Uroflussometria: esame, valori normali di riferimento e preparazione

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Approfondimento sull'uroflussometria. Analizziamo come avviene l’esame e come prepararsi, quali sono i valori di riferimento e quali le patologie che possono essere riscontrate se i valori del test sono alterati.

Cos’è ed a cosa serve l’uroflussometria.

L'uroflussometria è un test di urodinamica. Dove l’urodinamica è quella branca dell’urologia che indaga su funzionalità di uretra e vescica e più generalmente dell’apparato urinario inferiore. Entrando maggiormente nei dettagli, un test di uroflussometria nel corso di una minzione serve per misurare:

Per le caratteristiche elencate, unite a semplicità di esecuzione, non invasività e basso costo, l’uroflussometria costituisce l’indagine di prima scelta per configurare una ipotesi di diagnosi nei pazienti che lamentano disturbi alla minzione. Ipotesi di diagnosi che dovrà poi essere suffragata da indagini più invasive.

Parametri e valori normali di riferimento.

Per potere interpretare i risultati e grafici che il test fornisce lo specialista fa riferimento ad una serie di parametri di riferimento. Parametri che variano in funzione dell’età e del sesso ma anche della patologia che determina il problema.

Così, ad esempio, la velocità media del flusso urinario Q MED, i cui valori normali variano come il prospetto sotto riportato, consentono ad esempio di formulare negli uomini una ipotesi di ipertrofia prostatica e nelle donne di prolasso della vescica.

Approfondisci cosa è e quali sono le cause dell'ipertrofia prostatica benigna.

Maschi QMED
Età compresa tra 4 e 7 anni 10 millilitri/secondi
Età compresa tra 8 e 13 anni 12 millilitri/secondi
Età compresa tra 14 e 45 anni 21 millilitri/secondi
Età compresa tra 46 e 65 anni 12 millilitri/secondi
Oltre i 66 anni 9 millilitri/secondi
Donne QMED
Età compresa tra 4 e 7 anni 10 millilitri/secondi
Età compresa tra 8 e 13 anni 15 millilitri/secondi
Età compresa tra 14 e 45 anni 18 millilitri/secondi
Età compresa tra 46 e 65 anni 18 millilitri/secondi
Oltre i 66 anni 18 millilitri/secondi

Ed ancora i valori della velocità max di flusso urinario Q MAX consente di formulare ipotesi di ostruzione urinaria secondo il seguente prospetto

Valori di Q MAX Ostruzione delle basse vie urinarie
10< Q MAX Dubbia
>15 ml/sec Assente

Naturalmente per formulare le ipotesi di diagnosi lo specialista si avvale oltre che delle valutazioni della uroflussometria anche della storia anamnesica del paziente dei sintomi che accusa e dell’esame obiettivo.

Valori ottimali in base all'età per uomini, donne e bambini.

Uomini

Donne

Bambini

Valori Bassi: Cause

Valori bassi nell'uroflussometria possono essere un segnale di diversi problemi nel tratto urinario inferiore. Ecco alcuni indicatori che suggeriscono valori bassi.

Indicatori di Valori Bassi

Cause di valori inferiori alla norma

Tabella delle possibili cause di valori bassi nell'uroflussometria: Ipotonia Vescicale, Ostruzione del Flusso Urinario, Stenosi dell'Uretra, Effetti di Farmaci, Disfunzione del pavimento pelvico, Problemi Neurologici, Infezioni del Tratto Urinario (UTI), Diverticoli della Vescica, Tumori o Massa Pelvica, Fibrosi Cistica, Disfunzione Erettile, Prolungata Ritenzione di Urina, Chirurgia Precedente, Età Avanzata, Fattori Psicologici, Malformazioni Congenite, Sindrome della Vescica Iperattiva, Altri fattori.

Esempio di Valori Bassi in un Uomo di 50 anni

Valori Alti: Cause

Valori alti nell'uroflussometria non sono comuni e sono meno preoccupanti rispetto ai valori bassi, ma meritano comunque una valutazione medica per escludere eventuali condizioni patologiche. Ecco cosa potrebbero indicare:

Indicatori di Valori Superiori alla Norma

Cause possibili

Sintesi delle cause che possono portare a un flusso urinario alto: Poliuria, Bladder Training, Assenza di Ostruzione, Effetti di Farmaci, Considerazioni Anatomiche, Situazioni Acute, Fattori Temporanei, Sindrome della Vescica Iperattiva, Patologie Renali, Alcool o Caffeina, Disordini Ormonali, Condizioni Neurologiche, Condizioni Psichiatriche, Stato Post-Operatorio, Preeclampsia nelle Donne.

È importante notare che mentre un flusso urinario più elevato del normale potrebbe non essere motivo di allarme immediato, dovrebbe comunque essere valutato in un contesto clinico, specialmente se è un fenomeno persistente o accompagnato da altri sintomi. Ulteriori esami e valutazioni, come test del sangue, ecografie o altre indagini urologiche, potrebbero essere necessari per determinare la causa sottostante.

Esempi di valori bassi in base all'età

Gli esempi di valori bassi nell'uroflussometria variano in base all'età del paziente. Ecco alcuni esempi illustrativi:

Questi sono esempi ipotetici e i valori "normali" possono variare in base alle linee guida cliniche e alle variazioni individuali. La consultazione con un medico specializzato è fondamentale per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato.

Come si esegue l’esame del flusso urinario.

Per effettuare il test si utilizza uno speciale apparecchio denominato uroflussometro. Questo è di norma composto da due distinte parti.

Le due parti della strumentazione sono collegate con cavi o addirittura con una connessione wireless di tipo bluetooth.

L’esame viene di norma completato effettuando una ecografia della vescica per stabilire se la minzione ne determina il completo svuotamento e, se ciò non avviene, il volume del residuo di urina rimasto nella cavità.

Potrebbe interessarti come si esegue un'ecografia e quali sono le più comuni applicazioni.

L’esame viene effettuato in regime ambulatoriale ed al suo termine è possibile ritornare immediatamente a casa.

Come ci si prepara all’uroflussometria.

Il test in linea di massima non richiede nessuna preparazione specifica come un digiuno preliminare o qualche forma di sedazione. Gli accorgimenti che bisogna rispettare, che in verità sono pochi e di semplice esecuzione, sono:

Il post procedura.

Non è necessario alcun accorgimento post indagine ed il paziente può ritornare tranquillamente a casa.

Come si è ripetutamente detto l’uroflussometria è una procedura non invasiva ed inoltre non richiede l’assunzione di nessun farmaco. Per tali motivi non è foriera di alcun rischio ed è assolutamente indolore. L’intero processo dura massimo una decina di minuti.

Quando farla?

L’uroflussometria viene, come già detto, utilizzata per formulare ipotesi di diagnosi per pazienti che lamentano problemi di minzione. Pertanto, i quadri clinici, più comuni, che determinano una siffatta situazione saranno:

Domande frequenti sull'Uroflussometria

Ecco una selezione delle domande formulate frequentemente dai pazienti con relative risposte brevi.

Approfondimenti

Capitolo: Innovazioni Tecnologiche nell'Uroflussometria: Verso un'Analisi Più Accurata e Personalizzata

L'uroflussometria, una componente fondamentale nella valutazione dei disturbi del tratto urinario inferiore, sta vivendo una rivoluzione grazie all'avvento di tecnologie innovative. Questa sezione esplora come le nuove tecnologie stanno trasformando l'uroflussometria, rendendola più accessibile, accurata e personalizzata.

L'Emergere dell'Uroflussometria Basata su Smartwatch

App per Smartphone nell'Uroflussometria Domestica

Confronto tra Uroflussometria Acustica e Tradizionale

L'Importanza delle Pratiche Urodinamiche Standardizzate

Verso un Futuro di Uroflussometria Personalizzata

L'integrazione delle tecnologie indossabili e mobili nell'uroflussometria rappresenta un passo avanti significativo nella personalizzazione della diagnostica urologica. Queste innovazioni non solo migliorano la comodità e l'accessibilità dei test, ma offrono anche la possibilità di raccogliere dati più accurati e rappresentativi della funzione vescicale quotidiana dei pazienti. Tuttavia, è fondamentale che queste nuove metodologie siano valutate e standardizzate per garantire la loro efficacia e affidabilità. Il futuro dell'uroflussometria sembra promettente, con un potenziale impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e sulla gestione delle malattie urologiche.

Bibliografia su alcuni dei temi trattati nell'articolo

Queste pubblicazioni scientifiche offrono una panoramica autorevole degli argomenti trattati nell'articolo sull'uroflussometria.

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