Spazzolino elettrico: come si usa? Tipi, benefici e controindicazioni

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Dottoressa Marilena Grassi (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Marilena Grassi
(Specialista in biologia e nutrizione)

Davvero lo spazzolino elettrico è più efficace di quello manuale per l’igiene dentale? Come si usa? Quali sono i benefici? E quali le controindicazioni ? Approfondiamo i tipi e le caratteristiche di tutte le tipologie di spazzolino elettrico, da quello a pile, allo spazzolino elettrico a ricarica, dallo spazzolino elettrico ad ultrasuoni a quello con idropropulsore o con sensore di pressione.

Caratteristiche dello spazzolino elettrico.

Lo spazzolino elettrico è un dispositivo per l’igiene dentale, costituito da una testina, solitamente removibile, con delle setole di consistenza differente. L’energia elettrica a cui si collega la base di questo spazzolino consente alla testina di muoversi, ruotando, oppure oscillando con un’intensità costante.

Il primo spazzolino elettrico della storia fu inventato in Svizzera nel 1954 e veniva commercializzato sotto il nome di ‘Broxodent’. Inizialmente questi spazzolini furono inventati allo scopo di favorire la spazzolatura dei denti a quei pazienti che avessero difficoltà motorie, ma la praticità di questo strumento e la migliore pulizia che deriva dal suo utilizzo hanno fatto in modo che si diffondesse ovunque.

I diversi tipi di spazzolino elettrico.

La tecnologia degli spazzolini elettrici si è evoluta così tanto negli anni, che ad oggi ne abbiamo differenti tipi sul mercato. Vediamo insieme quali sono.

Spazzolino elettrico a pile.

Lo spazzolino elettrico a pile è la tipologia più diffusa in commercio. Gli spazzolini a pile sono i più utilizzati perché consentono di avere una buona igiene orale mantenendosi in una fascia di prezzo bassa e facilmente accessibile. Il funzionamento è molto semplice e prevede uno spazzolino con testina, removibile o meno, a movimento rotante o oscillante, che funziona semplicemente a seguito dell’inserimento di pile nell’apposito alloggiamento. Di spazzolini elettrici a pile sono state realizzate anche delle versioni da viaggio, ovvero degli spazzolini elettrici più piccoli e compatti che possono essere tranquillamente trasportati in borsa e assicurare una buona igiene orale ogni giorno.

Spazzolino elettrico a ricarica.

Questo tipo di spazzolino elettrico ha le medesime caratteristiche di uno spazzolino a pile. L’unica differenza risiede nella modalità di ricarica. Questo spazzolino, infatti, non presenta un alloggiamento nel quale vanno inserite delle pile per farlo funzionare, ma la ricarica avviene posizionando lo spazzolino su una base che si collega alla corrente.

Spazzolino elettrico ad ultrasuoni.

Lo spazzolino ad ultrasuoni è caratterizzato da movimenti pulsanti della testina e dall’emissione di ultrasuoni. Queste onde vengono emesse dallo spazzolino in fase di pulizia e rendono la rimozione delle impurità ancora più efficace rispetto ad uno spazzolino elettrico tradizionale. Infatti, sembra che gli ultrasuoni, oltre che a rimuovere la placca, siano anche in grado di uccidere i batteri responsabili dei danni al nostro smalto dentale. Questo tipo di spazzolino assicura una pulizia molto vicina a quella fatta da un dentista!

Spazzolino elettrico sonico.

Lo spazzolino sonico è uno spazzolino elettrico che, invece di utilizzare una testina rotante, vibra velocemente. La vibrazione consente al liquido (acqua, dentifricio e saliva) di raggiungere punti difficili delle zone interdentali e dei molari e quindi di effettuare un pulizia più efficace contro placca e batteri.

Spazzolino elettrico con idropropulsore.

Questa tipologia di spazzolini non è molto diffusa, in quanto più costosa rispetto ad uno strumento più tradizionale. L’idropropulsione prevede un collegamento dello spazzolino ad un recipiente contenente acqua. Lo spazzolino in fase di pulizia eroga un getto d’acqua ad intensità differente che raggiunge anche gli spazi più angusti che non è possibile pulire con uno spazzolino tradizionale e che consente una pulizia migliore. Il getto d’acqua è reso ancora più efficace dal fatto che l’acqua è pressurizzata quindi arriva sulla superficie dentale in maniera efficace ed incisiva. Talvolta al getto d’acqua si associa anche un getto d’aria pressurizzata per aiutare a pulire ancor più agevolmente le gengive. In più, mentre il getto di aria e di acqua sono erogati la testina ruota permettendo una rimozione migliore delle impurità. Si tratta praticamente della tecnica che è alla base della pulizia effettuata dai dentisti.

Spazzolino elettrico con sensore di pressione.

Indipendentemente dalla tipologia dello spazzolino elettrico, attualmente i modelli migliori sul mercato sono quasi tutti dotati di un sensore di pressione. Dal momento che uno sfregamento eccessivo della superficie dentale può essere un problema sia per la salute delle gengive che dello smalto dei denti, è bene non esagerare con la pressione che si esercita durante la pulizia. Per evitare ciò i più moderni spazzolini elettrici sono dotati di un sensore che avverte la pressione che si sta esercitando sulla superficie dei denti in un determinato momento ed arresta il movimento della testina per limitare l’erosione dello smalto, nel momento in cui tale pressione diventa eccessiva.

I benefici dello spazzolino elettrico per l’igiene dentale.

I dentisti consigliano ormai quasi sempre l’utilizzo di spazzolini elettrici. Una ricerca effettuata dall’American dental association nel 2000, infatti, ha dimostrato che l’utilizzo costante dello spazzolino elettrico, a scapito di quello manuale, apporta numerosi benefici alla salute dei denti.

Vediamo allora quali sono i benefici di questi strumenti.

Pulizia dei denti migliore.

Le oscillazioni che lo spazzolino elettrico compie nell’unità di tempo permettono una pulizia dei denti migliore rispetto a quella manuale. In particolare, coloro che hanno limitate capacità motorie traggono giovamento dall’utilizzo di questo tipo di spazzolino perchè con uno manuale non riuscirebbero a raggiungere tutte le zone del cavo orale in maniera efficiente.

Prevenzione del sanguinamento delle gengive.

Inoltre, se si ha anche la presenza di un sensore di pressione, si previene il sanguinamento gengivale e la pulizia dentale si effettua in totale sicurezza.

Controindicazioni.

Le controindicazioni legate allo spazzolino elettrico sono per lo più relative all'utilizzo errato.

Come utilizzare correttamente lo spazzolino elettrico?

Utilizzare uno spazzolino elettrico nel modo corretto non è sempre facile, in quanto è necessaria una buona manualità e, soprattutto, bisogna imparare a conoscere il proprio livello di sensibilità gengivale.

Vediamo insieme alcuni accorgimenti per usarlo bene.

Spazzolino manuale o elettrico? Quale scegliere?

L’annosa questione è ancora accesa.

Molti, infatti, sono i sostenitori dello spazzolino elettrico in quanto esso sembra favorire la rimozione di una maggiore quantità di placca e residui di cibo rispetto a quello manuale.

Altri, invece sostengono che, elettrico o manuale, non è lo spazzolino a fare la differenza, ma il corretto utilizzo dell’uno o dell’altro.

Spazzolino elettrico per i bambini a che età?

Quasi tutti i dentisti sono d'accordo nel consigliare l’utilizzo dello spazzolino elettrico per i bambini intorno ai 3-4 anni di età. Difatti l’utilizzo corretto e le dimensioni stesse dello spazzolino non sono adatti ai bambini piccoli.

Importante è la scelta dello spazzolino che deve avere anzitutto setole morbide, una testina piccola e un regolatore di pressione per non rovinare lo smalto o le gengive.

Quale spazzolino elettrico scegliere? Alcuni consigli.

In generale, è possibile affermare che lo spazzolino elettrico, di qualunque tipo sia, non è uno strumento da pulizia professionale come quello che usano i dentisti.

Il che vuol dire che non sbianca i denti, non elimina le macchie superficiale e tanto meno elimina le carie.

Quindi in sostanza un tipo vale l’altro.

Non è necessario acquistare un modello a propulsione o sonico troppo costoso, ma è sufficiente comprare un buon spazzolino elettrico con un numero di oscillazioni che si aggiri attorno alle 9000 oscillazioni al minuto, per garantire una buona pulizia ed essere soddisfatti del risultato.

Un consiglio utile sarebbe quello di scegliere uno spazzolino a ricarica e non a pile, in quanto l’acqua che scorre lungo il corpo dello spazzolino durante il lavaggio dei denti si può insinuare nel vano porta pile e compromettere troppo presto il suo funzionamento.

Lo spazzolino a ricarica, invece, non essendo dotato di pile, ma di una base su cui avviene la ricarica in un momento successivo al lavaggio, consente all’acqua di scorrere in sicurezza lungo lo strumento senza danneggiarlo.

Quanto costa?

Naturalmente il costo dello spazzolino elettrico vari a seconda delle tipologie e dei marchi.

Il prezzo oscilla dai 10 euro per gli spazzoli (a pile) che hanno una velocità di circa 4500 oscillazioni al minuto, ai circa 50 per quelli a ricarica con velocità di circa 9000 oscillazioni.

I prezzi salgono per i modelli particolari come gli spazzolini con idropulsore (intorno ai 100 euro) o sonici (fino a 22/300 euro) e dotati di quadrante di controllo dell’idropulsore per regolare la pressione dell’acqua, sensore di pressione e tempo di utilizzo.

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