Disuria cos'é? Sintomi, terapia e cause della difficoltà ad urinare

Logo redazione Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

La disuria, minzione difficoltosa, è un sintomo spesso causato da irritazioni, traumi o assunzione di alcuni farmaci, ma può essere manifestazione di numerose patologie. Esaminiano le cause più comuni che associano la difficoltà di urinare ad altri sintomi e cerchiamo di scoprire come effettuare la diagnosi in base alla quale il medico potrà prescrivere la terapia.

Cos’è la disuria?

Disuria è il termine usato in medicina, e più precisamente in urologia (branca che studia le malattie dell’apparato urinario maschile e femminile nonché degli organi riproduttivi maschili) per indicare il sintomo di minzione (atto con cui si espellono le urine) difficoltosa.

Questa difficoltà ad urinare non necessariamente implica dolore durante o dopo l’atto di espulsione delle urine, se, infatti, il dolore è presente sarebbe più pertinente parlare di stranguria.

La disuria è spesso accompagnata da pollachiuria ossia da un continuo stimolo alla minzione con l’emissione di sole poche gocce di urina.

Nonostante tali distinzioni, che per mera precisione vanno fatte, si indica comunemente con disuria un disturbo che è caratterizzato da una generale difficoltà e sofferenza nell’urinare che spesso viene riferita dal paziente come dolore e ancor più frequentemente come bruciore localizzato nel dotto (uretra) attraverso cui le urine vengono espulse o nella regione immediatamente prossima al meato urinario.

La disuria, come già si è detto, è un sintomo pertanto presuppone una patologia di base che la provoca. Ora le malattie che possono determinare la disuria sono numerose e saranno esaminate con più dettagli nella sezione delle cause, ma, fra tutte, quella che più frequentemente è alla base del problema è l’infezione dell’apparato urinario.

Le malattie che provocano la disuria non sempre interessano organi dell’apparato urinario stesso, possono, infatti, interessare organi dell’apparato genitale, l’intestino ed in qualche caso essere sistemiche.

In qualche occasione poi la disuria non ha neppure una natura patologica è può essere la conseguenza di irritazioni causate da rapporti sessuali troppo intensi, da tamponi vaginali, deodoranti, carta igienica, etc.

Cause della difficoltà di urinare e sintomi che frequentemente si accompagnano ad essa.

Le cause, come è prevedibile, sono numerose. Nella scheda che segue riassumiamo le cause patologiche descrivendole brevemente ed esplicitandone i sintomi che si accompagnano alla disuria.

Patologia

Sintomi e segni

Infezione del tratto urinario (causata principalmente da infezioni: batteriche, virali o micotiche) che ne provoca infiammazione. Quando l’infezione è localizzata alla vescica si parla di cistite. Quando invece e localizzata nella parte alta dell’apparato si parla di pielonefrite. Quando invece è interessata l’uretra è interessata l’uretra di uretrite.

  • Dolore nella parte bassa dell’addome.
  • Disuria.
  • Stranguria.
  • Pollachiuria.
  • Presenza di pus nelle urine.
  • Presenza di sangue nelle urine.
  • Urine maleodoranti e torbide.

Calcolosi o urolitiasi: Formazione di precipitati, agglomerati o cristalli all’interno di reni, ureteri o vescica.

  • Dolore. Si manifesta nella regione in cui è posizionato il calcolo e quindi schiena, fianchi o basso ventre.
  • Disuria.
  • Stranguria.
  • Pollachiuria.

Prostatite: Infiammazione della prostata. Ovviamente è una malattia solo maschile causata per lo più da infezione batterica della ghiandola.

Approfondisci le caratteristiche e le possibili complicanze dell'infiammazione della prostata.

  • Febbre.
  • Dolore pelvico.
  • Disuria.
  • Stranguria.
  • Continuo stimolo alla minzione.

Stenosi dell’uretra. Restringimento dell’uretra, causata da cicatrici o modificazione dei tessuti conseguenti a processi infiammatori, che impedisce e compromette il fisiologico deflusso delle urine.

  • Disuria.
  • Stranguria.
  • Pollachiuria.
  • Ritenzione delle urine ed incompleto svuotamento della vescica.
  • Distensione della vescica
  • Continue infezioni per l’incompleto svuotamento della vescica

Gonorrea: Infezione che si trasmette per via sessuale da parte del batterio Neisseria Gonorrhoeae.

Puoi approfondire i sintomi e le possibili terapie della gonorrea.

Nelle donne è spesso asintomatica o al più accompagnata da:

  • Dolori pelvici.
  • Perdite vaginali.
  • Disuria
  • Stranguria.
  • Rapporti sessuali dolorosi.

Negli uomini invece si ha:

  • Dolore nella parte bassa dell’addome.
  • Disuria.
  • Stranguria.
  • Pollachiuria.
  • Perdite purulente dal meato urinario posto sulla sommità del glande.

Infezione da Candida: Infezione che si trasmette sessualmente del batterio Chlamydia trachomatis.

Nelle donne è sovente asintomatica (più del 50% dei casi). Quando invece la sintomatologia esiste è così riassumibile:

  • Febbre
  • Dolore pelvico.
  • Disuria.
  • Perdite vaginali
  • Muco-sanguinolenti che possono trasformarsi in copiosi sanguinamenti.
  • Urgenza urinaria ed incontinenza.
  • Rapporti sessuali dolorosi (dispareunia).
  • Possibili gravidanze ectopiche (l’embrione si impianta fuori dell’utero).
  • Infiammazione dell’apparato riproduttivo (ovaie, tube ed utero)

Negli uomini la sintomatologia è:

  • Uretrite. Infiammazione dell’uretra.
  • Febbre.
  • Disuria.
  • Pollachiuria.
  • Perdite di secrezioni muco-purulente dal meato urinario simili a quelle della gonorrea.
  • Epidimite. Infiammazione di una struttura del testicolo con gonfiore e dolore.
  • Prostatite. Infiammazione della prostata.

Cancro alla vescica: Nel linguaggio comune si usa spesso il termine carcinoma. Volendo essere precisi il carcinoma è un tumore che si origina dalle cellule dell’epitelio. Ma i tumori che si originano da tipologie di cellule diverse ossia i sarcomi, linfomi sono rarissimi per la vescica.

  • Ematuria. Escrezione di urine frammiste a sangue.
  • Disuria.
  • Stranguria.
  • Pollachiuria.
  • Tenesmo vescicale. Continuo stimolo alla minzione.
  • Ritenzione urinaria. Per sviluppo di masse nella vescica che impediscono il libero deflusso delle urine.

Endometriosi: Anomalia per cui il tessuto che riveste la parete interna dell’utero, ossia l’endometrio, appare in altri tessuti come quelli della vagina, peritoneo, ovaie, etc.

  • Dolore pelvico cronico.
  • Dismenorrea. Mestruazioni dolorose.
  • Disuria.
  • Dispareunia.
  • Infertilità.

Iperplasia prostatica benigna: Aumento di volume della prostata di tipo non neoplastico che serra il lume dell’uretra che la attraversa.

  • Stranguria.
  • Disuria
  • Tenesmo vescicale.
  • Urgenza urinaria ed incontinenza.
  • Ritenzione urinaria ed incompleto svuotamento della vescica
  • Infezioni batteriche ricorrenti della vescica dovuto al ristagno delle urine.

Cancro alla prostata: Neoplasia a crescita lenta che si sviluppa nella prostata. La massa tumorale determina un aumento delle dimensioni della ghiandola che strozza il lume dell’uretra che la attraversa.

  • Aumento della frequenza di minzione. Il problema è particolarmente severo nelle ore del sonno (nicturia).
  • Disuria.
  • Ematuria.
  • Problemi di erezione.
  • Eiaculazione dolorosa.

Vaginite: Infiammazione della vagina frequentemente accompagnata da infiammazione dei genitali esterni (vulva). Nella maggioranza delle situazioni l’infiammazione è causata da infezioni batteriche (Escherechia coli) o fungine.

  • Arrossamento e gonfiore dei genitali esterni femminili.
  • Prurito intimo.
  • Disuria.
  • Perdite vaginali.
  • Rapporti sessuali dolorosi.

Artrite reattiva: Malattia autoimmune il cui trigger è una infezione batterica. Colpisce e infiamma anche 5 differenti grandi articolazioni tra le quali sono quasi sempre comprese ginocchio ed articolazione sacroiliaca (articola bacino con osso sacro).

La sintomatologia della artrite reattiva configura contemporaneamente il quadro clinico: dell’artrite delle grandi articolazioni, delle infiammazioni oculari, delle uretriti negli uomini e cerviciti (infiammazione del collo dell’utero nelle donne e quindi:

  • Dolore articolare.
  • Gonfiore delle articolazioni interessate.
  • Disuria.
  • Aumento della frequenza della minzione.
  • Infiammazione della prostata negli uomini.
  • Infiammazione degli organi riproduttivi femminili.
  • Vaginite.

Herpes genitale. Malattia a trasmissione sessuale causata da infezione del virus Herpes simplex di tipo 2.

Lesioni caratteristiche localizzate: nelle donne sui genitali esterni, negli uomini sul glande o nel solco balano-prepuziale.

Nelle donne

  • Dolori vaginali.
  • Perdite vaginali biancastre.
  • Prurito intimo.
  • Dispareunia.
  • Negli uomini
  • Dolore pelvico.
  • Stranguria
  • Prurito nella zona delle lesioni.

Negli uomini e donne

  • Disuria

Le cause di disuria fin qui trattate sono ovviamente tutte patologiche. Unitamente a queste esistono anche una serie di cause che non hanno natura patologicae che sono anche abbastanza frequenti le più comuni sono:

  1. Irritazioni da traumi meccanici. Sono tipiche del genere femminile e sono provocate o da tamponi vaginali o errate manovre di igiene intima (carta igienica etc.).

  2. Irritazioni da prodotti chimici. Sono causate da prodotti di cosmesi inadeguati o metodi anticoncezionali come: bagno schiuma, deodoranti intimi, creme spermicide etc.

  3. Farmaci. I farmaci che tra i loro effetti collaterali annoverano la possibilità di indurre disuria sono: anticolinergici e antinfiammatori non steroidei.

Diagnosi della disuria.

Ovviamente si fa riferimento alla ricerca della causa che determina il sintomo e quindi la diagnosi della patologia o problema di base che determina la sofferenza nella escrezione delle urine.

Per arrivare a tale diagnosi il medico solitamente parte da:

Sulla base di tale evidenze formula una prima ipotesi di diagnosi. Ipotesi che dovrà essere avvalorata da test specifici come possono essere:

Terapia per la difficoltà di minzione.

Se la disuria non è patologica non richiede alcun trattamento.

Se è patologica occorre curare e guarire la malattia di base a guarigione completata il sintomo sparirà.

Se a causare la difficoltà di minzione è un’infezione occorre somministrare un antibiotico. Se invece l’infezione è causata da funghi come la candida occorre somministrare antimicotici

Articoli correlati

Fimosi serrata e non serrata nei bambini: cura ed operazione Nicturia, urinare spesso di notte: cause e rimedi Vescica iperattiva: sintomi, cause, cure e rimedi naturali Ipospadia: cause, intervento e tipi (balanica, perinea, scotale) Tenesmo vescicale: cause, sintomi e cura per il dolore alla vescica dopo la pipi Sintomi della Rosolia: Riconoscere e Prevenire l'Infezione