Tenesmo vescicale: cause, sintomi e cura per il dolore alla vescica dopo la pipi

Ultimo aggiornamento:

Dottoressa Alessandra Cavallari (Ostetricia) Consulente Scientifico:
Dottoressa Alessandra Cavallari
(Specialista in ostetricia)

Scopriamo cos’è il tenesmo vescicale, quali sono le possibili cause e quali i rimedi per trattarlo in modo efficace e non sentire più quel fastidioso dolore dopo la pipì.

Cos’è il Tenesmo vescicale?

Il tenesmo vescicale è uno spasmo involontario e di solito doloroso dello sfintere vescicale, (il muscolo che controlla l’emissione di urina dalla vescica), che porta alla fuoriuscita di pipì in piccole quantità e spesso lascia una sensazione di dolore a livello pelvico, dopo la minzione.

Il tenesmo può interessare uomini e donne ed avere diverse cause che alterano i segnali inviati dai recettori della vescica causando il disturbo della minzione.

Cause di questo disturbo della minzione.

Alla base dei fenomeni spastici della vescica, la comunità scientifica internazionale ha riconosciuto diversi disturbi più o meno gravi.

Tra le alterazioni o patologie che provocano, tra i sintomi principali, proprio il tenesmo vescicale abbiamo:

Approfondisci le caratteristiche della cistite.

Cos'è l'ipertrofia prostatica benigna?

Puoi approfondire come si manifesta l'infiammazione della prostata.

Cause più rare.

Sono alterazioni e patologie, anche frequenti nella popolazione ma che non annoverano il tenesmo tra i principali sintomi:

Tenesmo vescicale psicologico.

L’urgenza di urinare può, talvolta, avere origine psicologica ed essere dettata da uno stato di forte ansia o stress.

Man mano che la vescica si riempie invia al nostro cervello un segnale che determina la necessità di urinare, in presenza di uno stato di forte ansia e stress aumenta il livello di urina nella vescica ed aumentano anche le contrazioni del muscolo detrusore responsabile dello stimolo ad urinare.

Sintomi associati al tenesmo vescicale.

Il tenesmo non è una malattia, ma un sintomo a cui si associano altri disturbi quali:

Altri sintomi possono essere tutte le alterazioni della minzione:

Diagnosi: gli esami per identificare le cause dello spasmo vescicale.

Come è possibile osservare, molti sintomi non sono specifici per il tenesmo vescicale ma possono essere comuni a numerose infezioni delle vie urinarie, patologie prostatiche benigne, forme tumorali ecc.

Quindi nel caso si avvertano uno o più disturbi alla minzione, è opportuno rivolgersi al medico che procederà a una serie di accertamenti:

Nel caso questi esami non risultino utili per chiarire l’origine del tenesmo, si passa ad esami specialistici più complessi:

Quali le cure per il dolore alla vescica prima o dopo la minzione?

E’ necessario ribadire che il tenesmo vescicale, non è una malattia ma è soltanto il sintomo di una patologia che può interessare la vescica, l’uretra e spesso coinvolgere anche l’apparato genitale maschile o femminile.

Pertanto non esiste una vera cura di questo sintomo ma esistono molteplici trattamenti per curare le cause funzionali, infettive, infiammatorie o neoplastiche che provocano la comparsa del tenesmo

Trattamenti del tenesmo vescicale da infezioni genito urinarie.

Se la causa degli spasmi vescicali durante e dopo la minzione, è un processo infettivo (da Escherichia Coli, Clamidia, Gonorrea, Candida e persino tossina tetanica) genitale, prostatico o urinario, allora sarà sufficiente curare l’infezione, per curare anche il tenesmo.

Trattamenti del tenesmo da ipertrofia prostatica benigna.

Se la alla base di questo fastidioso sintomo c’è invece l’Ipb, il primo approccio terapeutico è con integratori e farmaci:

Se questi trattamenti, anche associati tra loro, non sono risolutivi, allora si passa all’approccio chirurgico, con rimozione parziale o totale della prostata stessa.

Tenesmo in menopausa: possibili trattamenti.

Nelle donne in menopausa, il tenesmo di solito è dovuto ad infiammazioni recidivanti dell’uretra, provocate dall’uso continuo di assorbenti per forme, anche severe, di incontinenza urinaria.

Il calo dei livelli ormonali, infatti, fa perdere tono allo sfintere vescicale, diminuendo la continenza.

Tuttavia questo problema si può trattare attraverso la rieducazione del pavimento pelvico, in grado di ripristinare, almeno in parte, la tonicità dello sfintere vescicale e renderlo più forte e dunque capace di trattenere meglio la pipì.

Diminuirà il ricorso agli assorbenti, diminuiranno le infezioni ricorrenti ed alla fine anche il tenesmo tenderà a diminuire o scomparire.

Nel caso in cui la sintomatologia della menopausa risulti molto invalidante per la donna (di solito il tenesmo vescicale è uno dei sintomi meno fastidiosi rispetto a vampate, iper-sudorazione, depressione, ansia, insonnia…), allora si può valutare con il ginecologo, il ricorso ai fitoestrogeni oppure alla terapia ormonale sostitutiva con ormoni veri e propri.

Le controindicazioni e gli effetti avversi, in questi casi, possono essere molti, dunque occorre sempre il parere dello specialista.

Trattamento del dolore alla vescica in pazienti con calcolosi renale.

Quando alla base degli spasmi vescicali dolorosi c’è un problema di calcolosi renale, allora la terapia deve essere mirata a facilitare l’espulsione del o dei calcoli.

Al di sotto dei 5 mm, essi vengono eliminati spontaneamente, nel frattempo però occorre trattare il dolore, tipico della colica renale, con antidolorifici anche intra-muscolo oppure endovenosi nel casi più seri.

Occorre poi assumere una quantità adeguata di liquidi, per facilitare la formazione di urina e portare progressivamente alla emissione del calcolo attraverso la pipì, In particolare i medici consigliano di bere:

Nei casi in cui il calcolo risulti superiore a 5 mm oppure comporti coliche renali ripetute e febbre con brivido, si può ricorrere all’assunzione di antibiotici anche associati a cortisone ma esclusivamente secondo il parere del medico specialista.

Starà poi al nefrologo od eventualmente all’urologo, stabilire la terapia più idonea alla lisi del calcolo.

Una volta trattata la colica renale ed eliminato il calcolo, anche il tenesmo resterà solo un brutto ricordo.

Tenesmo nelle stenosi uretrali e nelle neoplasie vescicali.

Il trattamento del sintomo spastico doloroso della vescica, in questi casi, passa necessariamente attraverso i trattamenti chirurgici, chemio o radio-terapici della neoplasia che provoca anche la stenosi (restringimento) uretrale.

Rimedi naturali per alleviare i sintomi.

Per ridurre i sintomi da tenesmo vescicale occorre innanzitutto condurre uno stile di vita sano:

E’ inoltre consigliabile assumere integratori a base di vitamine, sali minerali e alcune erbe quali:

Articoli correlati

Fimosi serrata e non serrata nei bambini: cura ed operazione Disuria cos'é? Sintomi, terapia e cause della difficoltà ad urinare Tenesmo rettale: sintomi, cause e trattamenti efficaci Sintomi della Rosolia: Riconoscere e Prevenire l'Infezione Mononucleosi nei bambini: sintomi, terapia, contagiosità e rischi Leismhmaniosi umana: contagio nell'uomo, sintomi, cura e prevenzione