Tsh alto
Il TSH è un ormone che ha la funzione di stimolare la ghiandola tiroidea alla produzione dei suoi ormoni. Può anche accadere che, nonostante la tiroide funzioni correttamente si verifichi un aumento di TSH, dovuto ad altre patologie che non interessano la tiroide ed allora si parla di sindrome del malato eutiroideo
Valori alti di TSH:
- TSH maggiore di 5 micro unità per milli litro di sangue ossia tra 0,0000004 e 0,000005 unità per milli litro di sangue.
- T3maggiore di 6 pico grammi per milli litro di sangue, dove un pico grammo è 0,000000000001 grammi.
- T4 maggiore di 22 pico grammi per milli litro di sangue.
Le concentrazioni di TSH, T3 e T4 si determinano con analisi ematochimiche ossia con analisi chimiche effettuati su campioni di sangue prelevate al paziente.
I valori limiti di T3 e T4 riportati sono riferiti alla loro alla loro frazione ematica libera in quanto quella totale (somma della frazione libera più quella veicolata dalle proteine ematiche) dipende appunto da queste. Per essere più precisi si dovrebbe perciò parlare di FT3 ed FT4 dove la F sta per Free.
Che significa avere TSH alto?
I valori del TSH possono eccedere il limite fisiologico quando il meccanismo di autoregolazione degli ormoni tiroidei, messo in moto dall’asse ioptalamo-ipofisi-tiroide, viene compromesso. Tale delicato meccanismo che mantiene gli ormoni secreti dalla ghiandola tiroidea costantemente in un range ben determinato, prende il via dall’ipofisi, sotto il controllo dell’ipotalamo.L’ipotalamo secerne il TRH ormone che induce l’ipofisi alla secrezione del TSH.
Questo poi, col torrente ematico passa dalla scatola cranica, dove sono allocati ipofisi ed ipotalamo, alla tiroide e la induce alla produzione di T3 e T4 ormoni che stimolano il metabolismo (insieme delle reazioni biochimiche deputate alla produzione di energia).
In condizioni normali quando la concentrazione nel sangue di detti ormoni supera un fisiologico livello si innesca un meccanismo di inibizione della secrezione di TSH verso cui gli ormoni tiroidei si comportano da antagonisti: diminuendo il TSH si riduce di conseguenza la produzione di T3 e T4 che così rimangono costantemente contenuti in un ambito di valori fisiologici.
Quando, per qualche ragione, generalmente patologica, tale meccanismo di autoregolazione non funziona si si possono riscontrare valori elevati di TSH.
Quali sono le cause che comportano elevati valori di TSH?
Di seguito riportiamo le cause più comuni che possono indurre un innalzamento della concentrazione ematica dell’ormone TSH. Notiamo in maniera chiara prima di procedere alla loro esplicitazione che non tutte hanno natura patologica ossia: non sempre un TSH alto è il sintomo di una malattia in atto. Un TSH alto come vedremo può essere, infatti anche causato da assunzione di farmaci o droghe o ancora essere uno stato transitorio conseguente a processi chiaramente non patologici. Pertanto avremo:
- Ipotiroidismo. Malattia caratterizzata da cattivo funzionamento della ghiandola tiroidea e e quindi ridotta secrezione degli ormoni T3 e T4. Il corpo nel tentativo di porre rimedio alla diminuzione degli ormoni tiroidei incrementa la produzione di TSH e da qui la sintomatologia. La malattia è perciò caratterizzata da TSH alto, T4 basso, T3 basso o normale. Nelle prime fasi della malattia quando è nella fase subclinica i valori di T3 e T4 sono nella norma ed ogni altro sintomo è assente e l’unica anomalia è costituita dal TSH alto che è un parametro essenziale di diagnosi precoce. In molte forme di ipotiroidismo i volri elevati di TSH si accompagnano anche a valori alti di PRL ossia dell’ormone prolattina che è secreto anch’esso dall’ipofisi. La causa sono elevati valori di TRH (ormone dell’ipotalamo) che ne stimola l’eccessiva produzione. Esistono svariate tipologie dell’ipotiroidismo classificate in funzione dell’eziologia ossia della causa che le ha procurate. Le principali sono:
- Ipotiroidismo congenito. E una malformazione della tiroide o delle sue cellule presente fin dalla nascita. Se non trattato porta gravi ritardi neurocognitivi.
- Ipotiroidismo ad eziologia autoimmune. Raggruppa diverse patologie della tiroide che hanno in comune una errata risposta del sistema immunitario che riconosce come nemiche le cellule tiroidee del proprio corpo e le distrugge (tiroiditi autoimmuni.Sono quindi caratterizzate da TSH alto, T3 e T4 bassi e Anticorpi antitiroidei in circolo alti. Le forma più comune di tali patologie è la tiroidite di Hashimoto che tra i vari sintomi presenta anche il gozzo. Gozzo che si sviluppa per l’eccessiva sollecitazione delle cellule tiroidee procurata dagli elevati valori di TSH.
- Tiroidite ad eziologia virale o di De Quervain. E causata da una infezione virale della tiroide che ha come effetto una improvvisa ed abnorme iperattività della ghiandola con scarica nel sangue di notevoli quantità di ormoni tiroidei a cui fa seguito un lungo periodo di ipoattività con T3 e T4 bassi eTSH elevato.
- Carenza di iodio. Gli ormoni T3 e T4 prodotti dalla tiroide sono composti a base di iodio. Se quindi non si assume abbastanza iodio con l’alimentazione la tiroide non è in grado di produrre gli ormoni. Paradossalmente anche se l’introito di iodio è eccessivo la tiroide smette di produrre ormoni nella dovuta quantità.
- Patologie da deposito. Sono malattie rare per le quali si può avere deposito nella ghiandola di svariati composti che finiscono per danneggiarla e compromettere la sua capacità di secernere gli ormoni T3 e T4. Esempi sono l’amiloidosi e l’emacromatosi. Dove la prima è causata da depositi di proteine a basso peso molecolare negli spazi intracellulari della ghiandola e la seconda da depositi di ferro.
- Operazioni chirurgiche o esposizione a radiazioni ionizzanti. I tumori alla tiroide che richiedono tiroidectomia chirurgica della ghiandola o la sua distruzione mediante somministrazione di iodio radioattivo. L’esposizione a radiazione può anche essere un effetto collaterale per curare ad esempio tumori al cervello.
- Farmaci. Alcune terapie possono inibire la secrezione degli ormoni da parte della ghiandola tiroidea. I farmaci più comuni che possono avere questo tipo di effetti collaterali sono il litio usato nella cura del disturbo bipolare e di alcune cefalee e l’interferone alfa usato nella cura delle epatiti C.
- Adenomi dell’ipofisi TSH secernenti.Sono tumori benigni dell’ipofisi che crescono nel lobo anteriore dell’ipofisi e inducono secrezione di TSH che si riscontra nel sangue in concentrazioni elevate. I pazienti che soffrono di questa malattia mostrano segni e sintomi di ipertiroidismo valori di T3 e T4 elevati e TSH egualmente alto.
- Tumori che inducono le così dette sindromi para-neoplastiche. Dove le sindromi paraneoplastiche sono un insieme di sintomi e segni che un tumore può provocare in un organo distante dalla sua sede di sviluppo senza che vi siano metastasi. I tumori più comuni che tra i loro sintomi posso indurre produzione elevata di TSH sono sono i carcinomi polmonari, della prostata e della mammella.
- Resistenza agli ormoni tiroidei. E una malattia genetica determinata dalla mutazione di alcuni geni per cui si hanno valori elevati di TSH e contemporaneamente di T3 e T4. Esistono due distinte tipologia della malattia : la resistenza generalizzata agli ormoni tiroidei e la resistenza ipofisiaria agli ormoni tiroidei. Entrambe si presentano con TSH, T3, T4 alti ma la prima presenta sintomi di ipertiroidismo e la seconda no.
- Consumo di droghe come eroina e metadone.
- Post menopausa con elevati livelli di ormoni follicolostimolanti.
- Gravidanza. Durante la gestazione aumentano gli estrogeni placentari che stimolano produzione della TBG una delle proteine che veicolano gli ormoni T3 e T4. L’aumento della frazione legata di T3 e T4 determinata dall’aumento di TBG ne fa diminuire quella libera con un conseguente aumento del TSH per compensare tale situazione.
TSH | T4 | T3 | Patologia |
Elevato | normale o basso | normale o basso | Ipotiroidismo |
Elevato | elevato | elevato | Problemi ipofisi o di resistenza agli ormoni tiroidei |
Elevato | basso | basso | Ipertirodismo autoimmune |
Sintomi di TSH alto.
Valori elevati di TSH se non accompagnati da alterazioni degli ormoni T3 e T4 sono generalmente asintomatici. Un esempio tipico è fornito dall’ipotiroidismo che presenta un periodo ragionevolmente lungo di latenza (stadio subclinico) in cui a volori elevati di TSH si accompagnano valori normali di T3 e T4 e assoluta assenza di sintomi.Quando i valori alti di THS sono accompagnati anche da valori alterati di T3 e T4 i sintomi si sviluppano lentamente e possiamo così riassumerli:
- Aumento di peso corporeo,
- Intolleranza al freddo,
- Sindrome del tunnel carpale,
- Stanchezza,
- Pelle secca,
- Stipsi,
- Irregolarità del ciclo mestruale,
- Lieve aumento del colesterolo,
- Depressione,
- Perdita di memoria.
Cosa fare?
Per stabilire la concentrazione del TSH basta una semplice analisi del sangue. L’endocrinologo per effettuare una precisa diagosi che stabilisca la causa potrà richiedere anche la determinazione del T3 e T4 degli anticorpi antitiroidei ed una ecografia della tiroide, avuti i ridultati di tutti questi esami potrà stabilire cosa fare.
Il cattivo funzionamento della tiroide può comportare molti sintomi: approfondisci!
Trattamento.
Non esiste un trattamento standard e normalmente è strettamente correlato all’eziologia del disturbo. Alcune delle patologie che determinano il TSH alto sono croniche e richiedono una terapia che dura l’intera vita. L’esempio più tipico è fornito dall’ipotiroidismo che è anche la causa più comune di TSH alto. La sua cura richiede l’assunzione di Tiroxina (Eutirox nome commerciale) giornaliermente per sempre.
TSH alto e gravidanza.
Come già si è detto un aumento del TSH può essere normale in gravidanza, che coinvolge tutti gli ormoni. Tuttavia in presenza di tale alterazione va indagato se si tratta di ipotiroidismo e per cui va interpellato l’endocrinologo perchè valori troppo bassa di tiroxina possono provocare danni al feto o aborti.