Lipedema: cos'è? Sintomi, cause, cura e dieta

Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

l lipedema è un accumulo di grasso adiposo a livello degli arti inferiori e si manifesta con gonfiore che parte dalla coscia fino alla caviglia, ematomi, dolore della zona interessata alla pressione… ma quali sono le cause? Come si cura? E qual è il ruolo della dieta? Andiamo a scoprirlo...

Che cos’è il lipedema?

Con il termine medico di lipedema (da non confondere con il linfoedema) si intende un anomalo accumulo di tessuto adiposo a livello degli arti inferiori, in particolare a livello delle cosce, dei glutei, delle gambe e dei polpacci fino alle caviglie.

Gli arti appaiono gonfi, di consistenza molle, con un accumulo di grasso simmetrico e bilaterale. Questo accumulo di grasso colpisce raramente gli uomini mentre risulta essere più frequente nelle donne, tanto che studi epidemiologici hanno messo in luce che ne soffre circa l'11 - 39% delle donne; sembra che la sua insorgenza sia correlata in qualche modo con gli ormoni femminili dato che il suo esordio è maggiore durante periodi quali la menopausa, la prima mestruazione o la gravidanza. È bene sottolineare che il lipedema non è una conseguenza dell'obesità o del sovrappeso in quanto non si tratta di un eccesso di tessuto adiposo da alimentazione, ma di una condizione alterata degli adipociti (le cellule che costituiscono il grasso corporeo).

Cause e sintomi di questa patologia.

Le reali cause del lipedema non sono ancora note sebbene, come precedentemente accennato, si ipotizza una correlazione con gli ormoni femminili o una natura genetico - ereditaria. Esistono invece dei fattori che possono aggravare la patologia quali la sedentarietà, una dieta errata e un mantenimento della postura eretta per molto tempo.

I sintomi che caratterizzano il lipedema sono i seguenti:

Classificazione del lipedema.

Il lipedema può essere classificato in stadi in base allo sviluppo della patologia ed alla sintomatologia correlata. Vediamo quali sono i vari stadi:

  • Stadio I: è il primo stadio della patologia in cui si verifica l'aumento di volume e di dimensioni delle gambe e di tutti gli arti inferiori (escluso il piede). Il tessuto risulta morbido e soffice al tatto e la superficie della cute e liscia, sebbene sottocute si possano sentire talvolta dei noduletti dolorosi. Il segno della fovea (ovvero la leggera depressione che si forma sulla cute quando si applica pressione con un dito, sintomo tipico del linfoedema) può esserci, ma a fine giornata , specialmente se si è stati molto tempo nella stessa posizione, e non è quasi mai presente nelle prime ore del giorno.
  • Stadio II: si ha un aumento di dimensioni, di volume e di numero dei noduli adiposi sottocutanei e si ha la progressiva comparsa di cellulite e della pelle a buccia d'arancia. Il tessuto cambia di consistenza passando da soffice a più duro.
  • Stadio III: i noduli adiposi sono ormai di grosse dimensioni, sono visibili ad occhio nudo e non solo mediante palpazione e fanno da ostacolo alla corretta circolazione linfatica e sanguigna con possibile sovrapposizione di un linfoedema. L'aumento del tessuto adiposo è ormai incontrollato e prende il nome di lipodistrofia e si iniziano ad avere difficoltà di movimento.
  • Stadio IV: è lo stadio più grave in cui si ha la formazione di noduli fibrotici (fibrosclerosi).

Come si diagnostica la lipalgia?

La diagnosi di lipedema spesso è molto difficile in quanto questa patologia viene confusa con il linfoedema, pur trattandosi di due condizioni diverse.

É quindi fondamentale la diagnosi differenziale per tentare di impostare una corretta terapia e migliorare la qualità di vita del paziente.

Diagnosi di tipo differenziale con il linfoedema e lipolinfoedema.

La diagnosi di lipedema è sostanzialmente una diagnosi di tipo differenziale da farsi con il linfoedema e con il lipolinfoedema. Il lipedema presenta criteri diagnostici ben definiti, tra cui:

Cure per il lipedema.

Attualmente non esistono linee guida terapeutiche per la cura del lipedema ed in Italia questo disturbo non è riconosciuto come patologia, a differenza di Germania, Francia e Austria.

In linea generale il medico potrebbe suggerire le seguenti strategie terapeutiche:

Puoi approfondire le caratteristiche della liposuzione.

l rapporto tra questo accumulo di grasso e l’ alimentazione.

Sebbene non sia possibile combattere il lipedema con una dieta dimagrante (il grasso del lipedema non è costituito da rotoli di grasso conseguenti a sovrappeso), il mantenimento del giusto peso corporeo ottenuto con un’alimentazione povera di grassi può avere un effetto positivo.

Alla luce di quanto detto gli alimenti da preferire sono:

I cibi da limitare sono:

L’abitudine di mangiare correttamente e di condurre uno stile di vita dinamico, sotto controllo medico, può essere un aiuto per chi è affetto da lipedema.

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