Disturbi d'ansia

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Disturbi d'ansia

Il disturbo d'ansia è una sensazione d'ansia generalizzata e persistente che procura una preoccupazione continua per qualsiasi attività. Scopriamo come si manifestano e come vengono classificati.

Cosa sono i disturbi d'ansia?

I disturbi di ansia vennero classificati da Sigmund Freud come forme di nevrosi ossia un ventaglio molto ampio di disturbi alla cui base vi era un ansia non motivata da alcuna ragione concreta. Col tempo il concetto di nevrosi diventò così ampio da essere quasi onnicomprensivo e pertanto svuotato di ogni presupposto per essere considerato una vera categoria diagnostica.

Quali sono?

La IV edizione del "Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali" ha, perciò, suddiviso le originarie categorie di nevrosi in una serie di nuove categorie più precise e delimitate e tra tutte queste vi è quella dei disturbi di ansia. Con tale nome il DSM raggruppa sei diverse categorie principali:

Si verifica con gran frequenza che un soggetto mostri contemporaneamente sintomi classificabili in categorie diverse. La cosa scaturisce da due distinte considerazioni: alcuni sintomi non delimitano una sola categoria ma possono essere comuni a più di una, alcune cause dei disturbi d'ansia sono applicabili a più di una categoria. Esaminiamo brevemente singolarmente i disturbi elencati.

Fobie.

Vengono definite come un comportamento per cui si tende ad evitare delle situazioni o categorie dettate da paure che il soggetto stesso ritiene immotivate. Esiste un glossario completo delle fobie che ne annovera un numero considerevole.

Disturbo di panico.

E' un attacco repentino ed immotivato di panico accompagnato da una serie di sintomi somatici come: tremori, sudorazioni, nausea, dolori al petto, etc.. Spesso il disturbo di panico è accompagnato dall'agorafobia (paura degli spazi aperti) perché il soggetto teme di essere colpito da attacco di panico e non poter essere soccorso.

Disturbo d'ansia generalizzata.

E' una sensazione d'ansia generalizzata e persistente che si traduce in una preoccupazione continua per qualsiasi circostanza e futura attività. Anche questo fenomeno è spesso accompagnato dai sintomi somatici su descritti.

Disturbo ossessivo-compulsivo.

La mente è ossessionata da pensieri continui ed incontrollabili e nel contempo il soggetto è indotto a ripetere in continuazione determinati gesti: le compulsioni. Le compulsioni più ricorrenti sono quelle che hanno come comune denominatore la pulizia e l'ordine.

Disturbo da stress.

Si verifica generalmente dopo un forte trauma subito dal soggetto: malattia, lutto...

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