Xerostomia: cause, sintomi e rimedi per la bocca secca

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Dottoressa Valentina Coviello (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Cos'è la xerostomia? Quali sono le possibili cause che provocano la sensazione di bocca secca? Scopriamo i sintomi legati al problema e i rimedi possibili per eliminare la fastidiosa sensazione che può comportare anche problemi di linguaggio.

Cos'è la xerostomia?

La xerostomia è una fastidiosa sensazione di secchezza della bocca che compromette anche la capacità di assaporare alcuni cibi, di deglutire e, nei casi più gravi, costituisce anche un problema per il linguaggio. La secchezza delle fauci dovuta a mancanza di saliva può durare solo poche ore o anche un paio di giorni se legata a uno stato transitorio di nervosismo, che altera le normali funzioni di secrezione ghiandolari.

Tuttavia, quando si protrae per più giorni o settimane, è sintomo di una patologia.

Quali sono i sintomi con cui si manifesta?

I sintomi più frequenti che possono accompagnare la secchezza buccale sono:

Molti i casi di xerostomia non presentano altri sintomi che permettono di identificare una patologia scatenante la sensazione di bocca secca. Non essendoci alcuna causa, queste forme di xerostomia vengono definite idiopatiche.

Quali sono le cause della bocca secca?

La xerostomia, ovvero la sensazione di bocca asciutta, è generalmente determinata da un non corretto funzionamento delle ghiandole salivari.

Le ghiandole salivari maggiori, parotidi, sottomandibolari e sottolinguali, insieme a numerose altre ghiandole minori, sono ghiandole posizionate nella cavità orale che hanno la funzione di produzione e secrezione di saliva che partecipa al processo digestivo.

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Tale funzione, controllata dal sistema nervoso parasimpatico, può essere compromessa da alcune condizioni fisiologiche come l’anzianità, da cause non patologiche o da più complesse patologie, per cui il flusso di saliva diventa insufficiente.

Non sempre la xerostomia è provocata da un’alterata funzionalità delle ghiandole salivari!

Tra le numerosi cause non patologiche di secchezza delle fauci possiamo annoverare:

Dieta.

L’assunzione di ridotte quantità di liquidi o l’eccessivo consumo di alcool determinano disidratazione del cavo orale;

Fumo.

Il fumo, o anche le sostanze stupefacenti, aumentano la cheratinizzazione dell’epitelio interno della cavità orale, le pareti interne della bocca, infatti, si ispessiscono come atteggiamento difensivo all'ingresso del fumo di sigaretta che asciuga l’ambiente naturalmente umido della bocca;

L’assunzione di farmaci.

Alcuni farmaci, come i diuretici usati per la cura dell’ipertensione, inducono l’escrezione di potassio e di acqua provocando l’aumento del volume di urina e abbassando quello sanguigno. Tuttavia l’escrezione massiccia di acqua porta a una lieve disidratazione dei tessuti avvertita come sensazione di asciutto in bocca. Anche l’uso prolungato di antibiotici, cortisone e antinfiammatori non steroidei, possono provocare secchezza delle fauci attraverso lo squilibrio della flora batterica normalmente ospite del cavo orale, più soggetta agli attacchi dei patogeni;

Anche terapie antineoplastiche e radioterapia possono portare a riduzione della funzionalità del sistema immunitario. Questa condizione rende il cavo orale più suscettibile alle infezioni e alla sintomatologia correlata a xerostomia.

Febbre.

L’innalzamento della temperatura corporea, infatti, comporta una marcata sudorazione, e dove per compensare alla perdita di acqua l’organismo risponde con una forte sensazione di sete che si avverte appunto con la sensazione di bocca secca, al fine di evitare la disidratazione.

Bocca secca di notte.

La sensazione di bocca secca è molto frequente di notte, ma spesso non a causa di una patologia infettiva o carico delle ghiandole salivari, ma piuttosto a causa di disturbi benigni del sonno come il bruxismo (stringere la mandibola e digrignare i denti), o causa di abitudini varie come quella di dormire a bocca aperta o russare.... Correggere queste abitudini e sconfiggere la xerostomia notturna è semplice, basta per esempio, utilizzare un cuscino più adatto o utilizzare gli appositi i bite per correggere il bruxismo.

Le patologie di cui la xerostomia è un sintomo.

La bocca secca può essere uno dei tanti sintomi che caratterizzano una patologia. Le cause più comuni possono essere:

Sindrome di Sjogren.

Si tratta di una malattia autoimmune in cui autoanticorpi si indirizzano contro le ghiandole esocrine comprese quelle salivari causando secchezza delle fauci. Altri sintomi correlati alla patologia sono il fenomeno di Raynaud (mani rosso violacee per vasocostrizione improvvisa), secchezza oculare e vaginale, secchezza delle vie aeree con infezioni e bronchiti frequenti.

Puoi approfondire cause, sintomi e rimedi della Sindrome di Sjogren.

Tiroiditi.

A volte le malattie autoimmuni della tiroide come la tiroidite di Hashimoto che si associa ad ipotiroidismo, o il morbo di graves con ipertiroidismo, presentano anche xerostomia. Gli autoanticorpi diretti contro le strutture ghiandolari tiroidee sarebbero capaci di attaccare strutture molto simili delle ghiandole salivari o anche oftalmiche creando ulteriori disturbi.

Fibromialgia.

Squilibri neurologici e disfunzioni di alcune aree cerebrali caratterizzano la fibromialgia. La secchezza di occhi e bocca causata dal malfunzionamento delle innervazioni che attivano le ghiandole salivari e lacrimali è accompagnata da disturbi dell’umore, vertigini e sensazione di dolore soprattutto alla colonna vertebrale che non risponde neppure alla tradizionale terapia farmacologica antalgica.

Disfunzioni gastrointestinali.

Quando è associata ad alitosi e bruciori di stomaco, la xerostomia può essere causata da gastriti, se invece si presenta con tosse e sapore acido- amaro in bocca è sintomo di reflusso gastroesofageo: gli acidi gastrici, risalendo lungo l’esofago, danneggiano i tessuti e causano infiammazione. Meteorismo, pancia gonfia con fenomeni di diarrea alternata a stipsi, in combinazione con bocca secca e alitosi sono, invece, sintomo di infezione intestinale diffusa con squilibrio della flora intestinale. Anche quando la cistifellea non funziona correttamente, a causa di calcolosi o altre affezioni, si possono avere xerostomia e bocca amara, in genere dopo i pasti. Questo quando la bile secreta non è sufficiente a digerire i grassi ingeriti che così rimangono nello stomaco provocando anche nausea e vomito.

Patologie epatiche e renali.

Talvolta la sensazione di bocca pastosa e sapore amaro sono causate da un malfunzionamento dei principali organo deputati alla inattivazione ed escrezione di sostanze tossiche quali fegato e reni. Le scorie che si accumulano nel sangue sono capaci di passare, attraverso il sangue, a tutti i tessuti bocca compresa, e le papille gustative ne percepiscono il sapore sgradevole.

Raffreddore e tonsillite.

Tutte le patologie da raffreddamento, possono causare bocca secca a causa delle infezioni delle vie aeree alte (naso, bocca, laringe, faringe, esofago). I batteri sono in grado di colonizzare le mucose specialmente tonsille e lingua che appaiono per questo biancastre e come conseguenza della loro attività metabolica producono gas maleodoranti (anidride carbonica, zolfo..), causa di alitosi. Inoltre, il raffreddore e le altre patologie da raffreddamento, inoltre, inducono a dormire con la bocca aperta, peggiorando lo stato di secchezza delle fauci più evidente al mattino.

Diabete.

Quando il glucosio raggiunge livelli troppo elevati nel sangue, come accade nella patologia diabetica, viene espulso anche nelle urine, ma essendo uno zucchero attira con sé anche molta acqua a livello renale e questo comporta una frequente minzione che causa a sua volta disidratazione in tutti i distretti corporei compresa la bocca.

Allergie.

La bocca secca accompagnata da gengivite, può essere anche sintomo di allergia, per esempio, a protesi dentarie o a componenti di dentifrici o colluttori utilizzati.

La stomatite.

E’ un’ infiammazione della cavità orale causata da un’infezione che può essere di origine batterica, o virale o micotica. Va detto che in particolare la carenza di vitamine (b122, acido folico..) sembra esporre maggiormente a questo tipo di infezione, ma anche un’alimentazione ricca di zuccheri (come l’eccessivo uso di caramelle), o la mancanza di un’adeguata igiene orale). La stomatite può essere anche un’infiammazione di natura transitoria, come nel caso di bocca secca associata ad alitosi che si presenta prima del ciclo mestruale, in menopausa, o in gravidanza e causata dagli alti livelli di un ormone: il progesterone che causa un maggior afflusso di sangue alle gengive e allo stoma (bocca) causandone infiammazione e, talvolta, sanguinamento.

Tumori delle ghiandole salivari.

La presenza di calcoli o tumori a livello delle ghiandole salivari può causare ostruzione dei dotti che trasportano la saliva dalla ghiandola alla bocca e quindi edema delle ghiandole salivari. In queste patologie si assiste anche ad evidente rigonfiamento ghiandolare accompagnato da forte dolore .

Come diagnosticare il disturbo della salivazione?

La diagnosi di xerostomia viene fatta dal medico o dal dentista in base ai sintomi manifestati manifestati dal paziente.

Alcuni esami del sangue e esami di imaging delle ghiandole salivari possono aiutare ad identificare la causa.

Quali sono le cure per eliminare la bocca secca?

Il disturbo è naturalmente legato alla causa, pertanto, dopo un’accurata diagnosi, è opportuno seguire una terapia mirata ad eliminare la causa scatenante.

Ad esempio in caso di infezioni virali, batteriche e fungine, il medico prescriverà, farmaci antivirali, antibiotici o antifungini accompagnati da rituale pulizia orale e utilizzo di colluttorio specifico, ossia a ph neutro, senza alcol e arricchito con enzimi analoghi a quelli salivari.

Non sempre però è possibile eliminare le cause della xerostomia, ma è possibile comunque attuare una terapia sintomatologica, volta cioè ad alleviare i disturbi causati dalla patologia, che si avvale di farmaci, norme comportamentali e rimedi naturali.

Rimedi farmacologici.

I farmaci impiegati per alleviare i disturbi che si accompagnano alla secchezza della bocca sono diversi:

I rimedi naturali contro la xerostomia.

Oltre alla terapia farmacologica è importantissimo:

Nel caso in cui questi comportamenti non fossero sufficienti e non si volesse ricorrere ai farmaci si può sempre pensare di utilizzare rimedi naturali come ad esempio:

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