La nevralgia post erpetica è una complicanza, che in genere colpisce gli anziani, della malattia dermatologica Herpes zoster.Le cure hanno spesso scarsissima efficacia, pertanto fondamentale risulta la prevenzione della malattia.
La nevralgia post erpetica è una complicanza dell’Herpes Zoster e con più precisione uno strascico doloroso che continua dopo la guarigione della malattia.
In altre parole nonostante la guarigione dall’Herpes, e la scomparsa dell’eruzione cutanea e delle croste associate, la sintomatologia dolorosa continua a persistere per mesi e nei casi peggiori anche per anni. Sintomatologia che determina un drastico peggioramento della qualità della vita del paziente provocando: insonnia, dimagrimento e depressione.
La malattia viene contratta da una percentuale abbastanza ridotta di coloro che hanno avuto l’herpes zoster in quantità inferiore al 20%.
Aver superato i sessanta anni costituisce un fattore di rischio.
Herpes zoster: in cosa consiste e quali sono le cause. L’herpes zoster nel linguaggio popolare è noto anche col nome di “Fuoco di Sant’Antonio”ed è una malattia delle terminazioni nervose e della pelle provocata dal virus della varicella il VZV ossia il virus varicella-zoster. L’infezione virale del fuoco di Sant’Antonio è abbastanza sui generis.Di norma il virus infetta il paziente nell’infanzia e provoca la malattia esantematica della varicella. Questa guarisce abbastanza in fretta ma il virus resta dormiente nelle cellule delle terminazioni nervose che si dipartono dal midollo spinale. In tali luoghi esso può rimanere inattivo per moltissimi anni ed in molti casi per l’intera vita. Ma talvolta può accadere che si risvegli ed allora insorge l’herpes zoster.La causa che determina questa riattivazione non è del tutto nota, ma sicuramente il sistema immunitario gioca un ruolo determinante (la malattia è molto comune negli immunodepressi). In seguito alla riattivazione il virus si riproduce rapidamente ed attaccano l’intera via nervosa fino a raggiungere la cute. Dove l’infezione si evidenzia con vesciche rosso rubino che seguono la via della terminazione nervosa. Altro sintomo tipico della malattia è il dolore urente che accompagna la terminazione nervosa dolore simile a quello provocato da una scottatura: da qui il nome di fuoco di Sant’Antonio. L’herpes zoster altro non è, quindi, che la riattivazione della primaria infezione della varicella e come tale può colpire solo coloro che hanno in precedenza già contratto l’infezione virale. |
La sintomatologia della nevralgia post erpetica è molto varia, a volta la malattia si presenta con un dolore molto intenso, altre volte con un dolore lieve.
Il dolore comunque è caratteristico della nevralgia ed è localizzato in una determinata area. Al dolore si accompagnano prurito, bruciore ed ipersensibilità della cute.
Quando il dolore è molto forte può causare altri sintomi quali insonnia, depressione, perdita di peso e indebolimento muscolare.
Come detto in precedenza la nevralgia post erpetica è causata dall’herpes zoster.
Il virus responsabile dell’herpes zoster, quando si riattiva può causare danni alle fibre nervose della pelle che inviano al cervello messaggi sbagliati provocando la sindrome dolorosa.
Il medico basa la diagnosi sull’analisi dei sintomi e sulla presenza di un episodio di Herpes zoster.
Non esiste una terapia univoca per la nevralgia posterpetica e la maggior parte dei trattamenti utilizzati ad oggi si sono dimostrati inefficaci.
Quando il dolore è lieve non è necessario nessun trattamento specifico, quando invece è invalidante può essere necessaria una potente terapia analgesica
Nelle forme severe, però, spesso gli antidolorifici, compresi gli oppiacei, hanno scarsissima efficacia.
Pertanto risulta fondamentale la prevenzione della malattia.
La prevenzione consiste in una buona cura, specie se il paziente è anziano, dell’Herpes Zoster che consiste nel trattamento per almeno dieci giorni con farmaci antivirali.
Se il dolore è particolarmente severo ed il paziente è anziano si procede al blocco epidurale selettivo che consiste nell’inoculare con un sottile ago nella dura madre che riveste il midollo, in prossimità della radice della terminazione interessata, un anestetico locale combinato ad un cortisonico. Il blocco epidurale selettivo inibisce lo svilupparsi della nevralgia post erpetica.
E in fase avanzata di studio e di sperimentazione un vaccino.
Alcuni rimedi naturali hanno proprietà antidolorifiche e quindi possono essere d’aiuto per la nevralgia. Tra essi suggeriamo:
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
Tutti Gli Articoli Malattie Farmaci Disturbi Sintomi Psicologia Estetica Cura dei denti Ricerca Medica Presidi medici Riabilitazione Ortopedia