Riabilitazione del legamento collaterale mediale: esercizi e tempi di recupero in caso di rottura o lesione

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Le tecniche di riabilitazione del legamento collaterale mediale servono ad ottenere un perfetto recupero delle funzioni motorie del paziente. Vediamo come si articola la riabilitazione in base alla gravità della lesione.

Cos'è la riabilitazione del legamento collaterale mediale?

La riabilitazione del legamento collaterale mediale è una tecnica che serve per ripristinare la corretta stabilità del ginocchio, in seguito alla lesione di questa struttura. A differenza dei legamenti crociati del ginocchio, i quali hanno sempre la necessità di essere sottoposti a intervento chirurgico per risolvere le lesioni, il legamento collaterale mediale può guarire e cicatrizzare da solo, con l’aiuto della riabilitazione, nell'arco di 3 – 4 settimane.

Approfondisci le caratteristiche della distorsione del ginocchio.

Cos'è il legamento collaterale mediale?

Il legamento collaterale mediale è uno dei legamenti del ginocchio che uniscono il femore e la tibia:

Esso rappresenta il legamento che collega il femore alla tibia nella parte interna del ginocchio. Spesso è sede di lesioni, più o meno gravi, a causa di traumi derivanti da attività fisica intensa o scorretta o da traumi occasionali.

Quando è necessaria questa tecnica fisioterapica?

La riabilitazione del legamento collaterale mediale è necessaria qualora si verifichino delle lesioni a carico di questa struttura.

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Le lesioni possono essere classificate in tre diversi gradi:

Solitamente, la causa delle lesioni è determinata da una torsione del ginocchio, e quindi del legamento collaterale o da forze che agiscono dall'esterno verso l'interno (definite in valgo) sul legamento collaterale. Tali condizioni determinano traumi o microtraumi di diversa entità.

Il primo soccorso è fondamentale per limitare il danno!

Quando si verifica un trauma al legamento collaterale, è importantissimo eseguire correttamente le manovre di primo soccorso, per limitare il danno.

Le manovre di primo soccorso del protocollo RICE prevedono:

Le quattro fasi del programma di riabilitazione dell’articolazione.

Quando si ha una lesione di primo o di secondo grado del legamento collaterale, è necessario, dopo aver eseguito delle manovre di primo soccorso, impostare un programma di riabilitazione adeguato.

Il programma riabilitativo è personalizzato in base ai casi ma, in linea generale, può essere suddiviso in quattro diverse fasi: di protezione, di controllo, di rieducazione motoria e di riallenamento sportivo.

Fase di protezione.

La fase di protezione rappresenta la prima fase della riabilitazione. Prevede l'utilizzo di una ginocchiera articolata che blocca il ginocchio e che consente movimenti più o meno ampi in base al recupero del paziente. Si divide a sua volta in quattro fasi:

Fase di controllo del legamento collaterale mediale.

La fase di controllo inizia quando il paziente è in grado di camminare in maniera autonoma, senza ginocchiera o tutore. È possibile ricominciare a svolgere alcune azioni quotidiane sebbene in modo limitato (ad esempio non si devono portare pesi, né si deve guidare la macchina per più di 15 - 20 minuti al giorno).

Gli obiettivi di questa fase sono:

Fase di rieducazione motoria.

La fase di rieducazione motoria prevede l’introduzione progressiva di esercizi di velocità, per allenare la capacità di controllo del ginocchio ed avvicinarsi alle richieste del contesto sportivo.

Gli obiettivi sono:

Fase di riallenamento sportivo.

In questa fase avviene il passaggio dalla rieducazione motoria di base alla corretta esecuzione dei movimenti richiesti nel contesto agonistico. Gli sforzi sono concentrati sul completamento del lavoro di forza e di resistenza muscolare.

Gli obiettivi della fase di riallenamento sono:

Esercizi per rinforzare i legamenti ginocchio e recuperare la mobilità.

Vediamo adesso, in linea generale, quali sono gli esercizi che si eseguono durante le sedute con il fisioterapista.

Gli esercizi possono essere eseguiti a corpo libero, o con l'ausilio di macchine dotate di pesi e mirate all'esecuzione di movimenti di estensione e flessione.

Esercizi a corpo libero.

Si svolgono senza l'ausilio di macchine o di pesi e tra quelli più utilizzati ed efficaci possiamo citare:

Esercizi con le macchine.

Gli esercizi con le macchine sfruttano dei macchinari dotati di pesi, per eseguire movimenti di estensione e flessione e migliorare nello stesso tempo il tono muscolare.

I macchinari maggiormente utilizzati sono:

Tempi di recupero e ritorno all'attività sportiva.

Le fasi della riabilitazione hanno una durata variabile in base al tipo di lesione, ma normalmente il completo recupero dell'articolazione avviene nell'arco di 30 - 40 giorni.

Per quanto riguarda il ritorno all'attività sportiva, occorrono circa 3 mesi.

L’articolo ha uno scopo esclusivamente informativo e non intende sostituire il parere del medico sportivo o altro specialista della salute.

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