Piastrine basse: sintomi, cause e rimedi per la piastrinopenia
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In condizioni fisiologiche circolano dalle 150.000 alle 300.000 piastrine per ogni milionesimo di litro di sangue periferico. Per cui quando la loro conta scende a valori inferiori alle 150.000 per milionesimo di litro si parla di piastrine basse. Questa condizione in campo medico è anche nota come piastrinopenia o anche trombocitopenia.
Cos'è la piastrinopenia?
Le piastrine sono cellule enucleate del sangue che vengono dalla frammentazione dei megacariociti, tipologia di cellule sanguigne prodotte nel midollo osseo per differenziazione delle cellule staminali.
Compito delle piastrine è partecipare al processo di coagulazione del sangue. In presenza di un sanguinamento, per la lesione di un vaso, le piastrine si addensano insieme formando una sorta di tappo che va ad ostruire la lesione e contemporaneamente rilasciano sostanze che agevolano la coagulazione.
Per tale motivo un numero basso di piastrine è accompagnato da sanguinamenti ed ematomi continui. Notiamo in maniera esplicita che i sanguinamenti divengono frequenti solo se il numero delle piastrine risulta inferiore alle 20.000-30.000 cellule per milionesimo di litro di sangue. E divengono imponenti se la conta dei trombociti è inferiore a 10.000 unità per microlitro. In tali situazioni il sanguinamento si manifesta anche senza lesioni.
In base a tali constatazioni si distingue la piastrinopenia in:
- Lieve. Se il numero di piastrine per milionesimo di litro è compreso tra 100.000 e 150.000.
- Media. Se è compreso tra 50.000 e 100.000.
- Severa. Se è compreso tra 10.000 e 50.000.
- Da terapia/trasfusione immediata. Se è inferiore a 10.000.
Cause e Fattori di Rischio
Di seguito esaminiamo alcune delle principali cause che portano a un livello basso di piastrine nel sangue.
- Malattie del Midollo Osseo
- Leucemia: Questo cancro del sangue influenza la produzione di piastrine.
- Anemia aplastica: È una rara condizione che interrompe la produzione di tutte le cellule del sangue, inclusi i trombociti.
- Mielofibrosi: Un disturbo in cui il tessuto fibroso sostituisce il normale midollo osseo, compromettendo la produzione di piastrine.
- Mielodisplasia: Alterazioni nel midollo osseo che influenzano la produzione e la funzione delle cellule del sangue, tra cui le piastrine.
- Policitemia Vera: Anche se generalmente porta ad un aumento delle cellule del sangue, in alcune circostanze causa trombocitopenia.
- Tumori Metastatici: Tumori di altre parti del corpo che si sono diffusi al midollo osseo possono influenzare la produzione di piastrine.
- Amiloidosi: L'accumulo anomalo di proteine nel midollo osseo disturba la produzione di piastrine.
- Trombocitemia Essenziale: Paradossalmente, questa malattia che causa un'eccessiva produzione di piastrine talvolta porta a trombocitopenia funzionale.
- Disturbi Autoimmuni
- Purpura Trombocitopenica Immune (ITP): Il sistema immunitario attacca erroneamente le piastrine.
- Lupus eritematoso sistemico: Un disturbo autoimmune che abbassa il numero di piastrine.
- Artrite Reumatoide: malattia cronica occasionalmente influenza il numero di piastrine.
- Sclerodermia: malattia connettiva del tessuto occasionalmente porta una riduzione delle piastrine.
- Vasculiti: sono malattie che infiammano i vasi sanguigni che causano una diminuzione del numero di piastrine.
- Tiroiditi Autoimmuni: condizioni come la tiroidite di Hashimoto influenzano i livelli di piastrine.
- Sindrome di Sjögren: Questa malattia interferisce con la produzione di piastrine.
- Malattia Celiaca: Sebbene meno comunemente, la malattia celiaca causa una riduzione delle piastrine in alcuni casi.
- Infezioni
- Epatite C: Questa infezione virale influenza il fegato e, di conseguenza, la produzione di piastrine.
- HIV: Il virus dell'immunodeficienza umana interferisce con la produzione di piastrine.
- Infezioni batteriche gravi: Alcune infezioni, come la sepsi, portano a una rapida distruzione delle piastrine.
- Dengue: Questa infezione virale trasmessa da zanzare causa trombocitopenia come sintomo comune.
- Mononucleosi: Conosciuta anche come "la malattia del bacio", riduce temporaneamente il numero di piastrine.
- Malaria: Questa malattia parassitaria porta trombocitopenia attraverso vari meccanismi, tra cui l'azione diretta del parassita sulle piastrine.
- Epatite B: Altra forma di epatite che influenza negativamente i livelli di piastrine.
- Citomegalovirus (CMV): Questa infezione virale occasionalmente provoca la riduzione del numero di piastrine.
- Toxoplasmosi: Un'infezione parassitaria che occasionalmente porta a una riduzione del numero di piastrine.
- Farmaci e Trattamenti
- Chemioterapia: Trattamenti per il cancro spesso colpiscono le cellule sane, inclusi i trombociti.
- Anticoagulanti: Farmaci come la warfarina riducono il numero di piastrine.
- Diuretici: Alcuni diuretici influenzano negativamente i livelli di piastrine.
- Antibiotici: Certi antibiotici, specialmente quelli della classe delle sulfamidiche, interferiscono con i livelli di piastrine.
- Farmaci antiepilettici: Medicinali come la carbamazepina e la fenitoina riducono il numero di piastrine.
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): Includono l'ibuprofene e il naprossene, che occasionalmente influenzano il numero di piastrine.
- Farmaci antiretrovirali: Usati nel trattamento dell'HIV, questi farmaci hanno come effetto collaterale la trombocitopenia.
- Immunosoppressori: Farmaci come il ciclosporin riducono il numero di piastrine, specialmente se usati per periodi prolungati.
- Eparina: Un tipo di anticoagulante che causa trombocitopenia indotta da eparina, una condizione seria.
- Trattamenti con Interferone: Utilizzati in alcune malattie virali e tipi di cancro, honno come effetto collaterale la riduzione del numero di piastrine.
- Altri Fattori
- Alcool: Un consumo eccessivo influenza il midollo osseo, riducendo la produzione di piastrine.
- Carenze Nutrizionali: La mancanza di nutrienti come la vitamina B12 influenza la produzione di piastrine.
- Emodiluizione: Condizioni che aumentano il volume del plasma sanguigno apparentemente abbassano il numero di piastrine.
- Gravidanza: Durante la gravidanza, l'incremento del volume del sangue diluisce il numero di piastrine, portando a una trombocitopenia apparente.
- Sindrome da Attivazione Macrofagica (MAS): Questa condizione causa un'anomala attivazione dei macrofagi, che distruggono le piastrine.
- Sindrome Emolitico Uremica (HUS): Questa grave condizione porta alla distruzione delle piastrine a causa di microtrombi nei vasi sanguigni.
- Iperattività della Milza (Iposplenia): Una milza iperattiva cattura e distrugge un numero eccessivo di piastrine.
- Stress Fisico Estremo: Gravi traumi portano una caduta temporanea nel numero di piastrine.
- Dialisi: Questo trattamento per l'insufficienza renale occasionalmente riduce i livelli di piastrine.
- Chirurgia Maggiore: Procedure chirurgiche particolarmente invasive o prolungate causano una diminuzione temporanea delle piastrine.
Avere un numero basso di piastrine è sintomo di una varietà di condizioni, alcune delle quali possono essere gravi. È quindi essenziale rivolgersi a un professionista sanitario per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato.
Ricorda, la prevenzione è sempre migliore della cura, e conoscere le cause potenziali della trombocitopenia è il primo passo verso un efficace intervento medico.
Piastrine Basse e Tumori: Una Relazione Complessa
La presenza di piastrine basse (trombocitopenia) può essere associata a diverse forme di tumori e ai trattamenti antitumorali. Ecco alcune delle principali correlazioni:
Tumori che Influenzano il Midollo Osseo
- Leucemia: È un cancro del sangue che influenza direttamente la produzione di piastrine, riducendone la quantità.
- Tumori Metastatici: Quando il cancro di un altro organo si diffonde al midollo osseo, interferisce con la produzione di piastrine.
Trattamenti Antitumorali
- Chemioterapia: Molti farmaci chemioterapici non sono selettivi e attaccano sia le cellule tumorali che quelle sane, inclusi i trombociti.
- Radioterapia: Se applicata su grandi aree di midollo osseo, riduce la produzione di piastrine.
Altre Interazioni
- Sindrome Paraneoplastica: Alcuni tumori causano risposte immunitarie che a loro volta portano a trombocitopenia.
- Farmaci e Trattamenti Complementari: Alcuni trattamenti usati per gestire i sintomi del cancro o gli effetti collaterali dei trattamenti influenzano il livello delle piastrine.
Importanza della Diagnostica e del Monitoraggio
Una bassa conta piastrinica è sintomo indiretto di un tumore non ancora diagnosticato, quindi è fondamentale una diagnosi tempestiva. Se si sospetta un tumore come causa di piastrine basse, ulteriori test e monitoraggio sono indispensabili.
Implicazioni Cliniche
Piastrine basse aumentano il rischio di emorragia e complicano ulteriormente il quadro clinico in pazienti oncologici. Ciò potrebbe richiedere la sospensione o la modifica del trattamento antitumorale in corso, e nel peggiore dei casi, potrebbe compromettere l'efficacia del trattamento.
In sintesi, se si osserva una riduzione delle piastrine e si ha un tumore o si sospetta di averlo, è vitale consultare un medico per una diagnosi accurata e per determinare il piano di trattamento più appropriato.
Piastrine Basse in Gravidanza: Cosa Bisogna Sapere
Esiste una piastrinopenia tipica della gravidanza che si associa alla gestosi o preeclampsia (ipertensione, ritenzione di liquidi ed edemi, proteine nelle urine) che va sotto il nome di sindrome di Hellp (H=hemolysis, E=elevated, L=liver enzimes, L=low, P=platelets) ossia: emolisi (distruzione di globuli rossi); elevati valori degli enzimi epatici; basso numero di piastrine. In alcune occasioni l’ Hellp unita alla preeclampsia crea problemi tali per gestante e nascituro da richiedere ricovero ospedaliero.
La trombocitopenia, è una condizione che comunque può verificarsi anche durante la gravidanza per una moltitudine di cause. Ecco alcuni punti chiave da considerare:
Cause Comuni in Gravidanza
- Trombocitopenia Gestazionale: Si tratta della causa più comune di piastrine basse in gravidanza e di solito si risolve dopo il parto.
- Preeclampsia: Questa complicanza della gravidanza porta a piastrine basse oltre a alta pressione sanguigna.
- Sindrome HELLP: È una forma severa di preeclampsia che porta a piastrine molto basse.
- Farmaci: Alcuni farmaci usati durante la gravidanza influenzano la conta delle piastrine.
- Infezioni: Alcune infezioni causano trombocitopenia anche in gravidanza.
Implicazioni per la Madre e il Feto
- Rischio di Emorragia: Piastrine basse aumentano il rischio di emorragia durante il parto.
- Limitazioni sul Tipo di Parto: In alcuni casi, la trombocitopenia rende più rischiosa l'epidurale o un eventuale taglio cesareo.
Monitoraggio e Trattamento
Nel caso di gestante che soffre di una patologia che induce piastrinopenia il trattamento terapeutico è generalmente il medesimo di quello che viene effettuato in condizione normali e comunque va valutato dal team ematologo, ginecologo ed eventualmente immunologo.
- Esami del Sangue Regolari: Sono essenziali per monitorare la conta delle piastrine.
- Consultazione con Specialisti: Potrebbe essere necessario consultare un ematologo oltre all'ostetrico.
- Trattamenti: In casi gravi, potrebbe essere necessario un trattamento come la somministrazione di piastrine o altri farmaci per aumentare la conta delle piastrine.
- Nel caso che le piastrine della gestante risultano inferiori alle 50.000 cellule per milionesimo di litro di sangue è necessario il taglio cesareo che scongiura il pericolo di emorragie.
La gestione della trombocitopenia in gravidanza richiede una stretta collaborazione tra la madre e i fornitori di assistenza sanitaria per garantire il miglior esito possibile sia per la madre che per il bambino. È fondamentale consultare il proprio medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.
Stress e Piastrine Basse: C'è una Correlazione?
La relazione tra stress e piastrine basse è incerta. Teorie suggeriscono che lo stress potrebbe alterare la secrezione di ormoni come il cortisolo, influenzando il sistema immunitario e i livelli di piastrine. Tuttavia, non esistono prove scientifiche dirette. È prudente gestire lo stress con tecniche come meditazione e consultare un medico per un controllo completo.
Possibili Collegamenti
- Alterazioni Ormonali: Lo stress comporta la secrezione di ormoni come il cortisolo, che a loro volta influenzano la funzione del sistema immunitario e potenzialmente la produzione di piastrine.
- Infiammazione: Lo stress cronico è associato a livelli elevati di infiammazione nel corpo, che potrebbero avere un impatto sul sistema ematologico.
- Comportamenti Associati allo Stress: Talvolta, lo stress induce comportamenti nocivi come fumo, alcolismo o cattiva alimentazione, che indirettamente influenzano i livelli di piastrine.
Cosa Dicono le Ricerche
Al momento, non ci sono prove scientifiche dirette e solide che collegano lo stress cronico alla piastrinopenia. Tuttavia, è noto che lo stress agisce come un fattore aggravante in presenza di altre condizioni mediche, inclusi i disordini ematologici.
Consigli Pratici
- Gestione dello Stress: Tecniche come la meditazione, l'esercizio fisico e la consulenza psicologica aiutano a gestire lo stress.
- Monitoraggio dei Livelli di Piastrine: Se siete sottoposti a stress cronico e avete sintomi che suggeriscono piastrine basse, è prudente consultare un medico per un controllo completo.
- Stile di Vita Sano: Mantenere uno stile di vita equilibrato con una dieta sana e un esercizio regolare aiuta nella gestione sia dello stress che della salute generale del sangue.
Criteri di classificazione: tipologie.
È in uso classificare i diversi tipi di piastrinopenie in funzione della causa che le determina. Si distinguono pertanto i seguenti 5 gruppi:
- Piastrinopenia per scarsa produzione megacariociti.Ad esso appartengono tutte le piastrinopenie conseguenti a scarsa produzione, da parte del midollo osseo, dei megacariociti ovvero le cellule da cui discendono le piastrine. Sono perciò caratterizzate da megacariociti molto ridotti, vita media delle piastrine negli standard fisiologici di circa 10 giorni, turn over piastrinico ridotto per lo scarso numero di megacariociti. Questo gruppo di piastrinopenie è associato in ogni caso ad una contemporanea anemia ed o ad una leucopenia o ad una leucocitosi (aumento del numero di linfociti). Le più comuni che determinano questo tipo di piastrinopenie sono:
- Tumori del midollo osseo. Come: leucemia mieloide acuta; leucemia linfoblastica acuta, mieloma multiplo (forma tumorale delle plasmacellule del sistema immunitario presenti nel midollo osseo).
- Infiltrazioni tumorali del midollo. Dovute a linfomi e carcinomi.
- Aplasia del midollo. Compromissione delle cellule staminali per la quale si determina un esaurimento funzionale del midollo che non produce più le cellule ematiche. La compromissione riguarda i solo megacariociti ma anche tutte le altre linee cellulari. Possono essere: congenite come l’anemia di Fanconi o acquisite per infezioni virali, quali mononucleosi, varicella, rosolia, ma anche batteriche o provocate da agenti chimici, quali alcool o estrogeni, o da agenti fisici come radiazioni ionizzanti.
- Piastrinopenia da scarsa piastrinopoiesi. Ossia il midollo produce il fisiologico bisogno di megacariociti ma da questi discendono un numero insufficiente di piastrine. Sono caratterizzate da megacariociti normali o addirittura abbondanti, vita media delle piastrine nei normali 10 giorni e turn over piastrinico ridotto. Tutte le piastrinopenie di questo gruppo si accompagnano ad anemia/leucopenia. Le cause che determinano tali piastrinopenie sono:
- Carenza di vitamina B12 ed acido folico. La carenza di vitamina B12 e folati determinano una sintesi alterata del DNA dei tessuti ad elevato tasso di proliferazione come è appunto il midollo.
- Piastrinopenie ereditarie. Sono causate da mutazioni genetiche che si trasmettono con carattere dominante o recessivo. Nel primo caso basta ereditare uno solo dei geni mutati per contrarre la malattia. Nel secondo occorre ereditarli da entrambi i genitori. Sono ovviamente congenite ossia presenti dal momento della nascita anche se si evidenziano negli anni.
- Piastrinopenia da aumento della distruzione delle piastrine. E quindi avremo una conta di megacariociti abbondante, una vita media delle piastrine molto ridotta ben inferiore ai fisiologici 10 giorni ed un ricambio delle piastrine aumentato ma a volte normale o ridotto. Questa tipologia di piastrinopenia si presenta generalmente senza nessuna altra manifestazione clinica. Le possibili cause sono:
- Porpora trombocitopenica autoimmune. Malattia autoimmune acquisita caratterizzata da penuria di piastrine dovuta alla loro distruzione in periferia. La causa non è nota.
- Sindrome di Bernard- Soulier. Insieme di malattie genetiche che riguardano la compromissione del ricettore del fattore di von Willebrand delle piastrine. Questo fattore si lega alla membrana delle piastrine e consente loro di aderire al tessuto dei vasi danneggiati. Uno dei meccanismi che attiva detto fattore è lo stress meccanico a cui sono sottoposte le cellule ematiche dall'aumento di velocità del flusso sanguigno in prossimità di una lesione del vaso.
- Piastrinopenia da eccessivo utilizzo di piastrine. Presentano numero di megacariociti nella norma, vita media delle piastrine inferiore ai circa dieci giorni di norma e turn over delle piastrine aumentato. Si accompagnano ad anemia, alterazioni dei fisiologici processi dell’arresto delle emorragie (emostasi), problemi renali. Le cause più frequenti sono:
- Porpora trombotica trombocitopenica. Si formano improvvisamente piccoli coaguli (trombi) in tutti i vasi sanguigni del corpo per cui viene consumata un gran numero di piastrine e di colpo si manifesta la carenza. Non si conoscono le cause.
- Coagulazione intravasale disseminata. Malattia seria per la quale si formano nei vasi un gran numero di trombi. Questi sono conseguenti ad una attivazione del fattore tissutale di coagulazione. Il fattore tissutale di coagulazione è di norma legato a cellule che non sono esposte al sangue come quelle del sub endotelio. Cellule che una lesione espone al sangue attivando così la coagulazione. Nella patologia il fattore è improvvisamente ed in maniera anomala attivato. La formazione di trombi provoca il consumo di piastrine.
- Sindrome emolitico- uremica. È un insieme di sintomi che interessano sangue e reni ed è caratterizzata da contemporanea presenza di anemia emolitica (emoglobina bassa causata da eccessiva distruzione di globuli rossi); piastrinopenia ed insufficienza renale acuta (compromissione della funzionalità renale con aumento dell’azotemia e creatinina). Può essere causata da infezione di batteri e da alcune terapie farmacologiche come la chemioterapia ed in particolare dall'uso di mitomicina. E anche frequente nelle gestanti, nel post gravidanza e nei neonati.
- Piastrinopenia da sequestro dei trombociti durante il circolo sanguigno. Sono caratterizzate da megacariociti normali o aumentati, vita media delle piastrine normale, ricambio normale. Le piastrinopenie di questa classe mostrano contemporanea presenza di: anemia, problemi di emostasi, insufficienza renale, problemi neurologici. Le cause più comuni sono:
- Splenomegalia. Ingrossamento della milza conseguente a svariate patologie. Ingrossamento che provoca sequestro delle piastrine. Le cause della splenomegalia sono moltissime: infezioni (epatiti, mononucleosi, brucellosi, tubercolosi, sifilide, malaria, etc.); anemie (talassemia, anemia falciforme, etc.); malattie da accumulo (insieme di patologie caratterizzate dall'accumulo all'interno delle cellule di prodotti metabolici); tumori del sangue (linfomi, leucemie, etc.) e svariate altre cause.
I sintomi della piastrinopenia.
La malattia è spesso, in special modo se è presente in forma lieve o media, del tutto asintomatica. Quando i sintomi sono presenti possono così riassumersi.
Tabella Riassuntiva dei Sintomi: Sintomi Emorragici (es. sanguinamento dalle gengive, ematomi), Sintomi Cutanei (es. petecchie, porpora), Sintomi Gastrointestinali (es. sangue nelle feci, emorragia gastrica), Altri Sintomi Fisici (es. affaticamento, pallore), Sintomi Gravi (es. emorragia cerebrale, shock emorragico), Sintomi Psicologici e Secondari (es. ansia, depressione)
Sintomi Emorragici
- Ematomi e Lividi Facili: Anche piccoli traumi causano ematomi.
- Sanguinamento Prolungato da Piccole Ferite: Tagli e abrasioni che sanguinano per un tempo insolitamente lungo.
- Sanguinamento dalle Gengive: Accade a volta durante la routine di igiene orale o spontaneamente.
- Sangue dal naso.
- Menorragia: Flusso mestruale insolitamente abbondante.
- Sanguinamento Rettale: Si manifesta come sangue nelle feci o sulla carta igienica.
Sintomi Cutanei
- Petecchie: Piccoli punti rossi che appaiono sulla pelle.
- Porpora: Macchie di dimensioni maggiori causate da emorragia sottocutanea.
- Eruzioni Cutanee: Talvolta, la pelle mostra eruzioni o arrossamenti.
- Pallore Cutaneo: La pelle appare più pallida del normale.
Sintomi Gastrointestinali
- Sangue nelle Feci: Indica possibili sanguinamenti nel tratto gastrointestinale.
- Sangue nelle Urine (Ematuria): E' segno di sanguinamento nel tratto urinario.
- Emorragia Gastrointestinale: Sintomi gravi come vomito di sangue o melena (feci scure e catramose).
- Dolore Addominale: Deriva da emorragia interna non ancora identificata.
Altri Sintomi
- Affaticamento e Debolezza: Sintomi generali dovuti a carenze nel sangue.
- Pallore delle Mucose: Come le gengive e la parte interna delle palpebre.
- Sensazione di Vertigini o Svenimento: derivano da carenze nel sistema circolatorio.
- Respirazione Affannosa: La riduzione della capacità del sangue di trasportare ossigeno si manifesta con respiro corto.
Sintomi Gravi
- Emorragia Cerebrale: Sanguinamento nel cervello, situazione critica che richiede intervento immediato.
- Shock Emorragico: Perdita eccessiva di sangue che porta a uno stato di shock.
Sintomi Psicologici e Secondari
- Ansia e Preoccupazione: La diagnosi o i sintomi inducono stati d'ansia.
- Depressione: La gravità e la cronicità della condizione influenzano lo stato d'animo.
È fondamentale consultare un medico per una diagnosi precisa se si manifestano uno o più di questi sintomi. Una diagnosi tempestiva è cruciale per la gestione efficace della piastrinopenia e la prevenzione di complicanze gravi.
Cosa fare in caso di piastrine basse: diagnosi e cura.
In tutti i soggetti che presentano sanguinamenti ed ecchimosi anomale è necessaria la conta delle piastrine, con una comune analisi del sangue che preveda un esame emocromocitometrico, ossia un'analisi del sangue con una conta delle cellule ematiche e quindi anche delle piastrine.
Spesso in assenza di sintomi è possibile riscontrare una piastrinopenia casualmente eseguendo esami del sangue per altre ragioni. Poiché, come si è visto, la piastrinopenia è causata da un gran numero di malattie occorre una diagnosi precisa che individui la causa che è fondamentale per un corretto trattamento.
Come avviene la diagnosi della piastrinopenia.
Alcuni sintomi servono ad individuare la causa della piastrinopenia, per esempio in presenza di febbre essa dipenderà da un'infezione, l'aumento delle dimensioni della milza evidenzia una trombocitopenia dovuta a splenomegalia; in presenza di azotemia e creatinemia elevate le piastrine basse sono causate da una ridotta funzionalità renale, ma in ogni caso per la corretta diagnosi oltre al suddetto emocromo spesso si rendono necessari altri esami quali:
- Test ematici completi. Ed in particolare emocromo con formula che contempla conta di: leucociti, eritrociti e piastrine; determinazione di: MCV (volume globuli rossi 9, MCH (contenuto medio di emoglobina), MCHC (concentrazione media di emoglobina degli eritrociti), RDW (omogeneità del volume dei globuli rossi. Globuli rossi con volume disomogeneo caratterizzano anemie megaloblastiche).
- Biopsia del midollo osseo/esame dell’aspirato midollare. Si preleva per aspirazione un campione di midollo dalla cresta iliaca utilizzando un sottile ago ed una siringa. Una parte del prelievo viene utilizzata per esaminarla al microscopio onde accertare lo stato delle cellule. Sulla restante parte del campione possono eseguirsi test come esami colturali per individuare eventuali infezioni virali, test sui cromosomi, etc.
- Ecografia della milza.
Di estrema importanza per una corretta diagnosi risulta l’anamnesi del paziente ossia la sua storia clinica e quella familiare.
Associazioni Comuni tra Piastrine Basse e Altri Valori delle Analisi del Sangue
- Piastrine Basse e Globuli Bianchi Bassi: Questa combinazione è spesso vista in condizioni come la leucemia o l'anemia aplastica.
- Piastrine Basse e Emoglobina Bassa: Anche conosciuta come anemia, questa associazione potrebbe suggerire un problema a livello del midollo osseo o una malattia cronica.
- Piastrine Basse e Globuli Rossi Bassi: Questo è segno di anemia aplastica o di altre condizioni del midollo osseo.
- Piastrine Basse e Aumento degli Enzimi Epatici: Potrebbe indicare problemi al fegato come l'epatite, che a sua volta influenza la produzione di piastrine.
- Piastrine Basse e Proteina C-Reattiva Alta: Un aumento della PCR indica un processo infiammatorio o infettivo che potrebbe influenzare i livelli di piastrine.
- Piastrine Basse e Tempo di Protrombina Allungato: Suggerisce un problema con la coagulazione del sangue, spesso visto in condizioni come la coagulopatia.
- Piastrine Basse e Ferritina Bassa: Spesso associata a carenze nutrizionali che influenzano la produzione di piastrine.
- Piastrine Basse e LDH Elevata: Un livello elevato di lattato deidrogenasi è un indicatore di tessuto danneggiato e potrebbe essere correlato a bassi livelli di piastrine.
- Piastrine Basse e Creatinina Alta: Questo potrebbe suggerire problemi renali che, in casi rari, potrebbero influenzare i livelli di piastrine.
Tutte queste associazioni necessitano di ulteriori indagini mediche per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.
Cure
Il migliore e definitivo trattamento della malattia consiste nell'individuarne la causa e quando possibile curarla fino alla sua completa remissione. Dato l’elevatissimo numero di patologie che sono in gioco, un elenco di tutti i possibili trattamenti è impensabile; ci limiteremo ad osservare che i farmaci più comunemente utilizzati sono: cortisonici ed immunosoppressori. Se non possibile eradicare definitivamente la patologia che determina le piastrine basse ci si limita a mantenerla sotto controllo ed a controllare i sintomi.
- Quando il sanguinamento è abbondante si possono assumere concentrati piastrinici.
- Nei casi in cui l’esame emocromocitometrico fornisce una conta di piastrine inferiore alle 10.000 cellule per milionesimo di litro di sangue si rendono necessarie immediate trasfusioni.
- In caso di splenomegalia può rendersi necessaria l’operazione chirurgica di splenectomia ossia di asportazione dell’organo.
Rimedi Naturali
È fondamentale consultare un medico se si sospettano piastrine basse, perché potrebbero essere un sintomo di condizioni mediche serie. Tuttavia, alcuni rimedi naturali sono stati proposti per contribuire all'aumento delle piastrine.
Alimentazione
- Cibi Ricchi di Ferro: Spinaci, lenticchie e altre fonti di ferro aiutano nella produzione di piastrine.
- Verdure a Foglia Verde: Sono ricche di vitamina K, che è fondamentale per la coagulazione del sangue.
Integratori
- Papaya Foglia Estratto: Alcuni studi suggeriscono che l'estratto di foglie di papaya possa migliorare la conta piastrinica.
- Zinco: Questo minerale è essenziale per la crescita e la divisione delle cellule, inclusi i trombociti.
Erbe e Spezie
- Ginseng: Nota per le sue proprietà immuno-stimolanti.
- Curcuma: Ha proprietà anti-infiammatorie utili.
Altri Metodi
- Idratazione: Mantenere il corpo ben idratato è cruciale per il funzionamento ottimale del sangue e del midollo osseo.
- Esercizio Moderato: Migliora la circolazione sanguigna, ma è bene evitare esercizi troppo intensi che potrebbero esacerbare il problema.
Attenzione. Prima di intraprendere qualsiasi trattamento naturale è indispensabile consultare un medico, specialmente se si stanno assumendo farmaci o si hanno altre condizioni mediche. Gli integratori e i rimedi naturali interagiscono con i trattamenti medici e causano effetti collaterali.
Piastrinopenia Severa: Cosa Devi Sapere
La piastrinopenia severa è una condizione medica grave in cui il numero di piastrine nel sangue è estremamente basso. Questa situazione mette i pazienti a rischio elevato di emorragie spontanee e complicazioni che potrebbero essere potenzialmente letali.
Sintomi Gravi e Manifestazioni
- Emorragia Interna: Può interessare vari organi e strutture come il tratto gastrointestinale e il cervello.
- Emorragia Cerebrale: Questa è una delle complicanze più gravi e porta danni neurologici permanenti o morte.
- Shock Emorragico: La perdita di una grande quantità di sangue causa una caduta drastica della pressione arteriosa e stato di shock.
Fattori di Rischio
- Storia di Disturbi Ematologici: Se avete già avuto problemi di coagulazione o altri disturbi del sangue.
- Trattamenti Anticoagulanti Forti: L'uso di farmaci che interferiscono con la coagulazione del sangue aumenta il rischio.
- Malattie Autoimmuni: Condizioni come lupus o artrite reumatoide possono contribuire.
Diagnosi e Trattamento
Il trattamento della piastrinopenia severa richiede misure immediate come:
- Trasfusione di Piastrine: Per elevare rapidamente i livelli di piastrine.
- Farmaci Immunomodulatori: Utilizzati per moderare la risposta immunitaria che sta attaccando le piastrine.
- Terapie di Supporto: Gestione di eventuali emorragie e mantenimento dei parametri vitali.
Precauzioni da Prendere
- Evitare Traumi e Lesioni: Anche una piccola lesione porta a sanguinamento incontrollabile.
- Monitoraggio Regolare: Controlli frequenti del conteggio piastrinico e altri parametri del sangue.
Se sospettate di avere una piastrinopenia severa, è fondamentale consultare un medico il più rapidamente possibile per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo. Questa è una condizione che richiede un intervento medico urgente e una gestione attenta per prevenire complicazioni gravi.
Alimentazione e Piastrine Basse: Cosa Devi Sapere
L'alimentazione può influenzare i livelli di piastrine. Cibi ricchi di ferro, vitamina K, e vitamina B12 possono aiutare. Evitare alcol e cibi con zucchero e grassi saturi che causano infiammazione. Gli integratori alimentari come ferro e vitamina K dovrebbero essere presi solo previa consultazione con un medico. Mantenere un stile di vita equilibrato è fondamentale, ma l'alimentazione non sostituisce la terapia medica. Consultare sempre un medico per una diagnosi accurata.
Ecco alcuni punti chiave:
- Cibi da Favorire
- Cibi Ricchi di Ferro: Come carne rossa magra, spinaci e lenticchie, aiutano nella produzione di nuove cellule del sangue.
- Vitamina K: Presente in alimenti come cavolo e spinaci, è fondamentale per la coagulazione del sangue.
- Vitamina B12 e Acido Folico: Utili per la formazione del sangue, si trovano in alimenti come pesce, uova e cereali integrali.
- Cibi da Evitare
- Alcol: Interferisce con la produzione di piastrine e causare problemi al fegato.
- Cibi Ad Alto Contenuto di Zucchero e Grassi Saturi: causano infiammazione, che potrebbe avere un impatto sulla conta piastrinica.
- Integratori Alimentari
- Prima di assumere integratori come quelli di ferro o vitamina K, è fondamentale consultare un medico, in quanto un eccesso di questi nutrienti può essere dannoso.
- Consigli Generali
- Mantenere uno stile di vita equilibrato con una dieta varia e bilanciata.
- Se avete una conta piastrinica bassa, è importante evitare cibi che potrebbero portare a infezioni, come carni crude o uova crude.
Ricordate sempre che se avete piastrine basse, la prima cosa da fare è consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. L'alimentazione è un complemento, ma non un sostituto, della terapia medica.
Domande frequenti sulle Piastrine Basse
- Cos'è la piastrinopenia?
- La piastrinopenia è una condizione medica caratterizzata da un numero di piastrine nel sangue inferiore al normale. Le piastrine sono fondamentali per la coagulazione del sangue.
- Quali sono i sintomi delle piastrine basse?
- I sintomi comuni includono ematomi, emorragie nasali, gengive sanguinanti e stanchezza. In casi gravi, porta emorragie interne.
- Quali sono le cause più comuni?
- Le cause variano da malattie del midollo osseo, disturbi autoimmuni, infezioni a effetti collaterali di farmaci come la chemioterapia.
- Come si diagnostica la piastrinopenia?
- Di solito, la diagnosi viene effettuata tramite un esame del sangue completo (CBC) che misura il numero di piastrine.
- L'alimentazione può influenzare i livelli di piastrine?
- Sì, l'alimentazione svolge un ruolo importante. Alimenti ricchi di ferro, vitamina K e vitamina B12 sono utili.
- Esistono rimedi naturali efficaci?
- Non ci sono rimedi naturali comprovati per elevare i livelli di piastrine. Tuttavia, la gestione dello stress e un'alimentazione equilibrata sono complementari al trattamento medico.
- I farmaci possono causare piastrine basse?
- Sì, alcuni farmaci come anticoagulanti e chemioterapici riducono i livelli di piastrine.
- Cosa fare se ho piastrine basse?
- La prima cosa da fare è consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.
- Le piastrine basse sono pericolose durante la gravidanza?
- Sì, sono un rischio sia per la madre che per il feto. È fondamentale la consultazione medica per gestire la situazione in modo appropriato.
- Lo stress può causare piastrine basse?
- La relazione tra stress e piastrine basse è ancora oggetto di studio. Alcune teorie suggeriscono un possibile collegamento, ma mancano prove scientifiche dirette.
- Piastrine basse possono essere un segno di cancro?
- Le piastrine basse sono associate a condizioni come leucemia o altri tumori del sangue, ma non sono un segno definitivo di cancro. Ulteriori test sono necessari per una diagnosi accurata.
- Esistono fattori di rischio specifici?
- Sì, età avanzata, storia familiare di disturbi del sangue e l'uso di farmaci specifici aumentano il rischio.
- Le piastrine basse sono sempre motivo di preoccupazione?
- Non sempre. Livelli lievemente bassi potrebbero non richiedere trattamento, ma è essenziale monitorare la situazione e consultare un medico.
- È sicuro fare esercizio fisico con piastrine basse?
- L'esercizio fisico è rischioso se hai piastrine molto basse, a causa del pericolo di ematomi o emorragie. Consulta sempre un medico prima di iniziare un programma di esercizi.
- Piastrine basse e COVID-19 sono correlate?
- Alcuni studi suggeriscono che il COVID-19 causa piastrine basse, ma la ricerca è ancora in corso. La gestione della condizione dovrebbe essere multidisciplinare.
- Come si trattano le piastrine basse?
- Il trattamento varia in base alla causa sottostante e include farmaci, terapie di sostituzione e altre opzioni mediche.
- Piastrine basse possono causare stanchezza?
- Sì, la stanchezza è uno dei sintomi comuni, specialmente se associata ad altre condizioni come anemia.
- Posso viaggiare se ho piastrine basse?
- Viaggiare con piastrine basse è rischioso a causa del potenziale per emorragie. È fondamentale consultare un medico prima di fare piani di viaggio.
- È ereditaria la tendenza ad avere piastrine basse?
- Alcune forme di piastrinopenia hanno una componente ereditaria. Se c'è una storia familiare, è importante discuterne con un medico.
- Esistono test specifici per le piastrine basse?
- Oltre all'esame del sangue completo (CBC), vengono effettuati ulteriori test come biopsia del midollo osseo per determinare la causa.
Per qualsiasi sintomo o preoccupazione relativa alle piastrine basse, la consultazione con un medico qualificato è il passo più importante per una diagnosi e un trattamento adeguati.
Approfondimenti
Il Ruolo della Trombocitopenia nella Diagnosi e Gestione della Malaria
La trombocitopenia, caratterizzata da un basso numero di piastrine nel sangue, è una condizione che può avere molteplici cause e manifestazioni. Le piastrine sono cruciali per la coagulazione del sangue e la prevenzione di emorragie, rendendo la trombocitopenia un importante indicatore clinico in diverse patologie.
Trombocitopenia nella Malaria
Un aspetto particolarmente interessante della trombocitopenia è il suo ruolo nella diagnosi della malaria. La malaria, causata dal parassita Plasmodium, è una malattia febbrile acuta che rappresenta un grave problema di salute pubblica in molte regioni tropicali e subtropicali. La ricerca ha dimostrato che la trombocitopenia può essere un indicatore significativo di infezione da Plasmodium vivax, uno dei parassiti che causano la malaria.
Diagnosi e Significato Clinico
La diagnosi di malaria è tradizionalmente basata sulla rilevazione del parassita nel sangue. Tuttavia, la presenza di trombocitopenia, specialmente dal 5° al 6° giorno dall'inizio della febbre, può fornire un indizio diagnostico supplementare. Questo è particolarmente utile in aree dove le risorse per test diagnostici più specifici sono limitate.
Gestione della Trombocitopenia nella Malaria
La gestione della trombocitopenia in pazienti con malaria richiede un approccio olistico. Oltre al trattamento antimalarico standard, è importante monitorare attentamente il conteggio delle piastrine e gestire eventuali complicazioni emorragiche. In alcuni casi, può essere necessario il supporto trasfusionale.
Implicazioni per la Salute Pubblica
La comprensione del legame tra trombocitopenia e malaria ha importanti implicazioni per la salute pubblica. In regioni endemiche per la malaria, la sorveglianza della trombocitopenia può aiutare nella precoce identificazione di focolai di malaria, consentendo interventi tempestivi.
Conclusioni e Prospettive Future
La trombocitopenia come indicatore di malaria rappresenta un'area promettente per ulteriori ricerche. Studi futuri potrebbero esplorare il potenziale di questo parametro come strumento di screening in aree endemiche e valutare l'efficacia di protocolli di trattamento specifici per pazienti con malaria e trombocitopenia concomitante.
In conclusione, la trombocitopenia non è solo un fenomeno clinico da gestire, ma può anche fungere da importante strumento diagnostico nella malaria, offrendo una prospettiva unica nella lotta contro questa malattia diffusa e potenzialmente letale.
Bibliografia
Ecco una bibliografia dettagliata sulle piastrine basse (trombocitopenia), basata su ricerche e pubblicazioni scientifiche recenti e autorevoli. Questa bibliografia copre vari aspetti della trombocitopenia, dalle cause ai trattamenti, e include studi su specifiche condizioni correlate.
- Titolo: Diagnostic Value of Low Platelets in Malaria (Valore diagnostico delle piastrine basse nella malaria)
- Autori: Sqn Ldr G Varadaraj, Gp Capt Nk Tripathy, Devi R Nithiya
- Data: 2019
- Fonte: PubMed
- Abstract: La trombocitopenia in una malattia febbrile acuta, specialmente dal 5° al 6° giorno dall'inizio della febbre, potrebbe essere considerata un'infezione da malaria da P. vivax con un'accuratezza diagnostica significativa.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Risk Factors, Management, and Outcomes of Hemolysis, Elevated Liver Enzymes, and Low Platelets Syndrome and Elevated Liver Enzymes, Low Platelets Syndrome (Fattori di rischio, gestione e risultati della sindrome di emolisi, enzimi epatici elevati e piastrine basse)
- Autori: Kathryn E Fitzpatrick, Kim Hinshaw, Jennifer J Kurinczuk, Marian Knight
- Data: 2014-03-01
- Fonte: PubMed
- Abstract: Un breve ritardo nella consegna di donne diagnosticate in modo antenatale con sindrome HELLP o ELLP può essere considerato, tuttavia, la rarità della condizione limita la potenza dello studio.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Fulminant liver failure resulting from massive hepatic infarction associated with hemolysis, elevated liver enzymes, and low platelets syndrome (Insufficienza epatica fulminante risultante da un massiccio infarto epatico associato alla sindrome di emolisi, enzimi epatici elevati e piastrine basse)
- Autori: Masato Yoshihara, Michinori Mayama, Mayu Ukai, Sho Tano, Yasuyuki Kishigami, Hidenori Oguchi
- Data: 2016-10-01
- Fonte: PubMed
- Abstract: Descrizione di una donna di 34 anni con eclampsia post-partum che sviluppa un infarto epatico massiccio e successiva insufficienza epatica fulminante.
- Peer Reviewed: Sì
- Titolo: Anxiety and depression following preeclampsia or hemolysis, elevated liver enzymes, and low platelets syndrome. A systematic review (Ansia e depressione dopo preeclampsia o sindrome di emolisi, enzimi epatici elevati e piastrine basse. Una revisione sistematica)
- Autori: Denise H J Delahaije, Carmen D Dirksen, Louis L Peeters, Luc J Smits
- Data: 2013-07-01
- Fonte: PubMed
- Abstract: Le evidenze indicano associazioni positive tra varie forme di psicopatologia e precedenti PE/HELLP, ma la causalità delle associazioni non può essere adeguatamente giudicata.
- Peer Reviewed: Sì