La nevralgia del pudendo è l'infiammazione del nervo che innerva la regione pelvica, anale, perianale e genitale. Solitamente il processo infiammatorio è causato da una lesione traumatica o da una compressione del nervo per cause non del tutto note. Il principale sintomo è il dolore di intensità variabile, che si può accompagnare a bruciore, formicolio e sensazione di puntura di spilli. La terapia medica consiste nella somministrazione di farmaci, mentre la terapia chirurgica prevede la decompressione del nervo attraverso quattro diversi approcci. È possibile integrare la terapia medica con rimedi omeopatici e tecniche di osteopatia e fisioterapia.
La nevralgia del pudendo, nota anche come sindrome di Alcock, è un processo infiammatorio, solitamente cronico, a carico del nervo pudendo. Questo nervo ha origine dalla regione sacrale (quella situata più in basso) del midollo spinale e si dirama in due parti, un ramo perineo (o nervo perineo) ed un ramo dorsale (o nervo dorsale), interessando tutta la zona dei genitali e tutta la zona anale e perianale. Per tale motivo la nevralgia del pudendo è una patologia estremamente dolorosa e talvolta invalidante in quanto il dolore si irradia a tutta la pelvi (cioè a tutto il basso ventre). La patologia è piuttosto rara, si manifesta nel 4% della popolazione con un rapporto donne:uomini di 7:3.
La nevralgia del pudendo è determinata da un processo infiammatorio causato da un danno meccanico o da uno schiacciamento del nervo per cause che non sono ancora del tutto note.
Si ipotizza che tra le possibili cause di insorgenza della patologia vi siano:
Per quanto riguarda i sintomi quello principale è rappresentato dal dolore nella zona pelvica, che può avere diverse entità, da lieve a invalidante che talvolta, nel 78,4% dei casi, non consente al paziente di stare seduto, e in alcuni casi, circa il 34,8%, lo costringe a stare a letto per tutto il giorno. Tra gli altri sintomi possiamo avere:
La diagnosi di nevralgia del pudendo non prevede particolari esami diagnostici e si basa sull'osservazione dei sintomi e sulla diagnosi differenziale con altre patologie quali la vulvodinia o la prostatite.
Approfondisci sintomi e cause della prostatite.
I rimedi contro questa infiammazione sono per lo più di natura farmacologica e chirurgica, ma in alcuni casi possono essere utili anche rimedi di tipo fisioterapico o omeopatico.
Analizziamoli nel dettaglio.
La terapia medica della nevralgia del pudendo è di tipo farmacologico e prevede la somministrazione, per via sistemica o attraverso infiltrazioni locali, di:
Qualora nonostante questi farmaci non si risolva il problema, è possibile ricorrere all'intervento chirurgico di decompressione del nervo che solitamente ha una percentuale di successo variabile tra il 60% e l'85%.
L’intervento per decomprimere il nervo non punta alla guarigione totale, ma alla diminuzione della sintomatologia dolorosa di almeno il 50%.Nei casi in cui si riesce ad ottenere una guarigione completa questa avviene nell'arco di circa 12 mesi. L'intervento può essere svolto con quattro diverse modalità:
Tutti gli interventi si svolgono in regime di ricovero ed in anestesia generale, con un tempo di ricovero medio di 3 - 4 giorni. |
In alcuni casi è possibile affiancare alla terapia medico - farmacologica anche dei rimedi omeopatici, di medicina orientale o delle tecniche di fisioterapia.
Ad esempio:
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
Tutti Gli Articoli Malattie Farmaci Disturbi Sintomi Psicologia Estetica Cura dei denti Ricerca Medica Presidi medici Riabilitazione Ortopedia