Sovente ti accade di avere un anomalo gonfiore addominale? Il problema può avere cause molto diverse. Indaghiamo sui possibili rimedi e sulla dieta alimentare da seguire.
Nella maggioranza dei casi il gonfiore addominale, soprattutto dopo i pasti, è un banale disturbo che con opportune e semplici modifiche del proprio stile di vita può essere facilmente eliminato. In altri, invece, costituisce il sintomo di una vera e propria patologia in atto.
Tentiamo di fare chiarezza in materia esaminando separatamente le due situazioni.
La più comune causa del gonfiore addominale ossia dell'esagerata tensione della pancia e del basso ventre è una eccessiva presenza di gas intestinali.
L'apparato gastro intestinale produce giornalmente, per effetto dei batteri ed i lieviti (funghi) che ivi vivono, una miscela di gas (sottoprodotto della digestione di determinati alimenti: carboidrati complessi). Tale miscela è composta da: idrogeno, metano, anidride carbonica e tracce di: acido butirrico, idrogeno solforato, solfato di carbonile.
Ogni giorno in condizioni normali, transita nel nostro addome un volume di gas che va da 0,5 a 1,5 litri.
Sono quasi tutti inodori e vengono eliminati attraverso retto ed ano con flatulenze.
Se per motivi di errata alimentazione o più generalmente per uno stile di vita scorretto la quantità di gas addominale aumenta si crea una situazione di tensione e l'addome gonfio.
Perchè in alcuni soggetti si forma più gas nell'intestino? Esistono numerose tipologie di nutrienti che per essere digeriti necessitano di enzimi, ossia di catalizzatori che accelerano la reazione di ossidazione che produce energia e che dà come sottoprodotto anidride carbonica. Gli enzimi nel nostro corpo sono geneticamente determinati per cui alcuni individui ne hanno in abbondanza ed altri ne sono carenti. La carenza di enzimi provoca maggior passaggio di nutrienti indigeriti, che per lo più sono carboidrati (amidi e zuccheri), nel colon. Qui questi vengono abbattuti, con sviluppo di gas, dalla fauna batterica che non è la stessa da un soggetto all’ altro e che produce gas differenti al variare delle colonie che la compongono. Tutto ciò spiega perchè in individui distinti, a parità di alimentazione, si producano miscele di gas intestinali differenti e per qualità dei componenti e per quantità. Se poi a tutto ciò si aggiunge l’ulteriore considerazione che normalmente individui diversi praticano diete differenti si comprende come può verificarsi che taluni soggetti si sviluppi il disturbo del gonfiore addominale non patologico. |
A detti gas, di produzione endogena del corpo, si sommano azoto e ossigeno, componenti dell'aria, che ingeriamo nello stomaco attraverso naso e bocca inghiottendo, come conseguenza o di pasti consumati con ingordigia e quindi con velocità o per l’abitudine di masticare chewing gum o ancora di deglutizioni continue provocate da protesi dentarie inadeguate.
L’aria così inghiottita passa nello stomaco ed una parte viene eliminata con eruttazione. La restante accede all’intestino piccolo dove viene ancora parzialmente assorbita. La quota rimanente finirà nell’intestino crasso e se è in volume considerevole causerà gonfiore dell’addome.
L’ eccessiva produzione di gas nell’intestino, come già detto, può avere natura patologica.
Le principali malattie che hanno come sintomo tale disturbo sono:
Per mettere a punto un efficace trattamento del gonfiore addominale bisogna disporre di una corretta diagnosi ossia individuare in maniera precisa quale sia la causa che lo ha provocato. Ciò detto ci tocca, purtroppo, constatare che Il gonfiore addominale può avere molteplici e differenti cause e pertanto in virtù questa eterogeneità ed abbondanza è decisamente impossibile stilare un protocollo di trattamento che funzioni in tutte le situazioni.
Le linee guida a cui bisogna far riferimento quanto si è in presenza del disturbo sono perciò le seguenti:
Bisogna curare e se possibile eliminare la patologia di base e di cui il gonfiore addominale è uno dei sintomi. La guarigione della malattia porta all'eliminazione del sintomo.
Il gonfiore addominale non patologico è , come detto sopra, conseguenza o di una eccessiva ingestione di aria o per deglutizione o di abnorme sviluppo di gas nell’intestino.
Il trattamento può intervenire su due fattori: ridurre i nutrienti che possono provocare il problema e quindi seguire una dieta adeguata o intervenire a livello intestinale per contenere lo sviluppo di gas. Per contenere lo sviluppo dei gas intestinali si può:
La dieta abbinata ad una costante attività fisica prevede:
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