Beriberi: cos’è? Sintomi, cause e cure

Dottoressa Maria Innocente (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Maria Innocente
(Specialista in biologia e nutrizione)

Il beri - beri è una patologia dovuta ad una carenza cronica di vitamina B1. I principali sintomi coinvolgono il sistema nervoso, quello cardiovascolare e quello respiratorio...ma quali sono le cause? E quali le cure? Nell’articolo scopriremo questo e molto altro ancora!

Cos’è il beri-beri?

Il beri-beri è una patologia dovuta ad un deficit cronico di vitamina B1 (detta anche tiamina o aneurina).

Cosa significa beri beri?

Il nome “beri-beri” deriva dalla lingua cingalese e significa “non ce la faccio-non ce la faccio”. E’ stato dato dai medici intorno ai primi anni del 1900, in seguito allo studio della malattia.

La patologia, in particolare, è una polinevrite (infiammazione dei nervi motori e sensitivi) e si manifesta con accumulo di fluidi, dovuti alla formazione di edemi, che possono comportare l’insorgenza di cardiopatia e neuropatia periferica (in relazione al coinvolgimento o del sistema nervoso, o del sistema cardiovascolare).

Perché abbiamo una polinevrite?

La tiamina causa un deficit di acetilcolina, neurotrasmettitore molto importante e senza il quale non funzionerebbe la normale trasmissione degli impulsi nervosi. Inoltre, la mancanza di tiamina comporta la presenza di un inadeguato trasporto di sodio e potassio attraverso le cellule (anche questo è importante per la trasmissione nervosa), causando neuropatia (se viene intaccato il sistema nervoso centrale) o cardiopatia (se viene intaccato il sistema cardiovascolare).

Il beri-beri insorge maggiormente nelle popolazioni del sud-est asiatico (Cina, India, Filippine) le quali presentano l’abitudine di consumare una quantità elevata di riso “brillato”. Questo alimento, in seguito a raffinazione, perde la cariosside nella quale è presente la vitamina B1, non permettendo loro di assumere una quantità elevata.

Vitamina B1, detta tiamina o aneurina: LARN, biochimica e fonti alimentari.

E’ una vitamina idrosolubile che una volta assorbita dall’organismo, viene attivata in TPP (tiamina pirofosfato) e attraverso questa forma, svolge, nel metabolismo biochimico, ruoli molto importanti come cofattore in:

  • decarbossilazione ossidativa dell'alfa chetoglutarato in succinato (ciclo di Krebs);
  • reazione di transchetolasi (via del pentosio fosfato);
  • decarbossilazione ossidativa del piruvato ad acetato (ciclo di Krebs).

Le fonti alimentari sono cereali integrali, frutta secca oleosa, fegato, carni suine, uova.

Le diverse tipologie di beri beri.

Nella malattia di beri-beri gli edemi possono essere costituiti da una quantità scarsa o abbondante di liquido, che porterà alla distinzione di due tipi di malattia:

Beri-beri cerebrale: è un tipo di beri-beri umido accompagnato da una severa e acuta deficienza di tiamina. Si manifesta prettamente negli alcolisti e viene riconosciuta come Sindrome di Wernicke-Korsakoff. La mortalità, in questi casi, ha insorgenza del 10-20 %.

Possibili cause di polinevrite.

Il deficit di tiaminaè dovuto in genere da carenze nutrizionali (dieta povera di questa vitamina).

Tuttavia la patologia può essere causata anche da:

Sintomi: come si manifestano il beri beri secco e quello umido.

Le diverse forme di Beri beri si manifestano con una sintomatologia leggermente differente. Questo perchè generalmente nel beri beri secco è coinvolto principalmente il sistema nervoso, mentre in quello umido sono coinvolti l’apparato respiratorio e quello cardiovascolare. Quali sono dunque i sintomi più comuni delle diverse tipologie? Vediamoli.

Sintomi del Beri-Beri secco:

Tutti questi sintomi sono da associare al coinvolgimento del sistema nervoso in questo tipo di beri-beri e, quindi, alla perdita della sensibilità nervosa.

Sintomi del Beri Beri umido:

Questi sintomi sono dovuti al coinvolgimento del sistema cardiovascolare e respiratorio in questo tipo di beri-beri.

Sintomi comuni ai 2 tipi di Beri Beri:

Questi sintomi gastrointestinali sono sintomi secondari.

Come si diagnostica la patologia?

Oltre alla presenza dei sintomi, per fare una diagnosi della malattia bisogna tener conto degli esami biochimico-clinici che sono sicuramente indicativi della patologia.

Di seguito sono riportati:

Cure per il beri beri: terapia per ripristinare la vitamina B1.

L’unico modo per curare il Beri Beri è riportare alla normalità i valori di vitamina B1. La terapia consiste nel ripristinare la carenza nutrizionale attraverso una terapia dietetica (in cui la vitamina B1 sia presente secondo i LARN) e attraverso la somministrazione di integratori multivitaminici e a base di vitamina B1 (circa 10 mg al giorno).

Beri-beri e ricerca scientifica.

Studi recenti (Gooriah et al.,2016) hanno accertato come il beri-beri possa insorgere come conseguenza della chirurgia bariatrica o come conseguenza del by-pass, in quanto questi trattamenti chirurgici della sensibilità riducono l’efficacia dell’assorbimento intestinale. Alcuni nutrienti, tra cui la vitamina B1, non saranno assorbiti in maniera adeguata.

Uno studio del 2015 (Isenberg-Grzeda), effettuato su un caso di linfoma di Hodking, un caso di tumore a cellule squamose e un caso di tumore metastatico al colon, ha riportato come il beri-beri possa scaturire in seguito all’insorgenza di cancro (dovuto all’incapacità di assorbire al meglio i nutrienti, conseguenza, appunto, del tumore).

L’articolo ha uno scopo esclusivamente informativo e non intende sostituire il parere del medico.

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