Eritema da pannolino: rimedi per irritazione ed arrossamento causati dalla dermatite
Quali sono le cause dell'eritema da pannolino? Scopriamo i rimedi, naturali e farmacologici, contro irritazione ed arrossamento e se è possibile prevenire i fastidiosi sintomi che la dermatite comporta nei neonati.
Cosa è l’eritema da pannolino?
L’eritema da pannolino, ma sarebbe più appropriato chiamarla dermatite da pannolino, è una infiammazione con arrossamento (eritema) della pelle e quindi una dermatite del neonato. Più generalmente indica le affezioni della pelle del neonato che interessano l’area che solitamente è ricoperta dal pannolino e quindi: glutei, genitali perineo, inguine.
E un problema che è molto frequente nei primi mesi di vita e che arreca non poche preoccupazioni alle neo-mamme e fastidi all’infante. Il disturbo è privo di conseguenze e guarisce in tempi rapidi, pertanto la gran parte delle apprensioni di cui si è detto risultano largamente ingiustificate.
Ma nonostante ciò è pur sempre un segno da non sottovalutare perchè in qualche caso, fortunatamente pochi, può implicare anche patologie severe sia cutanee che sistemiche. Quasi sempre, infatti, l’arrossamento è provocato da macerazione della pelle sensibile del bambino causa umidità e calore che il pannolino trattiene in seguito ad eiezioni di urine e feci, ma in qualche caso a questa dermatite da irritazione si sovrappone una infezione fungina (candidosi) o batterica (impetigine) rendendo più seria la già fastidiosa situazione di base.
Sintomi e segni della dermatite: pustole, arrossamento ed irritazione.
La malattia cutanea è caratterizzata da una serie di segni localizzati nella regione del pannolino che si possono così riassumersi:
- Chiazze cutanee di color rosso vivo contornate da un alone ben marcato e visibile.
- Pustole (rilievi a forma conica contenenti pus) e/o vesciche (sacche costituite da cute sollevata contenente liquido) possono essere sovrapposte agli arrossamenti.
- Papule (rilievi della pelle duri non contenenti pus) possono circondare a mo’ di satelliti le aree arrossate.
- Gonfiori e dolenzia della regione.
Approfondisci le tipologie e i rispettivi sintomi delle molteplici forme di eruzioni cutanee.
A tali sintomi generale si associa un cambiamento dell’umore del bambino che si agiterà e piangerà in maniera inusuale e vistosa.
La sintomatologia descritta nella gran parte dei casi anche senza trattamento farmacologico regredisce in tempi brevi. Basta una igiene più accurata con frequenti lavaggi con acqua tiepida, cambi più solleciti del pannolino ed eventualmente l’uso di un unguento emolliente/idratante.
Va invece interpellato prontamente un medico se:
- I segni cutanei sono imponenti.
- Peggiorano nonostante la maggior cura ed i rimedi fai da te.
- L’eruzione della pelle tende ad accrescersi e travalica l’area del pannolino.
- La temperatura corporea sale presentandosi la febbre
- Il neonato si presenta abbattuto e sonnolento.
Cause dell'eritema: fisiologiche e patologiche.
Le cause che inducono l’eritema/dermatite da pannolino sono molteplici ma qualunque esse siano devono provocare la rottura dello strato corneo più esterno della pelle che la difende da possibili attacchi e/o lesioni.
Questa naturale protezione della pelle è costituita dalla sovrapposizione di decine di strati di cellule (cheratinociti) morte impastate con lipidi secreti dalle cellule degli strati sottostanti. Lo strato corneo è mediamente costituito dalla sovrapposizione di almeno 25/35 film di cellule cheratiniche sovrapposte.
Quindi per potersi sviluppare l’eritema da pannolino l’azione di un qualche agente esterno deve intaccare questa protezione. I fattori che possono determinarne la rottura sono svariati: <strong >variazione del pH, abrasione, umidità combinata a calore che ne favorisce la macerazione, etc.
Quindi con riferimento al meccanismo descritto riportiamo di seguito alcune delle più comuni cause che determinano l’eritema da pannolino:
- Contatto prolungato con urine ed eiezioni fecali. L’urina in associazioni ad eiezioni fecali determina rilascio di ammoniaca che innalza il PH della cute. L’innalzamento di PH e l’azione di alcune enzimi contenuti nelle feci rendono lo strato corneo della pelle permeabile ai Sali biliari degli escrementi. Sali che sono fortemente irritanti. Si scatena così quella che viene denominata Dermatite irritativa da pannolino.
- Svezzamento. L’introduzione di alimenti solidi nella dieta del fanciullo modifica la flora batterica intestinale. Si ha perciò diarrea. Le feci diarroiche poichè hanno un transito intestinale più rapido di quelle normali presentano enzimi fecali più attive. Queste rendono permeabile lo strato corneo della cute e determinano dermatite irritativa.
- Eccessivo sfregamento per pannolini troppo stretti. L’abrasione per attrito riduce lo strato corneo ed anche in questo caso si determina dermatite irritativa.
- Terapie antibiotiche del bambino o della mamma che allatta. Gli antibiotici distruggono la flora batterica intestinale che di norma tiene sotto controllo lo sviluppo di muffe. Perciò una terapia antibiotica può determinare dermatite da pannolino da infezione fungina. Vari studi hanno evidenziato che le colonie di funghi che più frequentemente infestano l’area anatomica ricoperta dal pannolino sono quelle di Candida albicans.
- Infezioni batteriche e/o fungine. Il deterioramento dello strato corneo della cute per i motivi su descritti ma anche per semplice macerazione innescata dal binomio umidità calore che i pannolini determinano rendono la regione facile preda di infezioni di funghi e/o batteri che provocano dermatite. I funghi più comuni sono quelli del genere Candida, mentre i batteri più comuni sono Stafilococchi aurei, gli Enterococchi, Pseudomanas auriginosa.
- Pelle particolarmente sensibile. In taluni bambini la pelle presenta una ridotta barriera che facilita la penetrazione di allergeni che determinano l’instaurarsi di dermatiti atopiche ed eczemi.
Rimedi per contrastare l’irritazione causata dai pannolini assorbenti.
Esistono tre distinti livelli di trattamento della dermatite da pannolino. Il primo è costituito da elementari norme di igiene e da alcuni rimedi per così dire rimedi casalinghi. Tale trattamento è efficace nella cure di forme lievi di dermatiti ed essenzialmente irritative. Il secondo è farmacologico e si utilizza nelle forme severe di dermatite irritativa e nelle dermatiti da infezione batterica e fungina. Il terzo utilizza rimedi naturali per lo più a base di estratti di erbe e vegetali.
Norme di igiene e trattamenti casalinghi.
Il fondamento di questo tipo di trattamento è di mantenere la cute del bambino quanto più pulita ed asciutta possibile. La condizione ideale sarebbe di mantenere il bambino senza pannolino o utilizzare pannolini in cotone riciclabili sul tipo di quelli che si usavano una volta privi di involucro in plastica. Ovviamente il più delle volte tale possibilità è incompatibile con i ritmi di vita moderna e perciò si può provare in alternativa a far dormire il neonato senza pannolino avvolgendolo semplicemente in un telo.
Farmaci.
I farmaci che più comunemente vengono usati nella cura della dermatite/eritema da pannolino sono :
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Pomate che sigillano la pelle del bambino creando una sorta di barriera per l’umidità. La più usata di tali pomate è quella a base di ossido di zinco che è ben tollerata ed ha anche blandi effetti antisettici.
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Idrocortisoni blandi. Di norma di tipo topico che servono a combattere l’infiammazione. Vanno usati per periodi ben delimitati e sotto stretta osservazione del medico.
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Creme antimicotiche. Vengono spalmate localmente nel caso di infezioni fungine come la Candida.
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Antibiotici in pomata o per os. Nel caso di infezioni da parte di batteri.
Metodi naturali.
I sostenitori di tale tipo di trattamento sostengo che sarebbe adatto a trattare qualsiasi tipologia di dermatite da pannolino. In mancanza di concrete evidenze scientifiche è più prudente limitarsi alle forme irritative lievi.I più comuni sono:
- <strong >Burro di Karitè.Si ricava dai semi della pianta africana vitellaria paradoxa. La pasta si spalma sulle aree arrossate.
- <strong >Crema di Calendula. Si ottiene miscelando ad una crema di base petali di calendula triturati. La calendula è una erbaceea che fa un fiore giallo arancio.
- Emulsione di olio di oliva. Si ottiene sbattendo in poca acqua qualche cucchiaio di olio di oliva.
Prevenzione dell’eritema da pannolino comune.
Pochi accorgimenti possono prevenire il fastidioso disturbo nella gran parte dei casi.
E con più precisione:
- Cambiare il pannolino con frequenza. In maniera che la pelle del bambino rimanga il meno possibile a contatto con le escrezioni.
- Lasciare il più possibile il bambino scoperto in maniera che la pelle risulti areata e ‘umidità ha modo di evaporare.
- Rispettare una scrupolosa igiene. Con lavaggi frequenti con acqua tiepida e asciugatura scrupolosa senza strofinamenti energici che deteriorano lo strato corneo della cute.
- Prima del cambio lavarsi accuratamente le mani con acqua ed abbondante sapone per evitare di trasmettere alla pelle infezioni di agenti patogeni.
- Non usare profumi o lozioni alcoliche che possono provocare irritazioni alla cute delicata del neonato.
- Non usare borotalco per ridurre l’umidità della pelle. Se inalato può essere pericoloso per i polmoni e peggiora la situazione.
- Usare pannolini abbondanti in maniera che sfregando non creino abrasione e lasciano circolare l’aria.
- Utilizzare una pomata ad ossido di zinco che isola la pelle del bambino da possibile umidità.
- Se si usano pannolini di stoffa riciclabili, sterilizzarli con cura prima di riutilizzarli.