Occlusione intestinale: sintomi, cause, e rimedi del blocco

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

L'occlusione intestinale è una condizione causata dal rallentamento o dal blocco del transito di feci e gas a livello dell'intestino. Esaminiamo le cause, che sono molteplici, ed i sintomi con cui si manifesta l'occlusione meccanica o quella dinamica. Vediamo inoltre come si effettua la diagnosi e quali sono i possibili rimedi.

Che cos’è l’occlusione intestinale?

L’ occlusione intestinale è una condizione patologica caratterizzata dall’arresto del transito di gas e materiale fecale nell’intestino. L'arresto del transito intestinale è da intendersi come completo e duraturo per definire un quadro clinico di occlusione dell’intestino, quando invece si ha solo un forte rallentamento è possibile parlare di sub - occlusione.

Le diverse tipologie del blocco.

L’occlusione dell’intestino può presentarsi con diverse modalità, che consentono di suddividere le tipologie di occlusione in due grandi classi:

Occlusione meccanica.

Tale tipologia di ostruzione coinvolge un singolo tratto circoscritto di intestino e solo in un secondo momento coinvolge l'intero organo. L'occlusione è legata alla presenza di un vero e proprio ostacolo e pertanto risulta essere non reversibile e persistente e nella maggior parte dei casi richiede un trattamento chirurgico.

Nell'ambito dell'occlusione meccanica (definita anche ileo meccanico) possiamo poi distinguere tre diverse tipologie di ostruzione:

Occlusione dinamica.

Definita anche paralitica o funzionale, questa tipologia di ostruzione è causata da un progressivo rallentamento, fino all'arresto completo, dei meccanismi di peristalsi intestinale.

Nella maggior parte dei casi è una situazione reversibile e transitoria, che può essere trattata anche senza l'intervento del chirurgo.

Per quanto riguarda l'occlusione dinamica o paralitica, possiamo distinguerne tre diverse tipologie:

Quali sono i sintomi?

L’ileo può manifestarsi all'improvviso con esordio di tipo acuto, con una sintomatologia molto variabile da individuo a individuo. I sintomi più comuni che possono fare pensare ad un'occlusione intestinale sono:

Tali sintomi sono più intensi ed acuti in caso di occlusione meccanica, mentre in caso di occlusione dinamica sono presenti con minore intensità.

Possibili complicanze.

Se l’occlusione intestinale non viene trattata rapidamente, il materiale fecale si accumula nell'intestino e può comportare la perforazione della parete intestinale il che determina setticemia e shock settico.

Perché si ha l’occlusione intestinale?

L'occlusione intestinale, sia meccanica che dinamica, può essere provocata da diverse cause, per la maggior parte patologiche. Importante è la diagnosi tempestiva, che consente al clinico di comprendere la causa dell'occlusione e di poter agire tempestivamente.

Cause di occlusione meccanica.

Le cause di occlusione intestinale di tipo meccanico possono essere svariate ed includono patologie, corpi estranei ed altre problematiche individuali. Tra le cause più comuni abbiamo:

Cause di occlusione dinamica.

L'occlusione dinamica è determinata sia da cause patologiche che da cause non patologiche, ma tutte hanno in comune la capacità di ridurre la motilità dell'intestino e causare un'occlusione di tipo funzionale.

Tra le principali cause di ileo paralitico abbiamo:

Come si diagnostica?

Un' occlusione intestinale va diagnosticata il più tempestivamente possibile poiché potrebbe portare a conseguenze molto serie (per esempio una perforazione intestinale, sviluppo di infezioni e shock) per la salute e la vita stessa del paziente (lo stato di shock settico, cioè legato ad infezione, può, infatti, causare la morte del paziente). La diagnosi si esegue mediante:

Che fare in caso di blocco dell’intestino?

La prima cosa è recarsi al più vicino ospedale poichè è necessario un ricovero. All'arrivo in ospedale i medici provvederanno a stabilizzare il paziente mediante l'utilizzo di una soluzione fisiologica per via endovenosa, il posizionamento di un sondino naso - gastrico per diminuire il gonfiore addominale e l'inserimento di un catetere vescicale. Fatte queste prime operazioni si procederà alla diagnosi ed in base al tipo di occlusione, dinamica o meccanica, si deciderà come intervenire.

Trattamento per occlusione meccanica.

Nel caso venga diagnosticata un'occlusione intestinale di tipo meccanico, l'unica terapia possibile è l'intervento chirurgico, affiancato da una terapia antibiotica di supporto.

Questo può essere eseguito con due diverse modalità:

L'intervento ha una durata variabile in base al tipo di occlusione; in alcuni casi basta rimuovere il corpo estraneo o riposizionare l'intestino e pertanto si avrà una durata non molto lunga, (non quantificabile in termini di ore poiché varia da caso a caso), mentre nel caso in cui sia necessario resecare un tratto di intestino la durata può essere anche di molte ore. Entrambi gli interventi prevedono l'anestesia generale ed il ricovero, che nel primo caso può durare circa 4 - 5 giorni, mentre nel secondo caso ha tempi un po' più lunghi, circa una settimana o dieci giorni.

Rimedi per occlusione dinamica.

L'occlusione funzionale è tipicamente transitoria ed eliminata la causa scatenante tende a regredire da sola nell'arco di alcuni giorni. Il paziente rimane ricoverato per circa 2 - 3 giorni e tenuto in osservazione. Se non si ha la regressione dell'occlusione, anche se è stata rimossa la causa, si potrà intervenire con:

Attenzione! Si sconsigliano tutti i lassativi naturali e casalinghi, come ad esempio l'olio di ricino, poiché potrebbero aggravare la situazione!

Si guarisce? La prognosi.

L’occlusione intestinale ha una prognosi abbastanza buona. Naturalmente la guarigione dipende dalla gravità della condizione. I casi non particolarmente gravi guariscono quasi totalmente, soprattutto se curati tempestivamente, i blocchi gravi hanno invece un tasso di mortalità che tocca il 30%.

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