La cefalea tensiva è una tra le più comuni forme di cefalea. I sintomi che si associano al dolore sono costrizione del cranio e contrazione dei muscoli della testa della nuca e del collo. Non si conoscono ancora le cause, ma solo delle ipotesi, per cui la terapia si basa, generalmente, sull'assunzione di farmaci analgesici.
La cefalea tensiva è una delle più comuni forme di cefalea (dolore alla testa spesso accompagnato da contrazione e sofferenza di faccia e collo). Si manifesta con dolore ed una sensazione di forte costrizione del cranio quasi sempre unita ad una persistente e dolorosa contrazione dei muscoli della testa della nuca e del collo.
Il termine tensivo che si associa a cefalea deriva dalla falsa convinzione, da tempo abbandonata, che la causa della sindrome fosse dovuta all'anomala contrazione muscolare. Il termine cefalea tensiva sostituisce una precedente e vasta terminologia ormai caduta in disuso come: cefalea essenziale, cefalea da stress, cefalea idiopatica, etc..
I sintomi del disturbo sono un dolore non pulsante, ma molto spesso prolungato, bilaterale ed accompagnato da una sensazione di forte compressione della testa e da fastidiosa e dolorosa contrazione dei muscoli del cranio (in special modo di quelli temporali).
Dall'esame della sintomatologia descritta viene diagnosticata:
La cefalea tensiva può ancora classificarsi in base alla frequenza con cui si presenta in: episodica e cronica. Ed ancora quella episodica può a sua volta distinguersi in: sporadica e frequente.
La causa della cefalea tensiva non è ancora del tutto nota e forse non è neppure univoca. Allo stato attuale si è certi che alcuni fattori possano scatenare la sindrome ma in assenza di essi è possibile formulare solo delle ipotesi. I fattori che possono scatenare la cefalea tensiva sono:
Le ipotesi sulla causa della sofferenza sono:
La terapia della cefalea tensiva episodica viene trattata con analgesici ed eliminando se vi sono errori posturali. La cefalea cronica viene generalmente curata con una terapia combinata farmacologica e non. I farmaci utilizzati sono: anti depressivi, mirtazapina, diclofenac sodico. La terapia non farmacologica prevede psicoterapia, stimolazioni elettriche nervose transcutanee.
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