Tonsille gonfie ed infiammate? Scopriamo le possibili cause i sintomi tipici ed i rimedi efficaci per la tonsillite, un problema tipico della stagione invernale e che si presenta con frequenza elevatissima nei ragazzi fino all’età adolescenziale.
Le tonsille infiammate, a stretto rigore, non sono una vera malattia, come spesso erroneamente viene inteso nel linguaggio comune, ma piuttosto uno dei sintomi della patologia che va sotto il nome di tonsillite o con maggior precisione di faringotonsillite.
Il compito delle tonsille è di fungere da sentinella del sistema immunitario e vigilare su eventuali intrusi(microbi) veicolati dall’aria inspirata.
le tonsille. Sono linfoghiandole ossia organi, posti lungo le vie linfatiche, essenziali per le azioni di difesa del sistema immunitario. Sono organi pari ossia posizionati a destra ed a sinistra e dotati di simmetria. Esistono 2 tipi di tonsille:
Tutte insieme le tonsille formano l’anello linfatico di Waldeyer. |
La loro posizione strategica fa si che le tonsille siano spessissimo oggetto di infezioni (specialmente nei primi anni di vita in cui il sistema immunitario classifica i nemici). Infezioni che sono appunto la conseguenza di reazioni che non sono andate a buon fine del sistema immunitario contro agenti patogeni trasportati dall’aria.
Risulta pertanto, da quanto fin qui detto che la tonsillite, è un processo infiammatorio a carico delle tonsille ed eventualmente dei tessuti circostanti, e conseguentemente che l’infiammazione delle tonsille altro non è che il quadro clinico con cui detta malattia si presenta.
Le cause della tonsillite e quindi delle tonsille infiammate sono una infezione che può essere sostenuta da:
Virus. I più comuni che provocano l’infezione sono i virus influenzali ed il virus di Epstein-Barr (virus che provoca la mononucleosi).
Batteri. I più comuni sono: Streptococchi del gruppo A, Stafilococchi, Haemophilus Influenzae.
I virus più comuni la cui infezione provoca la tonsillite sono:
Virus influenzali.
Virus di Epstein Bar. Provoca anche la mononucleosi
Coxsackievirus.
I batteri più comuni la cui infezione provoca la tonsillite sono:
Streptococco.
Corynebacterium.
Chlamydia.
Stafilococco.
Haemophilus Influenzae.
Le infezioni virali sono più comuni di quelle batteriche ma spesso sulla primaria infezione virale, che può anche provenire da un comune raffreddore o influenza, si innesta una infezione batterica opportunista.
Oltre alle tonsille gonfie ed infiammate visibili abbassando la lingua con la coda di un cucchiaio, possono aversi:
Febbre. Può arrivare a valori che vanno ben al di sopra dei 38°C.
Difficoltà a deglutire.
Ingrossamento e dolore dei linfonodi del collo.
Afonia.
Placche alla gola.
Sensazione di fastidio e prurito alla gola.
Mancanza di forze.
La diagnosi della tonsillite e quindi dell’infiammazione è banale. Basta l’osservazione dei segni: febbre, mal di gola, linfonodi del collo e della mascella ingrossati e dolenti e l’osservazione delle tonsille che si effettua abbassando la lingua con una spatola. Per stabilire il microorganismo che sostiene l’infezione occorre una coltura di cellule prelevate dalla faringe con un tampone. Per ottenere i risultati di tale esame occorrono giorni per cui si ricorre sovente ad un test rapido circa un’ora che è abbastanza preciso e ricerca gli anticorpi specifici nel sangue.
L’infiammazione sostenuta da virus si cura in maniera sintomatica.
Riposo in casa.
Somministrazione di molti liquidi.
Antipiretici. Per i bambini si usa il paracetamolo in quanto l’aspirina può causare una grave malattia neurologica: la Sindrome di Reye.
Gargarismi disinfettanti con soluzione salina.
Spray antinfiammatori a base di cortisonici.
L’infiammazione sostenuta da batteri richiede l’utilizzo di antibiotici ad ampio spettro in genere penicillina. La terapia va completata anche in caso di sollievo immediato per sradicare completamente l’infezione.
Nel passato si ricorreva sovente all'intervento di tonsillectomia se le infezioni erano recidivanti. Oggi i criteri sono mutati e nel bambino si utilizza la terapia chirurgica solo se si verificano le seguenti condizioni:
Almeno sette gravi infezioni nell’arco dello stesso anno.
Le tonsille sono ingrossate in maniera tale da provocare difficoltà di respirazione ed apnee notturne.
Nell’adulto l’intervento viene praticato se in seguito alla tonsillite si forma un ascesso che va drenato chirurgicamente.
Le complicanze più temibili in caso di tonsille infiammate sono:
Febbre reumatica che porta problemi al cuore ed ai reni. Nel caso di tonsillite da streptococco
Ascessi. Possono seguire infezioni sia virali che batteriche e nei casi gravi l’infezione può passare nel sangue e procurare setticemia.
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