Approfondiamo la sindrome di Sjögren. Vediamo quali sono i sintomi e le possibili terapie della rara malattia genetica che dà diritto ad invalidità e che interessa l’1% della popolazione e segnatamente le donne.
La sindrome di Sjögren è una patologia autoimmune, ossia un’ alterazione del sistema immunitario, a causa della quale questo rivolge le proprie reazioni contro parti dell’organismo stesso causandone distruzione o comunque una perdita e/o riduzione delle funzionalità naturali.
Nel caso della sindrome di Sjogren queste reazioni si manifestano con un’infiammazione a carattere cronico che finisce per distruggere le ghiandole esocrine ossia tutte quelle che riversano le loro secrezioni esternamente al corpo. E perciò: le ghiandole lacrimali, salivari, parotidi etc.
L’insorgere della patologia è in qualche modo correlato ad una predisposizione di carattere genetico ma il fattore scatenante sembra essere dovuto ad infezioni da virus di Epstein Barr (mononucleosi) e HTLV-1 (linfomi e leucemie).
Si classificano 2 diverse tipologie della Sindrome di Sjogren:
I sintomi della malattia sono spesso variabili e possono comparire in maniera vaga. Generalmente nella fase iniziale sono molto lievi, e solo col progredire del male divengono caratterizzanti, per cui generalmente passano diversi anni prima che la malattia abbia una diagnosi conclamata. Comunque la sindrome è caratterizzata essenzialmente da secchezza delle mucose e quindi:
Poichè spesso la sintomatologia della malattia si presenta tardivamente e dato che i sintomi, quando presenti, possono essere attribuiti a varie patologie, la diagnosi della sindrome di Sjogren è complessa e rimanda a vari specialisti: dentisti, oculisti, ecc.
Quando però la malattia viene sospettata è opportuno ricorrere a diversi esami che aiutano a diagnosticarla e differenziarla da altre malattie del sistema connettivo:
Ad oggi non è disponibile alcuna terapia risolutiva per la sindrome di Sjogren, ma è possibile alleviare i sintomi con farmaci e comportamenti mirati.
Tra i farmaci troviamo:
Per la secchezza degli occhi è possibile utilizzare lacrime artificiali, mentre la secchezza delle fauci può essere alleviata masticando gomme senza zucchero o effettuando sciacqui.
Approfondisci le cause e i rimedi della xerostomia.
E’ inoltre consigliabile una corretta igiene orale per ridurre al minimo la perdita dei denti molto più sensibili alla carie.
Quando invece i sintomi sono causati da danni ad organi interni è utile somministrare corticosteroidi per via orale.
Benchè la Sindrome di Sjögren sia una malattia rara che influisce pesantemente sulla qualità di vita dei pazienti, ha una prognosi generalmente favorevole.
Tuttavia, oltre alle conseguenze più comuni che riguardano occhi e bocca, la sindrome può comportare in casi rari, conseguenze gravi a carico di numerosi organi:
Sindrome di Sjögren ed invalidità. La Sindrome di Sjögren è stata inclusa nell’elenco delle patologie invalidanti pur non essendo ancora stata inserita nell’elenco delle malattie rare. |
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