Sindrome del colon irritabile: sintomi, dieta, test e cura

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

La sindrome del colon irritabile è una patologia intestinale che si manifesta con sintomi caratteristici, quali dolore e modificazioni dell'alvo per un periodo minimo di 12 settimane. La diagnosi è prevalentemente di tipo differenziale: si escludono altre patologie con simili sintomi mediante analisi e test. Come curarla? Analizziamo i farmaci e le terapie di tipo naturale e vediamo qual è la dieta più adatta per trattare i sintomi.

Che cos’è la sindrome del colon irritabile?

La sindrome del colon irritabile (chiamata anche sindrome dell'intestino irritabile, IBS da Irritable Bowel Syndrome o disbiosi) è una patologia dell'intestino crasso caratterizzata da dolori di tipo crampiforme e dall'alternanza di diarrea e stitichezza. Colpisce una percentuale di soggetti variabile dal 10 al 20% della popolazione Europea e Statunitense, e solo in Italia si stima che ne sia affetto il 30% della popolazione.

Si manifesta prevalentemente nelle donne, in un rapporto donna: uomo di 2:1 e solitamente sono colpiti i soggetti di sotto dei 35 anni, con un picco di prevalenza nelle fasce di età di 20 - 30 anni, ma può comparire anche dopo i 40 anni e negli adolescenti.

Come si sviluppa la malattia? Le cinque ipotesi fisiopatologiche dell’IBS.

Attualmente la fisiopatologia della sindrome del colon irritabile non è ancora stata del tutto chiarita. Sono però state avanzate delle ipotesi, cinque in particolare, su come possa insorgere questa sindrome:

Le cause sono sconosciute, ma esistono dei fattori di rischio!

Considerata la complessa possibile fisiopatologia della sindrome appare evidente come le cause effettive siano ad oggi sconosciute.

Vi sono però dei fattori di rischio che possono provocare l'insorgenza del colon irritabile e tra questi possiamo citare:

Approfondisci le caratteristiche delle intolleranze alimentari.

Sintomi che caratterizzano la disbiosi.

La sindrome del colon irritabile si manifesta con una sintomatologia molto variabile da individuo a individuo.

In generale però vi sono dei sintomi caratterizzanti tale patologia, come ad esempio:

I sintomi caratteristici devono avere una durata di almeno 12 settimane/6 mesi non consecutivi nell'arco di un anno per poter diagnosticare tale sindrome.

Accanto ai sintomi caratterizzanti la patologia vi sono poi dei sintomi che variano da individuo a individuo e che possono non riguardare soltanto l'apparato gastrointestinale.

In particolare possiamo avere:

Quali sono i test da effettuare per diagnosticare l’IBS ?

Per diagnosticare la sindrome del colon irritabile è necessario che il gastroenterologo ponga per prima cosa una diagnosi differenziale con altre patologie.

In particolare le malattie che possono avere sintomi in comune con tale sindrome sono:

Per fare diagnosi differenziale e riuscire a comprendere se i disturbi sono legati alla sindrome dell'intestino irritabile è necessario:

Puoi approfondire come si esegue la colonscopia.

Una volta escluse tutte le possibili patologie con sintomatologia simile, si potrà porre diagnosi di sindrome del colon irritabile.

Cosa fare per trattare la sindrome del colon irritabile.

Poichè non è ancora nota una causa scatenante della malattia, i rimedi mirano a trattare i sintomi della sindrome del colon irritabile che tra l'altro variano da persona a persona.

Dieta corretta.

Chi soffre di sindrome del colon irritabile deve anzitutto prestare particolare attenzione all'alimentazione.

Vi sono, infatti alcuni alimenti che possono aggravare il problema ed altri invece che possono aiutare a risolverlo.i

Alimenti da evitare o da limitare per non aggravare i crampi intestinali.

Sono da evitare o da limitare tutti quegli alimenti che possono rallentare i processi digestivi, aumentare la produzione di gas intestinali, aumentare la frequenza delle scariche di diarrea, o aumentare la motilità intestinale con conseguente aggravamento del dolore crampiforme. Tra questi abbiamo:

Alimenti da preferire per ridurre i sintomi del colon irritabile.

Sono da preferire tutti quegli alimenti che riducono i sintomi intestinali della sindrome del colon irritabile, come per esempio:

Terapie mediche per curare la sindrome del colon irritabile.

In tali casi si ricorre all'utilizzo di farmaci specifici per ridurre la sintomatologia oppure a sedute di psicoterapia o di tecniche di rilassamento.

Rimedi farmacologici da usare sotto stretto controllo medico.

L'utilizzo di farmaci per trattare la sindrome del colon irritabile è da fare sotto stretto controllo medico poichè i farmaci utilizzati sono molto forti e se usati in maniera errata possono provocare gravi effetti collaterali. Tra quelli che è possibile usare abbiamo:

Altre terapie che intervengono sulle cause psicologiche della colite.

Tra le altre possibili terapie del colon irritabile abbiamo la psicoterapia, la terapia cognitivo - comportamentale e le tecniche di rilassamento.

Rimedi naturali.

I rimedi naturali che possono essere di aiuto per ridurre i sintomi del colon irritabile comprendono moltissime discipline quali medicina orientale, fitoterapia, omeopatia, utilizzo di oli essenziali e di fiori di Bach.

Ognuno di questi rimedi può essere utilizzato per trattare un sintomo specifico o i sintomi in generale.

Fitoterapia.

La fitoterapia rappresenta uno dei "rimedi della nonna" per il trattamento della sindrome dell'intestino irritabile poiché interviene sia con preparazioni fitoterapiche vere e proprie, sia utilizzando le erbe per la preparazione di tisane casalinghe. L'uso delle piante varia in base ai sintomi predominanti.

Se predomina la stitichezza il naturopata consiglia di utilizzare:

Attenzione! Liquirizia, frangola e senna sono controindicate in gravidanza: la liquirizia provoca un lieve rialzo della pressione sanguigna, mentre la frangola e la senna potrebbero determinare un'eccessiva perdita di liquidi per la loro azione lassativa.

Vediamo ora cosa utilizzare se il sintomo predominante è la diarrea.

Quando vi è presenza di meteorismo invece è possibile utilizzare piante che contrastano la formazione di gas addominali o ne favoriscono l'eliminazione come:

Infine per il trattamento dell'infiammazione in generale, per riequilibrare il sistema neurovegetativo e per il trattamento di coliche e spasmi è possibile usare:

Omeopatia.

Per trattare efficacemente la sindrome del colon irritabile è possibile utilizzare anche delle preparazioni omeopatiche.

Le più indicate dall’omeopata per questa patologia sono:

Altri rimedi della medicina alternativa: fiori di Bach e agopuntura.

Tra gli altri rimedi naturali possiamo citare l'utilizzo di fiori di Bach e della medicina alternativa. Per quanto riguarda i fiori di Bach più indicati possiamo citare Scleranthus miscelato in Rescue Remedy; tale rimedio va assunto 4 volte al giorno con una posologia di 4 gocce ogni volta.

Per quanto riguarda la medicina alternativa è possibile intervenire con l'agopuntura che utilizza i seguenti punti:

Quanto dura la sindrome del colon irritabile? Si può guarire? A chi rivolgersi?

La sindrome del colon irritabile è una malattia cronica che però, con una costante attenzione all'alimentazione ed allo stile di vita, consente di tenere i sintomi sotto controllo e di condurre una vita normale.

Siccome la sintomatologia del disturbo è altalenante, occorre adottare un'alimentazione sana come stile di vita per prevenire la ricomparsa dei sintomi.

Se pensate di soffrire di sindrome del colon irritabile è bene in ogni caso consultate un medico (gastroenterologo) che saprà valutare il singolo caso e adottare la terapia più adatta.

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