Laringospasmo: cause, sintomi e terapia per bambini ed adulti
Con il termine laringospasmo si indica una contrazione patologica involontaria dei muscoli della laringe le cui cause sono svariate. Si manifesta prevalentemente nei bambini, ma colpisce anche gli adulti con diversa sintomatologia. Analizziamo le cure farmacologiche ed i possibili rimedi naturali per il trattamento della fase acuta e della causa scatenante.
Che cos’è il laringospasmo?
Il laringospasmo è una contrazione patologica acuta della muscolatura delle vie aeree superiori, in particolare dei muscoli che controllano la laringe, con conseguente chiusura temporanea ed improvvisa della glottide e delle corde vocali. Tale contrazione determina l'insorgenza di un breve blocco respiratorio dalla durata di circa un minuto. È una condizione che colpisce prevalentemente i bambini, in particolare quelli di età compresa tra 1 e 3 anni, ma può manifestarsi anche negli adulti, e solitamente insorge durante la notte, provocando un risveglio improvviso per la sensazione di soffocamento che deriva dal restringimento delle vie aeree.
Principali cause di questo fenomeno.
Le cause di laringospasmo sono molteplici e sono spesso legate a condizioni patologiche, sebbene vi siano anche delle cause di natura non patologica.
Le principali cause patologiche sono le seguenti:
- Malattie da reflusso, in particolare il reflusso gastroesofageo (cioè il passaggio del contenuto dello stomaco nell'esofago) e il reflusso faringo - laringeo (causato dal passaggio dei gas dello stomaco a livello del faringe e della laringe).
Approfondisci le caratteristiche del reflusso gastroesofageo.
- Allergie e asma, due patologie che provocano di per sé un sintomo noto come broncospasmo, cioè la riduzione del calibro dei bronchi con conseguenti problemi respiratori.
- Problemi ematochimici come deficit di calcio, magnesio e vitamina D e patologie correlate come il rachitismo (probabilmente a causa di fenomeni legati alla contrattilità muscolare a causa del deficit di calcio)
- Infezioni batteriche o virali a carico delle vie aeree superiori come raffreddori, laringiti o faringiti (probabilmente a causa del forte stato irritativo - infiammatorio che determinano a livello delle vie aeree superiori)
- Patologie a carico della tiroide (per cause non note).
Tra le cause di laringospasmo di natura non patologica possiamo citare:
- Anestesia generale, a causa dell'intubazione, ovvero del tubo che viene inserito a livello delle vie aeree superiori per consentire la respirazione durante la sedazione.
- Inalazione di sostanze irritanti come il fumo di sigaretta o di sostanze allergeniche come pollini e polvere.
- Ingestione involontaria di muco, acqua o sangue, oppure di oggetti di piccole dimensioni.
- Eccessivo esercizio fisico o esercizio fisico svolto in condizioni non ottimali.
- Ingestione di acqua salata (in caso di tentato annegamento).
- Situazioni di stress e ansia (che più che provocare il fenomeno ne aggravano la sintomatologia).
Tutte le cause sopra citate, sia patologiche che non patologiche, sono responsabili di fenomeni irritativi e non a carico della zona della laringe e delle vie aeree superiori, in conseguenza dei quali si manifesta il laringospasmo.
I sintomi più comuni di laringite spastica.
Il sintomo principale di laringite spastica è la contrazione dei muscoli della laringe, ma ad esso si associano anche altri sintomi che possono indirizzare il medico verso una corretta diagnosi.
Vediamo quali sono.
- Difficoltà respiratoria e dispnea con sensazione di soffocamento.
- Abbassamento del tono della voce e raucedine.
- Tachicardia e sudorazione profusa.
- Sensazione di panico ed incapacità a parlare.
- Tosse stizzosa e convulsa che però può anche non essere presente.
- Mal di gola e febbre (presenti in caso di sindrome da raffreddamento).
- Presenza di rumori e di stridii respiratori, specialmente nella fase in cui cessa la contrazione della muscolatura e l'aria ricomincia a fluire nelle vie aeree.
- Bruciore di stomaco e dolore toracico (in caso di presenza di patologie da reflusso).
- Difficoltà di deglutizione, con possibile presenza di nausea e vomito.
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Situazioni di emergenza che richiedono l’intervento del medico. Sebbene il laringospasmo non sia una patologia a prognosi infausta in alcuni casi può diventarlo. Alcuni medici, infatti, sostengono che sia una delle possibili cause della morte in culla dei neonati. In linea generale è bene conoscere le possibili situazioni di emergenza che possono richiedere l'intervento del medico.
In tutti questi casi sarà bene rivolgersi immediatamente al medico o al pediatra per scongiurare sintomi molto gravi quali convulsioni, polso irregolare, perdita di conoscenza, coma ed arresto cardiaco per insufficienza respiratoria (soffocamento). |
Cosa fare in caso di spasmo della laringe?
Vediamo adesso quali sono le terapie attuabili per il trattamento e la prevenzione del laringospasmo, tenendo conto che non esiste una terapia univoca e che spesso è sufficiente eliminare la causa scatenante (ad esempio la presenza di un'infezione o di un'allergia).
Vi sono dei possibili rimedi naturali da seguire, ma prevalentemente la terapia è di tipo farmacologico. Importante anche la prevenzione del fenomeno.
Rimedi naturali e prevenzione.
I rimedi naturali per il trattamento del laringospasmo sono per lo più rimedi casalinghi e preparazioni omeopatiche. Viene sconsigliata invece la fitoterapia in quanto l'utilizzo di erbe e preparazioni balsamiche (ad esempio a base di mentolo) potrebbe aggravare la sintomatologia.
Tra i rimedi naturali casalinghi consigliati dalle nostre nonne possiamo citare:
- Umidificare l'ambiente in cui si dorme (particolarmente utile nel caso di neonati e bambini piccoli), in modo da garantire una corretta percentuale di umidità che eviti che le vie aeree si secchino o si irritino. Questo rimedio è in realtà anche un'efficace strategia di prevenzione.
- Porre il soggetto in un ambiente saturo di vapore, da ottenere aprendo nel proprio bagno tutti i rubinetti dell'acqua calda. Questo favorirà la dilatazione delle vie aeree e consentirà di riprendere la regolare respirazione.
Per quanto riguarda i rimedi omeopatici, questi vengono utilizzati per lo più come prevenzione e tra quelli maggiormente consigliati dal naturopata abbiamo Aviaire, Phosphorus, Silicea, e Calcarea phosphorica, da utilizzare in concentrazione variabile (dai 15 CH ai 30 CH) e con una posologia da stabilire in base ai casi.
Terapia farmacologica.
La terapia farmacologica del laringospasmo può essere impiegata sia per il trattamento del laringospasmo acuto, che per il trattamento delle cause di laringospasmo. In questo secondo caso il farmaco da utilizzare sarà diverso in base alla causa, per esempio:
- Nel caso di laringospasmo associato ad infezioni batteriche sarà prescritto un adeguato antibiotico.
- Nel caso di laringospasmo causato da asma o allergie sarà prescritto un adeguato antistaminico o un broncodilatatore (uno dei broncodilatatori più utilizzati è il salbutamolo solfato conosciuto con il nome commerciale di Ventolin).
- Nel caso di laringospasmo causato da patologie da reflusso si potranno somministrare inibitori di pompa protonica o antiacidi.
- Nel caso in cui il laringospasmo sia causato dall'intubazione durante l'anestesia generale si potrà utilizzare un farmaco miorilassante chiamato succinilcolina.
- In caso di problemi con il metabolismo del calcio, in particolare di ipocalcemia, si potrà somministrare gluconato di calcio, un farmaco che consente ai muscoli della laringe di rilassarsi.
Nei casi di laringospasmo acuto il trattamento prevede:
- Inalazione, mediante aerosol o inalatori, di farmaci a base di cortisone per dilatare le vie aeree. Tra i cortisonici più utilizzati abbiamo il betametasone (conosciuto con il nome commerciale di Bentelan) e il fluticasone (conosciuto anche come Flixotide).
- La somministrazione intramuscolare di adrenalina. Questo trattamento si esegue solo in ambito ospedaliero e solo in casi di emergenza.
L’articolo ha uno scopo puramente informativo e non sostituisce il parere del medico.