Sintomi della cistite. I segni del disturbo nelle donne e nell'uomo
La cistite è una malattia infiammatoria i cui sintomi più comuni sono impellente e frequente stimolo di urinare, dolore durante la minzione ecc... In alcuni casi le manifestazioni variano tra donne e uomini ed in relazione alla causa che ha generato l’infezione della vescica. Scopriamo i sintomi comuni alle varie tipologie e quelli più specifici.
Quali sono i sintomi della cistite?
I sintomi delle cistite, infiammazione della vescica, cambiano sia in funzione della causa scatenante sia quando si passa da uomo a donna.
La cistite, infatti, è comunissima nelle donne ed alquanto rara negli uomini a causa delle differenze anatomiche dell’apparato urogenitale tra maschi e femmine. Esse si traducono in un differente apparato escretore esterno ed in una uretra di differente lunghezza: circa 4 centimetri nelle donne e 18/20 centimetri egli uomini.
Essa, inoltre, ha numerose e differenti eziologie, ossia cause scatenanti, ognuna delle quali si manifesta con sintomi specifici.
Tuttavia nonostante tali differenze molti sintomi sono comuni in ogni caso e sono tipici della patologia e più segnatamente del processo infiammatorio che interessa l’organo.
Puoi approfondire le caratteristiche della cistite e le diverse tipologie.
Sintomi negli uomini.
Negli uomini la cistite non è una malattia molto frequente.
La causa che con più frequenza determina infiammazione della vescica è costituita da malattie di base che annoverano nei loro segni una flogosi (infiammazione) della vescica e più generalmente delle basse vie urinarie come ad esempio: prostatite, tumori della vescica, calcoli della vescica.
Possono scatenare la patologia anche alcuni farmaci, l’uso prolungato di cateteri urinari, più raramente infezioni.
Il quadro clinico della malattia, ossia l’insieme dei sintomi lamentati dal paziente e dei segni che il medico riscontra all'esame obiettivo, nonostante vari con l’eziologia, presenta dei tratti unificanti comuni a tutte le tipologie.
La sintomatologia può così riassumersi:
- Frequente bisogno di urinare. Al continuo stimolo alla minzione non fa però riscontro una eccessivo volume di urine escrete che anzi risulta contenuto. La minzione, infatti, riesce molto difficoltosa con incompleto svuotamento della vescica. Lo stimolo continuo può essere particolarmente insistente durante il sonno (nicturia con terminologia tecnica) tanto da pregiudicare severamente il riposo notturno.
- Impellenza dello stimolo urinario. Lo stimolo alla escrezione può essere talmente forte ed improvviso che, se non si riesce ad esaudirlo rapidamente, ne segue incontinenza e continue bagnature.
- Bruciore e formicolio delle vie escretorie durante o immediatamente dopo la minzione.
- Emissione di urine torbide e talvolta maleodoranti con colore insolitamente carico dovute alla presenza di globuli bianchi che l'organismo produce in reazione all'infezione
- Tracce di sangue e pus più o meno consistenti nelle urine. In qualche occasione la presenza di sangue può essere talmente abbondante da configurare una vera e propria emorragia. Tale situazione può presentarsi in alcune fasi della cistite interstiziale che per tale motivo viene anche chiamata cistite emorragica.
- Febbricola. L’affezione che di norma si manifesta con basse temperature non è comune ma può essere presente in alcune infezioni da batteri.
- Dolore localizzato nella regione del basso addome e nello scroto.
Segni della cistite nelle donne.
La tipologia di cistite di gran lunga più comune nelle donne è quella che consegue ad una infezione batterica della vescica. Infezione che è risalita dal meato urinario attraverso l’uretra fino alla vescica. I batteri sono di norma quelli che colonizzano l’intestino, l’ano e la vagina. L’infezione avviene per scorrette manovre di igiene o attraverso rapporti sessuali.
Oltre a cistite indotta da alcuni principi attivi utilizzati nella chemioterapia tumorale e per contrastare le malattie autoimmuni, sono frequenti nelle donne infiammazioni della vescica indotte da ipersensibilità (risposta immunitaria dannosa a sostanze normalmente innocue) a prodotti di cosmesi o a creme spermicide, saponi intimi, deodoranti, etc., o da corpi estranei introdotti o formatosi all'interno della vescica. Si tratta comunemente o di cateteri urinari utilizzati per l’ evacuazione delle urine in pazienti con difficoltà di escrezione o di dispositivi anticoncezionali quali il diaframma.
Approfondisci le cause fisiche e psicologiche dell’infiammazione alla vescica.
Il quadro clinico che accomuna tutte le varie eziologie è composto da:
- Minzione dolorosa. Bruciori e dolore durante o subito dopo l’escrezione delle urine. Il dolore è causato dalla proliferazione nella zona infiammata di fibre nervose nocicettive che rendono la vescica estremamente sensibile.
- Continuo stimolo alla minzione. A tale condizione si accompagna una minzione difficoltosa con ridottissimi volumi di urine talvolta ridotti a pochissime gocce causato dalla minore capacità di riempimento della vescica.
- Impellenza dello stimolo accompagnata dalla sensazione dell’impossibilità di trattenere la minzione causata dalla perdita di elasticità della vescica.
- Incontinenza con continue, fastidiose ed imbarazzanti perdite di urina.
- Sensazione di incompleto svuotamento della vescica.
- Dolore anche severo localizzato nella regione pubica.
- Dolore addominale o al fianco che viene evocato da palpazione.
- Escrezione di urina torbida e di colore cupo che può risultare in qualche occasione fortemente maleodorante.
- Tracce di sangue e pus nelle urine rilevati nell'esame microscopico (ematuria).
- Febbre generalmente con temperature non particolarmente elevate accompagnata da freddo e brividi.
- Problemi gastrici con nausea e talvolta vomito, inappetenza sono sintomi che compaiono quando l'infezione batterica sale ai reni e la cistite si trasforma in pielonefrite.
- Perdite vaginali (secrezioni bianche).
Sintomi della cistite negli anziani e nei bambini.
Nella maggioranza dei casi la cistite negli anziani è asintomatica o comunque accompagnata da una sintomatologia lieve ed aspecifica che facilmente si confonde con i sintomi di altri acciacchi tipici dell’età avanzata.
Nelle donne in cui prevale la cistite infettiva la condizione è comunissima per il significativo calo di estrogeni che si accompagna al progredire dell’età . La mancanza di sintomi specifici fa si che l’infiammazione non trattata procede incontrastata finché non si manifesta con sintomi neurologici come: continuo stato di torpore e ridotta risposta agli stimoli esterni (letargia), confusione mentale.
Nei bambini la sintomatologia è molto sfumata, talvolta l’unico segno è una incontinenza persistente durante le ore diurne che porta il bambino a bagnarsi frequentemente.
Bisogna ricorrere alle immediate cure di un medico se l’infezione/infiammazione risalendo attraverso le vie urinarie superiori arriva ad interessare l’apparato renale.
I sintomi dell’infezione renale sono:
- Febbre elevata.
- Dolore intenso alla schiena o al fianco.
- Problemi di stomaco con nausea e vomito