Sintomi dei problemi alla tiroide
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I sintomi dei problemi di tiroide vengono spesso attribuiti ad altre cause se non semplicemente all'incalzare degli anni. Per capire i sintomi che possono essere provocati da un cattivo funzionamento della tiroide, è necessario chiarire anzitutto cosa è la tiroide e a quali funzione è preposta.
Quali sono i sintomi del cattivo funzionamento della tiroide?
Bisogna innanzi tutto chiarire che il cattivo funzionamento della tiroide è dovuto soprattutto a due distinte patologie con sintomi speculari: ipotiroidismo e ipertiroidismo di cui soffrono circa sei milioni di italiani. Tuttavia molte altre sono le patologie che possono colpire la ghiandola ed i sintomi sono spesso molteplici e soprattutto non si manifestano allo stesso modo in tutti i pazienti.
Cosa è la tiroide? Come funziona?
La tiroide è una ghiandola posizionata nella parte anteriore della trachea subito sotto il pomo di Adamo e fa parte di un complesso meccanismo che la lega strettamente ad altre due importanti ghiandole: l’ipofisi e l’ipotalamo.
Il meccanismo funziona nella seguente maniera:
- L’ipotalamo con l’ausilio dell’ormone THR (Thirotropyn Realising Hormone) invia all'ipofisi un segnale.
- In seguito a tale avviso l’ipofisi rilascia l’ormone TSH (Thiroid Stimulating Hormone) che regola la quantità di ormoni T3 e T4 che la ghiandola tiroidea deve immettere nel circolo sanguigno. Gli ormoni T3 e T4 hanno la funzione di regolare il metabolismo corporeo: battito cardiaco, peso e massa muscolare, tasso di colesterolo, ciclo mestruale, vista, idratazione della pelle e svariate altre funzioni
- L’ipofisi, monitorando continuamente le loro concentrazioni nel sangue, aumenta o diminuisce opportunamente la produzione di TSH mantenendo il controllo del sistema.
Risulta evidente che un buon funzionamento della tiroide comporta una buona salute sia fisica che mentale. Purtroppo però non sempre i sintomi di tale malattia sono riconoscibili e il numero di individui che soffre di tali disturbi è molto alto: circa una persona su dieci.
Naturalmente i sintomi non compaiono tutti contemporaneamente e sono diversi a seconda della patologia.
Sintomi dell’ipotiroidismo (tiroide inattiva) negli adulti.
L’ipotiroidismo è la sindrome più comune e si verifica quando la tiroide non riesce a produrre la giusta quantità di Tiroxina e Triiodotironina.
Le cause di questo cattivo funzionamento possono essere molteplici (noduli o neoplasie) la più comune nel mondo occidentale è la tiroidite di Hashimoto che è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario distrugge la tiroide.
La diagnosi di ipotiroidismo è alquanto complessa perché spesso i sintomi, di per se vaghi, vengono ignorati o confusi. Un test decisivo è quello del TSH che consente di diagnosticare l’ipotiroidismo anche nella sua fase iniziale.
I sintomi dell’ipotiroidismo sono:
- Abbassamento della temperatura corporea ed intolleranza al freddo. Poiché gli ormoni tiroidei hanno una funzione termo genica, cioè regolano la temperatura corporea, è chiaro che in mancanza di tiroxina, l’ ormone proposto alla produzione di calore, si assiste ad una continua sensazione di freddo.
- Umore variabile e depressione. Gli ormoni tiroide hanno effetti sul metabolismo glucidico, per cui una carenza di ormone T4 o Tiroxina provoca ipoglicemia ovvero uno scarso livello di zucchero nel sangue. La scarsa affluenza di zucchero al cervello può causare ansia e depressione poiché mentre gli altri organi possono attaccare delle riserve, il cervello ne è privo. Gli ipotiroidei sono soggetti a veloci cambiamenti di umore, a stanchezza, insonnia e tutto ciò provoca stati di ansia e vere crisi di panico.
- Rilassamento muscolare. Esso è dovuto alla diminuzione della sintesi proteica in assenza di ormoni tiroidei.
- Diminuzione della frequenza cardiaca. La mancanza di ormone T3 rallenta la frequenza al di sotto dei 70 al minuto, e la portata circolatoria. Il rallentamento della frazione di eiezione cardiaca, cioè la quantità di sangue che il cuore pompa nel ventricolo sinistro e poi in tutto il corpo, può provocare scompensi cardiaci.
- Menorragia e polimenorrea ovvero cicli mestruali abbondanti e frequenti, sono effetti dovuti al ridotto metabolismo.
- Aumento di peso. Nonostante si assuma una quantità di cibo normale, in presenza di ipotiroidismo, si assiste ad un aumento del peso corporeo, che può raggiungere il 40% oltre i valori normali.
- Stipsi. Il rallentamento delle funzioni organiche provoca anche una pigrizia dell'attività del tratto gastro-intestinale.
- Raucedine, edema e gonfiore, pelle e capelli secchi, sono sintomi dovuti all'insorgere della patologia mixedema dovuta a mancanza di ormoni tiroidei.
- Bradipsichìa, ossia lentezza e difficoltà di concentrazione, che è sempre conseguenza del rallentamento del metabolismo.
Inoltre il soggetto ipotiroideo presenta un aspetto invecchiato, pelle spenta e secchezza dei capelli, se non addirittura perdita, unghie fragili e ingiallite.
Sintomi dell’ipertiroidismo (tiroide molto attiva) nell'adulto.
L’ipertiroidismo è meno comune e si verifica quando la tiroide diviene iperfunzionante, secernendo T3 e T4 in quantità superiore alla norma. La cura consiste nel ridurre le concentrazioni di T3 e T4 e può essere farmacologica o addirittura chirurgica rimuovendo tutta o parte della ghiandola.
I sintomi dell’ipertiroidismo sono speculari a quelli dell’ipotiroidismo:
- Intolleranza al caldo, l’aumento della tiroxina comporta un innalzamento del metabolismo basale, ed una costante sensazione di caldo eccessivo.
- Apatia e disturbi dell’umore, irritabilità nervosismo, insonnia tremore sono dovuti al metabolismo iperattivo contrariamente a quanto accade nell'ipotiroidismo.
- Catabolismo muscolare. Esso è dovuto all'eccessiva sinterizzazione proteica da parte degli ormoni T3 e T4.
- Iperattività, perdita di peso corporeo. Contrariamente all'ipotiroidismo, quando vi è una maggiore produzione di ormoni tiroidei, il metabolismo accelera e il soggetto ipertiroideo può facilmente perdere peso, fino al 10-15 Kg.-
- Aumento della frequenza cardiaca. L’eccessiva secrezione di ormoni tiroidei aumenta la frequenza cardiaca, superiore ad 80 al minuto, e della portata circolatoria, la frazione di eiezione aumenta con conseguente tachicardia, palpitazione e aritmia.
- Dissenteria. E’ dovuta all'aumento delle funzioni gastrointestinali.
- Irregolarità mestruali o addirittura scomparsa del ciclo.
Sintomi del gozzo tiroideo.
Il gozzo è un ingrossamento della tiroide che aumenta di volume e può colpire l'intera ghiandola o solo una parte.
Il gozzo molto spesso viene provocato da una carenza di iodio, ma può essere anche conseguenza di patologie.
Quando l'ingrossamento della ghiandola è contenuto, non si presentano sintomi specifici, ma, quando essa aumenta notevolmente di volume allora si presenta una sintomatologia che può riassumersi in:
- Difficoltà di deglutizione perchè la tiroide ingrossata comprime l'esofago,
- difficoltà respiratorie dovute alla compressione della trachea.
Spesso il gozzo si accompagna ad altre patologie tiroidee quali ipo o ipertiroidismo ed allora a questi sintomi si accompagnano quelli che caratterizzano la patologia.
Sintomi dei noduli e del cancro alla tiroide.
I noduli alla tiroide sono delle neoformazioni di varia consistenza e dimensione che si sviluppano all'interno della ghiandola tiroidea.
Essi possono essere di varia natura, sono noduli caldi se le cellule sono iperattive, freddi quando, invece, le cellule sono ipoattive e la loro attività endocrina viene valutata con la scintigrafia.
Inoltre i noduli possono essere di natura benigna o maligna cioè dei tumori dovuti a una trasformazione delle cellule tiroidee con crescita incontrollata.
Nella maggior parte dei casi i noduli sono asintomatici, ma quando aumentano in numero o dimensioni possono avere un preciso quadro sintomatico:
- gonfiore nella zona della ghiandola,
- difficoltà di deglutizione dovuta alla compressione dell'esofago,
- raucedine tosse e difficoltà respiratorie.
I noduli influenzano l'attività ormonale della tiroide e spesso si accompagnano ad un quadro clinico de ipotiroidismo o di ipertiroidismo.
Queste formazioni vanno tenute sotto controllo dall'endocrinologo perchè si può sospettare di un cancro alla tiroide in caso di:
- ingrossamento dei linfonodi,
- crescita rapida di uno dei noduli,
- alterazioni della voce.
Sintomi di problemi tiroidei nei bambini.
L’ipotiroidismo infantile comporta sintomi diversi con ittero, difficoltà respiratorie cianosi, difficoltà nell'alimentazione e ritardo di crescita.
Nei bambini l’ipertiroidismo si verifica raramente ed i sintomi sono ipertensione, irritabilità, tachicardia, protrusione frontale, microcefalia e ritardo di sviluppo.
Sintomi di problemi di tiroide negli anziani.
Nelle persone anziane i sintomi di ipotiroidismo o ipertiroidismo sono inferiori rispetto a quelli presenti nei giovani, i disturbi diventano più vaghi e si associano ai sintomi geriatrici. Tuttavia s’intensificano i sintomi muscolo scheletrici.