Bartolinite: sintomi, cause e cura per l’infiammazione della ghiandola di bartolini

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

La bartolinite è un processo infettivo - infiammatorio a carico delle ghiandole di Bartolini, che si trovano ai lati dell'apertura della vagina. Le cause di bartolinite, possono essere varie. La diagnosi è a carico del medico ginecologo il quale potrà stabilire se affrontare la patologia mediante somministrazione di farmaci oppure mediante intervento chirurgico. Nei casi di infiammazione lieve è possibile ricorrere a rimedi naturali.

Cos'è la bartolinite?

La bartolinite è l'infiammazione delle ghiandole del Bartolini che sono due ghiandole poste ai lati della vagina e che, attraverso un dotto escretore, lubrificano la vagina con un liquido liquido simile a muco.

Le due piccole ghiandole, possono, per diverse cause, essere colpite da diversi fenomeni patologici.

Esse talvolta si infiammano e si ingrossano, altre volte si riempiono di liquido trasformandosi in una cisti.

Se il liquido nella cisti poi si infetta, a causa di una possibile contaminazione batterica, si può avere un vero e proprio ascesso e la formazione di pus.

La bartolinite colpisce circa il 2% delle donne di età tra i 20 ed i 40 anni, mentre si manifesta raramente nelle donne in menopausa perchè con l'età le ghiandole hanno un’involuzione.

Cause che provocano l'infiammazione delle ghiandole.

Il processo infettivo - infiammatorio che è alla base della bartolinite, può essere scatenato da diverse cause tra cui possiamo citare:

Puoi approfondire quali sono le malattie veneree.

Cause psicologiche.

Talvolta, anche lo stress o le alterazioni ormonali, possono essere indirettamente causa della bartolinite.

Lo stress, infatti, causa un indebolimento del sistema immunitario che può portare più facilmente all'insorgenza di infezioni ed infiammazioni.

Come riconoscere la bartolinite? I sintomi.

La sintomatologia della bartolinite è variabile in base alla presenza o meno di un processo infettivo.

Finché non si instaura un processo infiammatorio o infettivo, l'aumento di volume delle ghiandole di Bartolini può essere del tutto asintomatico o provocare un lieve fastidio legato.

Quando invece si hanno processi infettivo - infiammatori, si possono verificare:

La diagnosi del ginecologo.

Per una corretta diagnosi di bartolinite bisogna rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia il quale, dopo una dettagliata anamnesi, procederà all'esame obiettivo ed alla visita vera e propria. In alcuni casi il medico potrebbe richiedere esami aggiuntivi quali:

Che fare per eliminare l’infiammazione delle ghiandole di Bartolini?

La bartolinite, può essere curata con rimedi casalinghi o naturali, in base alla gravità dell'infiammazione, oppure talvolta può essere necessario ricorrere all'applicazione di farmaci, ad esempio in caso di processi infettivi. Nei casi più seri è necessario intervenire chirurgicamente.

I rimedi naturali.

La bartolinite, se non presenta sintomi per i quali è necessario l'intervento terapeutico farmacologico o chirurgico, può essere trattata con rimedi naturali.

Tra questi possiamo citare i rimedi omeopatici tra cui:

E’ possibile intervenire con rimedi fitoterapici o rimedi casalinghi tra cui possiamo citare:

I trattamenti farmacologici: quali sono?

Nel caso in cui i rimedi naturali non siano sufficienti a risolvere il problema o nel caso in cui il problema sia più grave del dovuto, è necessario ricorrere ad interventi farmacologici o chirurgici.

Per quanto riguarda i farmaci è possibile utilizzare:

L’intervento chirurgico.

Nel caso in cui non sia sufficiente la terapia farmacologica, è possibile che il medico decida di ricorrere alle procedure chirurgiche quali:

Quanto dura la bartolinite?

Generalmente l’infiammazione delle ghiandole di Bartolini si risolve spontaneamente in pochi giorni anche se talvolta può ripresentarsi.

In caso sia necessaria una terapia farmacologica i tempi di guarigione sono di circa 4 - 7 giorni, viceversa se è stata eseguita la procedura chirurgica si guarisce nel giro di qualche settimana.

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