituito da valori dell’ emoglobina glicosilata una sostanza contenuta nei globuli rossi che si misura con un test ematico, Se i valori sono superiori all’8% è indice di valori glicemici alti nei precedenti due mesi.

Il perdurare di valori glicemici molto alti o molto bassi oltre alle complicanze tipiche di tutte le forme di diabete può condurre al coma diabetico, una condizione che può essere fatale.

Sintomi e conseguenze del diabete insipido.

Il diabete insipido non è causato da una compromissione della produzione di insulina o da una resistenza del corpo alla sua azione ma da una eccessiva perdita di liquidi che il corpo non è in grado di trattenere. Il diabete insipido è di 2 tipi centrale e renale ed entrambi presentano sintomi quali:

L’ammalato di diabete insipido può bere enormi quantità di liquidi per compensare le perdite urinarie, se però il compenso non avviene, può svilupparsi disidratazione ipotensione ed addirittura, se eccessiva, sofferenza cerebrale che si manifesta con: mancanza di coordinazione, modificazioni del comportamento.

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