Cura per la sclerosi multipla: farmaci e cure alternative
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Attualmente non esistono terapie per la cura della sclerosi multipla ed i rimedi servono soltanto a ridurre la sintomatologia e controllarne la progressione. La terapia di elezione per la malattia è di tipo farmacologico: vengono utilizzati un mix di farmaci corticosteroidi, immunomodulatori e antispastici a cui possono affiancarsi anche farmaci sperimentali. Accanto alla terapia farmacologica, vi sono le terapie complementari che prevedono la somministrazione di antiossidanti o di cannabinoidi, e le terapie alternative quali agopuntura e yoga.
Curare la sclerosi multipla è possibile?
Attualmente, non esistono ancora cure per la sclerosi multipla. Le terapie disponibili servono a controllare i sintomi e l'intensità e la progressione della malattia, con lo scopo di garantire al paziente una migliore qualità di vita.
I trattamenti ad oggi disponibili includono:
- Farmaci, quali corticosteroidi, per il controllo dell'infiammazione e la rigenerazione della mielina, immunomodulatori per ridurre gli effetti del sistema immunitario, antispastici per ridurre le contrazioni muscolari.
- Terapie complementari quali antiossidanti, vitamina D e cannabinoidi, che migliorerebbero la sintomatologia e l'azione dei farmaci.
- Terapie alternative quali agopuntura, yoga e particolari regimi dietetici, che aiuterebbero a migliorare la sintomatologia in generale.
- Terapie sperimentali, ovvero terapie, prevalentemente farmacologiche, su cui non vi è ancora un'evidenza scientifica chiara riguardo i risultati ottenuti.
La scelta della terapia viene fatta dal medico in accordo con il paziente, il quale viene informato sia del tipo di terapia che intraprenderà, sia della sua durata, sia dei potenziali effetti collaterali che potrebbero manifestarsi.
Cos'è la sclerosi multipla?
La sclerosi multipla (MS) è una malattia autoimmune del sistema nervoso centrale, che comprende il cervello e la colonna vertebrale.
La malattia colpisce la guaina di rivestimento delle fibre nervose, chiamata mielina, causando danni e interruzioni del normale funzionamento del sistema nervoso. Il processo infiammatorio che deriva dall’attacco degli autoanticorpi determina la progressiva distruzione della mielina. Questo impedisce la corretta trasmissione degli impulsi nervosi.
I sintomi della sclerosi multipla possono variare notevolmente da persona a persona e possono includere debolezza muscolare, difficoltà nella coordinazione, problemi visivi, difficoltà di concentrazione e memoria, e problemi di equilibrio.
La causa esatta della sclerosi multipla è sconosciuta, ma si ritiene che alla base della malattia vi sia una combinazione di fattori genetici e ambientali.
Farmaci per la S.M.
La terapia farmacologica per il trattamento della sclerosi multipla ha come obiettivo la riduzione o la remissione dei sintomi e l'aumento della qualità di vita del paziente.
La scelta del farmaco dipende dalla forma e dallo stadio della malattia, ma anche dalla risposta al trattamento, e dalle caratteristiche personali del paziente.
Comunque i farmaci sono suddivisi in due categorie principali: i farmaci per il trattamento della forma recidivante-remittente di SM (RRMS) e i farmaci per il trattamento della forma progressiva di SM.
I farmaci per il trattamento della forma recidivante-remittente di SM, includono:
- Interferoni: questi farmaci, tra cui interferone beta-1a e interferone beta-1b, possono aiutare a rallentare la progressione della malattia e a ridurre il numero di attacchi.
- Glatiramer acetato: è un immunomodulatore che può aiutare a prevenire gli attacchi.
- Acido terapeutico fingolimod: è un immunomodulatore indicato per forme recidivanti-remittenti.
- Daclizumab: è un anticorpo monoclonale, anch'esso indicato per forme recidivanti-remittenti.
Puoi approfondire come agisce l'interferone sulla sclerosi multipla.
I farmaci per il trattamento della forma progressiva di SM, includono:
- Rituximab o Natalizumab: sono anticorpi monoclonali che possono aiutare a ridurre la progressione della malattia nei pazienti con forma progressiva primaria di SM.
- Ocrelizumab: è un anticorpo monoclonale approvato per il trattamento delle forme recidivanti-remittenti di SM e per la forma primaria progressiva di SM.
Come per ogni farmaco ci possono essere effetti collaterali, quindi è importante discutere con il proprio medico riguardo a questi aspetti e al piano terapeutico in generale.
Terapie complementari: cannabinoidi, vitamine e antiossidanti.
Accanto all'utilizzo dei farmaci, per il trattamento della sclerosi multipla vi sono delle sostanze complementari che possono rafforzare l'azione dei farmaci e migliorare ancor di più i sintomi.
Tra queste abbiamo:
- I cannabinoidi, come il THC e il CBD ricavati dalla pianta Cannabis sativa possono aiutare a ridurre i crampi muscolari e migliorare la mobilità in alcuni pazienti con sclerosi multipla. Tuttavia, gli studi hanno mostrato risultati contrastanti, quindi sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l'efficacia dei cannabinoidi come trattamento per la sclerosi multipla.
- Alcune vitamine e antiossidanti sono stati proposti per la loro capacità di proteggere le cellule nervose e promuovere la rigenerazione della mielina. Ad esempio, la vitamina D e l'acido folico sembra siano in grado di rallentare la progressione della patologia. Anche in questo caso, però, gli studi sono ancora limitati e non ci sono prove conclusive che questi trattamenti possano influire sulla progressione della malattia.
Terapie alternative di supporto alle terapie convenzionali.
Accanto alle terapie convenzionali, vi sono delle cure alternative per il trattamento della sclerosi multipla. Tali terapie possono essere un valido supporto accanto a quelle convenzionali. Tra quelle che possiamo citare abbiamo:
- La terapia fisica: può aiutare a migliorare la coordinazione motoria a mantenere la flessibilità e la forza muscolare, migliorare la postura e l'equilibrio, e aumentare la capacità di camminare.
- La terapia occupazionale: aiuta ad adattarsi alle eventuali limitazioni fisiche per continuare a lavorare e a svolgere le attività quotidiane nonostante la malattia.
- Terapia del linguaggio: può aiutare i pazienti con problemi di comunicazione o disfagia (difficoltà a deglutire) a migliorare la loro capacità di parlare e di deglutire.
- La terapia del dolore: serve a gestire il dolore cronico associato alla sclerosi multipla.
- La psicoterapia: può aiutare a gestire l'ansia, la depressione e lo stress, comuni tra le persone con sclerosi multipla.
- La meditazione e yoga: possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno e della vita.
- La dieta e l'esercizio fisico: non c'è una dieta specifica per la SM, ma una dieta equilibrata e sana può aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
- Fisioterapia: è utile per migliorare la flessibilità, la forza muscolare e la coordinazione, e quindi a gestire meglio la stanchezza.
- L'agopuntura , la tradizionale cinese che utilizza aghi per stimolare specifici punti del corpo, può aiutare a ridurre i sintomi della sclerosi multipla, come la spasticità e il dolore.
E' importante ricordare che ogni persona ha un'esperienza unica con la SM e le terapie complementari dovrebbero essere personalizzate per le esigenze individuali.
Terapie sperimentali per la sclerosi multipla: le proposte della ricerca.
Tra gli ultimi ritrovati per il trattamento della sclerosi multipla, vi sono le terapie sperimentali con nuovi farmaci.
Queste comprendono farmaci quali:
- Cellule staminali: emopoietiche o le cellule staminali mesenchimali, utilizzate per riparare i danni al sistema nervoso causati dalla SM.
- Immunomodulazione: alcuni studi stanno esplorando l'utilizzo di farmaci per modulare il sistema immunitario, al fine di prevenire o ridurre la progressione della malattia.
- Tocilizumab e Sarilumab: sono anticorpi monoclonali diretti contro il recettore dell'interleuchina-6 (IL-6) , una citochina proinfiammatoria, vengono utilizzati per il trattamento della forma recidivante-remittente e della forma progressiva della sclerosi multipla.
- Immunoterapia con peptidi: alcuni studi stanno esplorando l'utilizzo di peptidi sintetici per attivare la risposta immunitaria contro determinate proteine presenti nella SM, e quindi rallentare o arrestare la progressione della malattia.
- Terapia genica: alcuni studi stanno valutando l'utilizzo della terapia genica per correggere le mutazioni genetiche responsabili della malattia.
Queste sono solo alcune delle opzioni terapeutiche in via di sperimentazione per la SM. Molti di questi studi sono ancora in una fase preclinica o di sperimentazione iniziale, quindi non ci sono ancora prove sufficienti per determinare l'efficacia e la sicurezza di queste terapie. Continuano gli sforzi per sviluppare nuove terapie per trattare la SM e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Studi clinici e pubblicazioni.
Le pubblicazioni sulla cura della sclerosi multipla sono in continuo aggiornamento. Tuttavia, alcune pubblicazioni recenti sulla sclerosi multipla che si possono trovare in banche dati come PubMed o Google Scholar sono:
- "Natalizumab for the treatment of relapsing-remitting multiple sclerosis" di M.R. Sormani et al. pubblicato su "The Lancet Neurology" nel 2021.
- "Ocrelizumab versus Placebo in Primary Progressive Multiple Sclerosis" di T.J. Montalban et al. pubblicato su "The New England Journal of Medicine" nel 2017.
- "Efficacy and safety of teriflunomide for patients with relapsing multiple sclerosis: a randomised, placebo-controlled, phase 3 trial" di J. Cohen et al. pubblicato su "The Lancet" nel 2012.
- "Fingolimod versus interferon beta-1a in relapsing-remitting multiple sclerosis" di K. Cohen et al. pubblicato su "The Lancet" nel 2010.
L’articolo ha uno scopo puramente informativo e non intende sostituire il parere del medico o altro specialista della salute.