Nicturia, urinare spesso di notte: cause e rimedi

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Urinare spesso di notte? La nicturia è un disturbo che può avere cause patologiche e non. Scopri i rischi ed i rimedi naturali e farmacologici e le possibili conseguenze.

Cos'è la nicturia?

La nicturia è lo stimolo ad urinare, con una frequenza superiore al normale,durante la notte. È, quindi, un disturbo notturno (che può riguardare anche i bambini) e non per forza una malattia. Va, però, detto che talvolta può essere il sintomo di una patologia o psicologica, legata in questo caso a condizioni di forte stress. In condizioni normali la nicturia si può presentare in maniera saltuaria; ad esempio, se si beve molto durante il giorno.

Sintomi associati per la diagnosi.

Alla nicturia possono essere associati diversi sintomi, sulla cui base il medico (il pediatra se si tratta di nicturia infantile) potrà individuare le cause all'origine del disturbo e orientarsi verso la terapia più utile.

Tra i sintomi più comuni troviamo:

Puoi approfondire le cause e le cure del'ematuria.

Cause non patologiche in donne, uomini e bambini.

Le cause non patologiche della nicturia sono varie e legate sia a problemi di natura psicologica sia a problemi alimentari o, ancora, a particolari condizioni, come la gravidanza e l’età. Tra le cause non patologiche rientrano, dunque:

Ansia e stress.

Chi soffre di persistenti stati d’ansia o è particolarmente stressato può soffrire di nicturia psicogena. Lo stato di ansia e stress può, infatti, essere all'origine di una maggiore produzione di urina e, dunque, della nicturia.

Gravidanza.

In gravidanza, specialmente nell'ultimo trimestre quando il volume dell'utero è raddoppiato, si può soffrire di nicturia. L'utero, infatti, preme al livello della vescica, facendo aumentare lo stimolo a urinare.

Età.

Soggetti anziani o bambini, che hanno perso o non hanno ancora acquisito il completo controllo della vescica, possono avvertire la necessità di alzarsi più volte durante la notte per urinare. In età avanzata, si dovrà anche tenere conto della minore produzione di ormoni antidiuretici, all'origine di una maggiore produzione di urina e, dunque, di nicturia.

Alimentazione.

Chi segue una dieta iperproteica e ingerisce grandi quantità di acqua durante il giorno per eliminare le scorie azotate in eccesso prodotte dalle proteine, può soffrire di nicturia correlata all'eccessiva assunzione di acqua. Anche l'assunzione di bevande stimolanti, contenenti caffeina e teina, può portare ad una maggior produzione di urina e al bisogno di eliminarla durante la notte.

Farmaci.

Nell’ambito di una particolare terapia, l'assunzione di alcuni tipi di farmaci, come per esempio i diuretici che aumentano l'eliminazione dei liquidi, può provocare l'insorgere di nicturia.

Menopausa.

Le donne in menopausa possono soffrire di nicturia a causa della diminuzione dell'elasticità della vescica, che si verifica fisiologicamente in questo periodo. A questo non corrisponde, però, una riduzione dell’urina prodotta. Di conseguenza, la produzione di urina rimane normale, la vescica è meno elastica e si avverte il bisogno di urinare spesso anche durante la notte.

Quando preoccuparsi? Le Cause patologiche che portano ad urinare spesso di notte.

Come si accennava, la comparsa di questo disturbo potrebbe essere la spia di una patologia, ma anche il prodotto di condizioni non patologiche, legate all’uso di farmaci o a condizioni particolari del soggetto, come ad esempio la gravidanza o l’età infantile o avanzata.

Per la maggior parte, le cause patologiche della nicturia sono legate a problemi all'apparato urinario, come per esempio infezioni. Può, però, essere dovuta anche a patologie di tipo sistemico. Tra le malattie che possono determinare nicturia abbiamo:

Cistite.

In questo caso, la causa della nicturia ma anche di pollachiuria e, talvolta, ematuria (in caso di cistite emorragica), è un'infezione della vescica. Si urina poco e spesso, sia durante il giorno sia durante la notte, e si avverte un senso di pesantezza al basso ventre.

Problemi alla prostata.

Patologie come la prostatite (infiammazione della prostata) o l’ipertrofia o iperplasia prostatica benigna (con aumento eccessivo del tessuto prostatico) possono determinare la nicturia anche in maschi giovani. Allo stesso modo, anche il cancro alla prostata, che differisce dall'ipertrofia prostatica benigna per la proliferazione incontrollata del tessuto prostatico, può avere tra i sintomi la nicturia, per quanto non nelle prime fasi della malattia.

Diabete.

Disfunzioni metaboliche come il diabete mellito o il diabete insipido possono provocare nicturia. Nel primo caso, il disordine metabolico dovuto alla carenza di insulina provoca scompensi all'intero organismo; fra questi, la sete eccessiva può portare nicturia e poliuria. Nel diabete insipido, invece, la mancanza dell'ormone antidiuretico provoca nicturia, emissione di grandi quantità di urina e polidipsia.

Morbo di Parkinson.

Anche il morbo di Parkinson potrebbe causare problemi di nicturia, dovuti alla difficoltà di controllare volontariamente la vescica, tipica del morbo.

Insufficienza renale cronica.

L'insufficienza renale cronica è caratterizzata dalla progressiva e irreversibile riduzione della funzionalità renale. In questo caso, la nicturia si manifesta nelle prime fasi della malattia ed è caratterizzata dall'emissione saltuaria di quantità di urina relativamente modeste. Con il progredire della malattia, alla nicturia si sostituiscono oliguria e anuria.

Colite.

Anche chi soffre di colite o di sindrome del colon irritabile potrebbe essere soggetto a nicturia. In questo caso, compaiono anche diarrea, flatulenza, stipsi e altri disturbi dell'apparato digerente.

Scompenso cardiaco.

Insufficienza e scompensi cardiaci determinano l’accumulo di liquidi e sali durante l'arco della giornata. Conseguentemente, durante la notte l’organismo, nel tentativo di eliminare i liquidi in eccesso, è soggetto a nicturia, uno dei primissimi campanelli d’allarme dello scompenso cardiaco.

Obesità.

Un soggetto obeso può soffrire di nicturia sia a causa della pressione degli organi interni sulla vescica, causata dall'eccessiva presenza di grasso, sia a causa delle complicanze dell'obesità, fra cui il diabete.

Rischi e possibili conseguenze.

Se, nonostante i sintomi, non si indaga sulle cause determinanti, la nicturia, quando non saltuaria, può portare anche a conseguenze piuttosto gravi, con la conseguente necessità di ricorrere a una terapia più forte. Tra queste abbiamo:

Disturbi del sonno.

Alzarsi spesso durante la notte per urinare, interrompendo così il sonno, fa sì che il soggetto non riposi in maniera adeguata, innalzando i livelli di stress, con conseguenze più serie in soggetti più delicati come i bambini.

Depressione.

Quando la nicturia si presenta ad alti livelli, può finire col condizionare la qualità della vita del soggetto, che può ridurre l’assunzione di liquidi, evitare l’intimità sessuale e innescare forti stati di ansia e stress, che possono sfociare nella depressione.

Pressione bassa.

Urinare spesso, sia durante il giorno sia durante la notte, determina la perdita di grandi quantità di liquidi, il che potrebbe provocare un abbassamento della pressione sanguigna.

Disidratazione.

L'eccessiva perdita di liquidi causata dalla continua emissione di urina può portare a disidratazione, con conseguenze dannose per tutto l’organismo.

Come evitare di urinare di notte: farmaci o rimedi naturali?

Vediamo ora quali sono i rimedi alla nicturia (e non, chiaramente, alle sue cause).

I farmaci che curano il disturbo.

In urologia, diverse tipologie di farmaco curano disturbi alla vescica come l'incontinenza. All'occorrenza queste terapie possono essere utilizzate, sotto controllo medico, anche per il trattamento della nicturia. Tra questi farmaci rientrano:

I rimedi naturali e alternativi.

Nel dare all'inizio una definizione di nicturia, si accennava anche all'esistenza di rimedi naturali per chi ne soffre. Questo genere di terapia si fonda su rimedi di tipo omeopatico e fitoterapico e includere anche tutta una serie di esercizi di rafforzamento dei muscoli vescicali.

Tra i rimedi omeopatici (preparati che si assumono sotto forma di granuli omeopatici) citiamo:

Oltre a una terapia omeopatica, anche alcuni rimedi fitoterapici possono risolvere nicturia non saltuaria dipendente da cistite, prostatite o ipertrofia prostatica. Tra i rimedi fitoterapici ricordiamo:

Esercizi e terapie.

Infine, tra gli altri rimedi naturali, possiamo citare alcuni esercizi specifici per la vescica e i muscoli ad essa correlati e, da ultimo, l'agopuntura.

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