Analizziamo i sintomi della tracheite e le differenze che caratterizzano la forma acuta (processo infiammatorio causato da infezioni di tipo batterico o virale) e l’infiammazione cronica della trachea (legata al’inalazione di sostanze irritanti).
I sintomi della tracheite possono variare a secondo della causa e della gravità della patologia.
La tracheite, infatti, è una malattia che di norma insorge con l’arrivo dei primi freddi e che colpisce con maggior frequenza i bambini da 1 a 6 anni ma che può interessare individui di ogni età. Generalmente questa forma acuta ha un’evoluzione benigna e si risolve senza eccessivi problemi in 4 o 5 giorni col semplice riposo in casa ed una cura sintomatologica.
Tuttavia, in alcuni casi, la tracheite può anche essere causata da infiammazione prodotta da inalazione di sostanze irritanti o da succhi gastrici che passano in trachea per effetto del reflusso gastroesofageo e quindi diventare cronica fastidiosa e debilitante.
Approfondisci le caratteristiche della tracheite.
Che cos’è la tracheite? Essa è un processo infiammatorio della trachea causato da infezioni di tipo batterico o virale. I batteri più comuni che possono causare l’infezione sono:
I virus più comuni:
La trachea è un tubo formato da anelli cartilaginei che unisce la faringe all’albero bronchiale e consente il passaggio dell’aria per le funzioni respiratorie. Il suo interno è rivestito di tessuto cigliato vibratile e da ghiandole che secernono muco. Il compito delle ciglia e del muco è di filtrare l’aria che penetra in bronchi e polmoni da ogni sorta di impurità: polveri, pollini, germi, etc. Le impurità restano invischiate nel muco e questo accompagnato dal movimento delle ciglia risale verso l’alto e successivamente attraverso l’esofago passa nello stomaco. Gli sbalzi termici (passaggio improvviso da caldo a freddo) non solo irritano le mucose, che perciò secernono più muco, ma rallentano anche il normale movimento delle ciglia. A causa di ciò il muco, che non viene sospinto con la dovuta energia verso la faringe, ristagna e diviene il terreno ideale per il proliferare di virus o batteri (che possono anche provenire da focolai che hanno infestato le vie aeree superiori). Si sviluppa in tal maniera la tracheite. |
Generalmante i sintomi della patologia acuta insorgono rapidamente e, altrettanto rapidamente, regrediscono. Tra essi troviamo:
Bruciore delle vie aeree, naso, gola, faringe, laringe e in particolare trachea che si inasprisce quando il soggetto è costretto a parlare.
Dolore al petto e senso di pesantezza che si localizza subito dietro lo sterno.
Tosse, di norma secca, persistente e stizzosa, perlomeno nei primi giorni della malattia. In alcune occasioni col trascorre dei giorni essa può maturare con emissioni di muchi maleodoranti di colore giallo verdastro ma può anche guarire direttamente senza comparsa di espettorato.
Febbre. Può essere anche elevata arrivando a temperature ben superiori a 38°C ma può essere anche del tutto assente.
Raucedine e/o alterazione della voce.
Respiro pesante e difficoltà respiratorie. Problema che si presenta in particolar maniera nelle ore notturne.
Malessere generalizzato.
Edema emorragico della mucosa. Compare di norma in una complicanza della malattia che prende il nome di tracheite emorragica. E’ provocato dalla flogosi e dagli attacchi di tosse che provocano ulcerazioni delle mucose.
La malattia cronica si presenta con la seguente sintomatologia:
tosse secca e persistente con poco espettorato,
senso di peso opprimente sui polmoni
Spesso però la tracheite cronica si associa ad infiammazione dei bronchi e si trasforma in tracheobronchite che presenta ulteriori sintomi:
Rantoli, fischi e sibili bronchiali
tosse con o senza espettorato,
insufficienza respiratoria
crisi di soffocamento dovute allo spasmo della muscolatura
febbre.
affanno, anche dopo uno sforzo lieve.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
Tutti Gli Articoli Malattie Farmaci Disturbi Sintomi Psicologia Estetica Cura dei denti Ricerca Medica Presidi medici Riabilitazione Ortopedia