Basalioma: tipi, sintomi cause e terapia
Il basalioma è un tumore maligno cutaneo caratterizzato dalla scarsa capacità di dare metastasi a distanza. È causato prevalentemente dall'esposizione ai raggi solari e si manifesta con delle lesioni cutanee che possono tendere ad ulcerarsi o ad infiltrarsi in profondità negli strati del derma fino a raggiungere le ossa. È quasi sempre asintomatico e la terapia è di tipo chirurgico. Accanto alla chirurgia vi sono dei nuovi farmaci sperimentali da applicare per via topica o da assumere per via orale.
Cos’è il Basalioma?
Il basalioma, conosciuto anche come carcinoma basocellulare, è un tumore maligno cutaneo, la cui principale caratteristica è la scarsa (quasi nulla) capacità di dare metastasi a distanza pur essendo un tumore maligno. La sua caratteristica infatti è quella di espandersi in profondità ma di rimanere sempre in situ, ed ha una progressione molto lenta, che va da alcuni mesi fino ad alcuni anni (anche 10 - 20). Colpisce per lo più i soggetti anziani di sesso maschile e di età superiore ai 60 anni, sebbene vi siano casi anche nei bambini e in soggetti al di sotto dei 20 anni. È il tumore cutaneo più diffuso, difatti rappresenta il 75% di tutti i tumori cutanei ed è più frequente negli individui di razza bianca. Si stima che in Europa vengano colpiti da basalioma circa 40 - 140 individui ogni 100000 soggetti sani.
Dove si manifesta e come.
Il basalioma è un tumore legato all'esposizione ai raggi solari e pertanto la sua localizzazione più comune si manifesta nelle zone esposte al sole, quali in particolare:
- Per l'85% - 90% dei casi si manifesta nelle zone della testa quali fronte, labbra, regione periorbitale (cioè intorno agli occhi), ed orecchie.
- La sede di maggiore localizzazione del volto è il naso, dove si manifesta nel 25% - 30% dei casi.
- Altre zone più rare in cui lo possiamo trovare sono le braccia, il dorso, le gambe, ed il decolleté nella donna o la zona del petto nell'uomo.
Viene definito talvolta "multicentrico" in quanto si suppone che, a livello istologico, il tumore possa originare da diverse strutture cutanee. Tuttavia non vi è unanimità in questa definizione in quanto alcuni esperti suppongono che le strutture cutanee da cui ha origine, seppur diverse, sono comunque connesse tra loro.
Le principali tipologie di questo carcinoma.
Il basalioma si presenta come aspetto come un'erosione cutanea, che man mano che il tumore si evolve diventa una vera e propria ulcera, dal colore che varia dal rossastro al bruno, talvolta ricoperto da una sottile crosta che tende a staccarsi ed a riformarsi.
Viene classificato in base alle sue caratteristiche morfologiche ed al suo grado di evoluzione, in basalioma:
- Nodulare: rappresenta la forma più frequente di basalioma (si manifesta circa nel 50% di tutti i casi totali) ed ha l'aspetto di una papula, di colore variabile dal bianco perlaceo, al rosa con venature rossastre, al rossastro - bruno. Ha consistenza dura, è solitamente asintomatico e si manifesta per lo più sul volto.
- Superficiale: presenta caratteristiche lesioni di colore rosa molto grandi (possono arrivare a dimensioni di circa 15 - 20 cm) e viene chiamato anche basalioma bowenoide o pagetoide. Le lesioni, spesso, sono ricoperte da una leggera crosta che causa prurito, ed hanno la peculiarità di non essere infiltranti ma di rimanere confinate alla superficie della cute senza ulcerarsi o sanguinare. Può manifestarsi in diverse parti del corpo.
- Infiltrante: si manifesta come lesioni di dimensioni variabili di consistenza dura e fibrotica, le quali si infiltrano negli strati più profondi del derma fino a raggiungere le ossa. Può manifestarsi in diverse parti del corpo.
- Sclerodermiforme: chiamato anche morfeiforme, presenta caratteristiche lesioni di colore bianco e dalla consistenza dura. Le lesioni sono fibrotiche, somigliano a delle cicatrici e non tendono ad ulcerarsi. Si manifesta per lo più a livello di naso, tempie e guance.
- Pigmentato: è una lesione di colore molto scuro (rosso - bruno) a causa dell'alto contenuto di melanina. La lesione può essere sia di tipo nodulare che di tipo ulcerativo e va posta diagnosi differenziale con il melanoma. Può manifestarsi in varie parti del corpo.
- Ulcerato: spesso si manifesta con una lesione unica ulcerata, di colore rosso ma, tuttavia, asintomatica, se non per il sanguinamento. È di tipo infiltrante e pertanto si addentra negli strati più profondi del derma fino a raggiungere le ossa. Può presentarsi in diverse parti del corpo.
- Cistico: è una forma molto rara che colpisce la zona delle palpebre e che si presenta di forma emisferica e con presenza di venature rossastre sulla superficie.
- Cicatriziale piano: la lesione caratteristica è piana e ampia, ed ha una superficie mista in cui troviamo sia zone ulcerate che zone con cicatrici. Lo ritroviamo in zone quali fronte e cuoio capelluto.
Tra le altre possibili forme abbiamo basosquamoso, micronodulare, metatipico e fibroepitelioma di Pinkus.
Cause e fattori di rischio di questo cancro.
Il principale fattore di rischio per l'insorgenza del tumore, è l'esposizione ai raggi solari senza un'adeguata protezione. A questo, si associano ulteriori fattori di rischio quali:
- Età superiore ai 60 anni.
- Pelle bianca con capelli chiari ed occhi chiari.
- Professioni specifiche dove la pelle viene esposta costantemente ai raggi solari come il contadino, il pastore o il pescatore.
- Esposizione ai raggi solari nelle ore centrali della giornata o esposizioni frequenti a lampade abbronzanti.
- Familiarità e predisposizione genetica (sembra che la mutazione del gene PTCH1 sia correlata a questo tumore).
Il basalioma può essere asintomatico o manifestarsi con sintomi quali prurito, bruciore, dolore e sanguinamenti (in caso di lesione ulcerata).
Come diagnosticare un tumore maligno cutaneo?
La diagnosi di basalioma viene fatta dal medico dermatologo a cui bisogna immediatamente rivolgersi non appena si notano delle anomalie sulla propria pelle.
Il medico dovrà:
- Eseguire una visita dermatologica approfondita, al fine di distinguere lesioni benigne da potenziali lesioni maligne.
- Eseguire un esame dermatoscopico, ovvero utilizzare una lente di ingrandimento che ingrandisce la cute fino a 20 volte. In questo modo può osservare meglio gli aspetti morfologici e cromatici della lesione.
- Eseguire una biopsia, in caso di sospetta lesione maligna.
Inoltre, per porre corretta diagnosi di basalioma, è necessario fare diagnosi differenziale con altre patologie cutanee quali malattia di Bowen, malattia di Paget, melanoma, cheratosi pigmentata ed epitelioma spinocellulare.
Quali terapie scegliere e le loro caratteristiche.
La terapia per il trattamento del carcinoma basocellulare, è essenzialmente di tipo chirurgico. Non vi sono infatti rimedi naturali ed omeopatici che curino questo tipo di tumore. Il tumore recidiva nel 20 - 30% dei casi dopo un anno e nel 40% dei casi dopo 5 anni. La prognosi è comunque buona, tranne che nel rarissimo caso in cui compaiano metastasi, in quel caso la sopravvivenza è di circa 8 mesi.
Tecniche chirurgiche.
Dal punto di vista chirurgico, il trattamento del basotelioma prevede la realizzazione di un'escissione radicale del tumore in modo da prevenirne la recidiva e l'invasività dei tessuti circostanti. Questo può essere realizzato con:
- Chirurgia tradizionale, ovvero il medico rimuove attraverso il bisturi quanto più tumore è asportabile. L'intervento si esegue in anestesia locale o generale, ed in regime ambulatoriale o di ricovero in base al grado di infiltrazione del tumore.
- Crioterapia, che sfrutta l'utilizzo del freddo (in particolare dell'azoto liquido) per rimuovere la lesione tumorale.
- Laserterapia a CO2, che utilizza un raggio ad anidride carbonica per distruggere le cellule tumorali.
- Terapia fotodinamica, in cui si applica sulla pelle un pro - farmaco, cioè un farmaco inattivo, il quale verrà poi attivato mediante utilizzo di radiazioni luminose. Il farmaco attivato, agirà sulla crescita tumorale e sulla proliferazione cellulare riducendola.
- Radioterapia, poco usata, si utilizza soltanto quando il tumore è localizzato in zone delicate quali cartilagine del naso e palpebre.
Cure farmacologiche.
Vi sono poi delle terapie farmacologiche, utilizzabili insieme alla chirurgia o al posto della chirurgia, che si avvalgono dell'uso di farmaci quali:
- Applicazione di una crema a base di imiquimod al 5%, un farmaco immunomodulatore che agisce sul sistema immunitario e lo stimola a contrastare lo sviluppo e la progressione del tumore.
- Applicazione di creme a base di 5 - fluorouracile, un farmaco chemioterapico che rallenta la crescita delle cellule tumorali.
- Somministrazione per via orale di Vismodegib, (una capsula da 150 mg una volta al giorno) che si utilizza per tutti quei casi di basalioma non operabile e che agisce riducendo la proliferazione tumorale.