Ictus sintomi

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

Quali sono i sintomi dell'ictus? Scopriamo le varie manifestazioni della patologia e come esse si evolvono.

Parleremo dei sintomi dell’ictus cercando di fornire in merito ogni possibile notizia che possa risultare utile. Tutto questo in considerazione di alcune fondamentali evidenze che di seguito riportiamo in maniera esplicita:

  • L’ictus insieme all’infarto del miocardio uccide ogni anno nel mondo più di 13 milioni di individui.
  • L’ictus costituisce una delle prime cause di disabilità e demenza. Con gravissimi costi, anche economici, per la collettività.
  • Una buona parte di tali catastrofi potrebbe essere evitata o comunque contenuta se si riuscisse, in una struttura adeguata, ad intervenire sul paziente in maniera precoce (nell’arco delle 3 ore dal momento che si è scatenato l’accidente).

Da quanto fin detto risulta chiaro che, per un decorso benevolo della malattia, è indispensabile diagnosticarla tempestivamente ed altrettanto tempestivamente allertare il 118 per un immediato ricovero in una struttura dotata di stroke unit, di Unità di Terapia Neurovascolare. E evidente, quindi, l’importanza di una buona conoscenza dei sintomi e segni con cui la malattia si presenta.

In linea con tutto ciò, l’articolo si propone di fornire ai più le semplici ma necessarie nozioni in materia. Iniziamo col chiarire cosa è un ictus e come e perché si scatena.

L’ictus è un evento di tipo acuto (sopravviene improvvisamente ed ha una durata limitata nel tempo) che compromette la vascolarizzazione (l’irrorazione sanguigna) di un’area del cervello. Ed a causa di ciò si ha un deterioramento e perdita, transitoria o definitiva, di alcune funzioni cerebrali. Più precisamente l’ictus si verifica quando una delle arterie cerebrali non fornisce più l’apporto di sangue che le compete e di conseguenza una porzione di tessuto cerebrale rimane senza ossigeno e nutrienti. Se la situazione non viene ripristinata in un tempo breve, dell’ordine dei minuti si ha la morte delle cellule dell’area interessata e la perdita di alcuni funzioni a cui essa sovrintende. Poiché il danno è permanente i sintomi accusati per effetto di tale danneggiamento tendono a persistere nel tempo. Fortunatamente un appropriata terapia riabilitativa riesce molte volte a migliorare la situazione perché altre aree del cervello opportunamente stimolate possono supplire parzialmente le funzionalità che sono andate danneggiate.

L’ictus può essere:

1) Ischemico. Se il deficit di irrorazione sanguigna è determinata da una ostruzione di un’arteria. L’ostruzione può essere dovuta a :

  • Un trombo. Coagulo sanguigno che si determina all’interno di una delle arterie cerebrali su una preesistente placca aterosclerotica. Le placche aterosclerotiche sono deposito di lipoproteine trasportate dal sangue sulle pareti interne dell’arteria. Dette placche possono lesionarsi e quindi sulla lesione si ha una infiltrazione di leucociti e piastrine che determina un grumo (detto trombo) formato da dette cellule e sangue coagulato. Il grumo accrescendosi può ostruire il lume dell’arteria e determinare l’ischemia.
  • Un embolo. Materiale solido o una bolla di gas formatosi in regione anatomica diversa dal cranio e qui trasportato dal torrente sanguigno. L’embolo potrebbe essere un trombo originatosi nelle vene degli arti inferiori per una trombo flebite o nel cuore per una grave aritmia come la fibrillazione atriale o ancora una bolla di azoto creatasi nel sangue per problemi di decompressione durante attività subacquee.

2) Emorragico. Se l’ischemia è procurata dalla rottura dell’arteria con conseguente versamento di sangue nei tessuti cerebrali.

3) TIA (Transient Ischemic Attack). E’ una ischemia transitoria che si risolve in meno di 24 ore e che oltre dalle cause precedenti può essere causata da uno spasmo dell’arteria. Molto frequentemente la TIA è un campanello d’allarme che preannuncia un successivo ictus cerebrale.

Sintomi e segni dell’ictus cerebrale.

Prima di passare alla descrizione dei sintomi facciamo due importanti notazioni:

  • Molti dei sintomi dell’ictus sono di norma “ lateralizzati” ossia si manifestano o nella parte destra o in quella sinistra de corpo. Infatti in genere la lesione si localizza in uno dei due emisferi del cervello e ciò comporta la compromissione di facoltà di un lato del corpo. Generalmente il settore destro del cervello pilota il lato sinistro del corpo e viceversa.
  • Il quadro clinico dell’ictus si manifesta in maniera improvvisa e solo in rarissimi casi può aversi un segnale che lasci presagire il suo insorgere come un precedente episodio di TIA.

I principali sintomi sono:

  • ortissima emicrania.
  • Vertigini e giramenti di testa.
  • Compromissione dell’equilibrio.
  • Compromissione della capacità di eseguire movimenti coordinati: camminare, scrivere, etc.
  • Parestesia di un lato del corpo. Compromissione della sensibilità di un lato o di parte di un lato del corpo. Tipico della parestesia è un pizzicore cutaneo simile a quello provocato da formiche che vi passeggiano.
  • Emiplegia. Paralisi di un lato del corpo o di una sua parte.
  • Afasia. Compromissione del linguaggio dovuta a lesioni dell’area cerebrale deputata alla sua articolazione nota come area di Broca e area di Wernicke. E’ l’incapacità di tradurre in parole e voce il pensiero e ovviamente di associare ad una parola pronunciata da altri il corrispondente pensiero.
  • Emianopsia destra/sinistra. Perdita del campo visivo destro o sinistro.
  • Disartria. Difficoltà nell’articolazione delle parole dovuta alla compromissione dei centri nervosi che sono abilitati al comando dei muscoli che sono implicati nell’articolazione della voce e delle parole.

Informazioni Sugli Autori:

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

Apri Commenti Chiudi Commenti

CORRELATI
Ictus Emorragico: Guida Completa su Cause, Sintomi e Trattamenti Fisioterapia neurologica per riabilitazione neurocognitiva ictus cerebrale

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.
Ictus Emorragico: Guida Completa su Cause, Sintomi e Trattamenti Fisioterapia neurologica per riabilitazione neurocognitiva ictus cerebrale Ictus ischemico Fibrinogeno alto
ARTICOLI CHI SIAMO CONTATTACI

© 2023 Ego360 Srl - riproduzione riservata - P.IVA 06882461210

Chi Siamo - Consulenti Scientifici - Contatti - Termini legali - Policy sulla Privacy - Cookie Policy

Disclaimer: Le informazioni proposte dal sito Medicina 360 non devono sostituire il parere di un medico. Devi sempre consultare il tuo dottore prima di seguire qualsiasi indicazione medica comprese quelle riportate nei nostri articoli (Leggi le note legali).

MEDICINA 360

    Sezioni

    Articoli

    Tutti Gli Articoli Malattie Farmaci Disturbi Sintomi Psicologia Estetica Cura dei denti Ricerca Medica Presidi medici Riabilitazione Ortopedia

    Informazioni Chi Siamo Consulenti Scientifici Principi Etici Contattaci Termini e Condizioni Norme sulla Privacy Cookie Policy Strumenti