Intolleranze alimentari sintomi

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Dottoressa Margherita Mazzola (Biologia e Nutrizione) Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Solitamente i principali sintomi delle intolleranze alimentari sono di tipo gastrointestinale, ma, accanto a questi si possono manifestare sintomi cutanei, psicosomatici e cardiovascolari. Riconoscere i sintomi con cui si manifestano le intolleranze è determinante per individuare in tempo questa reazione avversa di un soggetto nei confronti di un determinato alimento ingerito.

Come si manifestano le intolleranze alimentari?

Le intolleranze alimentari si presentano in modo diverso non solo da soggetto a soggetto ma anche in un medesimo soggetto mutano nel tempo. Generalmente i sintomi riguardano l'apparato gastrointestinale e la cute, specialmente in caso di intolleranza al lattosio ed al glutine, ma si possono manifestare anche altri sintomi a carico di diversi organi ed apparati.

Ma cosa sono le intolleranze alimentari?

Secondo l'Accademia Europea di Allergologia ed Immunologia Clinica la reazione avversa al cibo può suddividersi in tossica (esempio avvelenamento da funghi) e non tossica. La non tossica può suddividersi ancora in: intolleranza ed allergia. Con il termine di intolleranze alimentari si intende una suscettibilità individuale e variabile ad un determinato alimento o ad un determinato gruppo di alimenti.

Sono provocate da difetti (spesso congeniti) di digerire e metabolizzare determinate sostanze. Questi difetti insorgono o per la mancanza di enzimi che altro non sono che catalizzatori in grado di velocizzare determinate reazioni (è il caso della mancanza di lattasi enzima che serve a scindere il disaccaride lattosio in glucosio e galattosio) o perché i processi digestivi idrolizzano male alcune molecole.

Le allergie, invece, sono mediate dal sistema immunitario ed in particolare dalle immunoglobuline della classe IgE.

Le intolleranze alimentari inoltre, a differenza delle allergie, consentono al soggetto di assumere piccole quantità dell'alimento senza incorrere in reazioni sistemiche quali lo shock anafilattico e, nella maggior parte dei casi tranne alcune eccezioni come la celiachia e l'intolleranza al lattosio, si manifestano soltanto quando si verifica nell'organismo un accumulo dell'alimento.

Approfondisci le caratteristiche delle intolleranze alimentari.

Le intolleranze alimentari più diffuse:

Sintomi gastrointestinali.

L'apparato gastrointestinale è quello più colpito quando si soffre di intolleranze alimentari, in particolare quando i soggetti sono affetti da intolleranza al glutine, ai lieviti ed al lattosio. Tra i sintomi che si manifestano abbiamo:

Cos'è la sindrome del colon irritabile?

Le reazioni della pelle agli alimenti avversi.

Insieme ai sintomi gastrointestinali i sintomi cutanei rappresentano quelli più frequenti in caso di intolleranza alimentare (in particolare in caso di intolleranza a glutine, lattosio, frutta secca e uova).

In particolare possiamo avere:

Altri sintomi.

Oltre a sintomi gastrointestinali, psicosomatici e cutanei, le intolleranze alimentari possono dare sintomi a carico di altri organi ed apparati, sebbene il verificarsi di tali sintomi sia più raro.

Ad esempio si possono avere sintomi a carico:

Tra gli altri sintomi si possono poi annoverare vertigini, febbre, cefalea, occhi gonfi, emicrania, cellulite e ritenzione idrica.

Conseguenze delle intolleranze in adulti, bambini e in gravidanza.

Nel caso in cui uno o più di questi sintomi ricorra frequentemente nella vostra vita quindi è opportuno rivolgersi al proprio medico di base per effettuare la giusta diagnosi ed evitare le possibili conseguenze che alcune intolleranze possono comportare.

La celiachia, ad esempio, può comportare:

Anche l’intolleranza al lattosio, se non trattata può comportare un aumento del rischio di cancro al colon retto, ma al momento non esistono studi certi.

I bambini, soprattutto durante lo svezzamento, sono spesso soggetti ad intolleranze (al latte, alle uova, al cioccolato ecc..) che possono avere severe conseguenze.

La celiachia, se non trattata, può causare gravi problemi di crescita come bassa statura.

Durante la gravidanza le intolleranze, poiché causano scarso assorbimento dei nutrienti possono provocare aborti spontanei.

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